Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”
michaela biancofiore foto di bacco
La proposta di consentire ai parlamentari di portare con sé, nel Palazzo, il proprio cane o gatto, è di Michaela Biancofiore, capogruppo di Noi moderati in Senato. Ma il presidente dell’Aula, Ignazio La Russa, l’ha accolta con il «massimo rispetto» e l’ha affidata ai questori per le valutazioni di merito:
«È una richiesta legittima — spiega La Russa — e che, da padrone di un maltese prima e di un pastore tedesco ora, comprendo e rispetto. Se sarà possibile accoglierla non tocca a me appurarlo. Anche se immagino non sia semplice».
michaela biancofiore e paki
La proposta è contenuta in una bozza di regolamento depositata qualche giorno fa, che ha Biancofiore come prima sostenitrice. «Ma non sono certo l’unica — afferma —. Del resto gli animali domestici possono entrare ovunque e accompagnare i lavoratori negli uffici di moltissime aziende. […]
Escluso quindi che i quattrozampe possano essere in aula, nelle stanze in cui si svolgono le commissioni, o nei locali in cui si somministra cibo. Si ipotizza poi l’ingresso da un’entrata diversa da quella principale del Palazzo.
E si fissano le regole alle quali i senatori proprietari di cani e gatti dovrebbero attenersi: raggiungere gli uffici tenendo al guinzaglio i primi e nel trasportino i secondi, non perderli di vista, vigilare affinché non sporchino e assicurare la pulizia in caso contrario. Oltre al guinzaglio, infatti, i parlamentari avrebbero l’obbligo di portare sempre con sé le bustine igieniche, come in strada. […]
michaela biancofiore claudio lotito sandra carraro michaela biancofiore michaela biancofiore con pagghy michaela biancofiore e la festa per il suo cane michaela biancofiore e la festa per il suo cane silvio berlusconi occhiali da sole michaela biancofiore michaela biancofiore (3) michaela biancofiore