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    MILANO -0,3%, VENDITE SUI TITOLI DEL LUSSO, CROLLA L’INDICE DI FIDUCIA TEDESCO (A 36 PUNTI DA 48)


     
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    1 - BORSA MILANO PROSEGUE NEGATIVA, CORRE MPS, LETTERA SU LUSSO
    (Reuters) - Piazza Affari archivia la mattinata in territorio negativo, risollevandosi tuttavia dai minimi intraday, anche grazie al restringimento del differenziale di rendimento tra i titoli di Stato di Italia e Germania che muove in area 304 punti.

    "Ci siamo allineati a un mercato europeo un po' perplesso rispetto a un contesto economico incerto. I dati macro diffusi stamane non hanno contribuito a modificare questo scenario. Non si assiste tuttavia a grossi scossoni ed è possibile anche che i listini vedano nelle prossime ore un recupero" commenta un analista.

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    Attorno alle 12,45 il FTSE Mib cede lo 0,3%, in linea con l'Allshare. I volumi scambiati sono sottili e vedono un controvalore di circa 680 milioni di euro, mentre il derivato prosegue al ribasso.

    In Europa il benchmark FTSEurofirst lascia sul campo lo 0,63%, mentre i futures sugli indici di Wall Street sono positivi.
    * Muovono senza una precisa direzione i titoli del comparto bancario, alcuni negativi e altri al rialzo. In luce MPS che avanza del 3% soprattutto in scia alla notizia del sequestro di 1,8 miliardi di euro a Nomura. Secondo un dealer, "c'è una minima probabilità che rientri una parte di questi soldi".

    Sono positive anche POP EMILIA, MEDIOBANCA e POP MILANO. Sul fronte opposto le big UNICREDIT e INTESA muovono in lieve calo.
    * In buon rialzo PIRELLI. Se alcuni operatori parlano di ricoperture e rimbalzo in risposta al calo della vigilia, un trader cita a monte dei guadagni borsistici l'upgrade di un broker ad 'outperform' da 'neutral'.

    * Vendite diffuse sui titoli del lusso FERRAGAMO, TOD'S e LUXOTTICA, che calcano il fondo del Ftse Mib con ribassi tra l'1,5% e il 2%. Il comparto è appesantito dalla decisa flessione in borsa del colosso francese Lvmh, sceso ai minimi degli ultimi cinque mesi in scia ai timori sulla debolezza della divisione 'fashion & leather' del gruppo, dominata dal marchio Luis Vuitton.

    John ElkannJohn Elkann

    * ENEL GREEN POWER è positiva, dopo una serie di oscillazioni sopra e sotto la parità. La società prevede di pagare nei cinque anni fino al 2017 dividendi per un ammontare complessivo di 1,1 miliardi e mantenere invariati gli investimenti a 6,1 miliardi.
    * Incerta EXOR nel giorno del Cda sui conti 2012.

    * Fuori dal listino principale corre Acea. Il titolo sale del 4% grazie alla promozione a 'buy', con target price aumentato dell'11% a 6 euro, da parte di Equita, che sottolinea come nel 2013, dopo otto anni, la società tornerà nuovamente a generare cassa.
    * In buon rialzo EUROTECH: la controllata Parvus Corporation ha annunciato di aver siglato un accordo di collaborazione con Saic.

    2 - CRISI: FORTE CALO INDICE ZEW SU ASPETTATIVE GERMANIA
    (ANSA) - L'indice Zew relativo alle aspettative sull'economia tedesca è sceso ad aprile a 36,3 punti dai 48,5 di marzo, risultando nettamente inferiore alle attese e alimentando dubbi sulla forza della ripresa della prima economia dell'Eurozona.

    wolfgang schaeuble e angela merkelwolfgang schaeuble e angela merkel

    3 - BANCHE: OK EUROPARLAMENTO NUOVE REGOLE CAPITALE E LIMITI AI BONUS
    Radiocor - L'Europarlmento ha dato il via libera finale alla direttiva sui requisiti di capitale 'Crd 4'. Si tratta dei principi base stabi liti a Basilea per mettere le banche in grado di resistere agli choc economici e finanziari. Tra gli elementi fondamentali le misure anti-rischio liquidita', per rafforzare la solidita' patrimoniale degli istituti di credito, le misure per facilitare l'accesso al credito delle pmi, i limiti ai bonus.

    4 - BTP IN RIALZO,SPREAD A 305 PB,ORDINI TOTALI BTP ITALIA OLTRE 13 MLD
    (Reuters) - Il mercato obbligazionario è in rialzo e positivo a metà seduta, aiutato anche dal favore riconosciuto dagli investitori al Btp Italia che ha accumulato tra ieri e questa mattina un totale di oltre 13 miliardi Di ordini.

    "Vediamo un buon restringimento dello spread italiano, anche grazie al successo del Btp Italia presso gli investitori retail" dice Alessandro Giansanti, strategist di Ing. "Il mercato obbligazionario in generale è comunque positivo, seguendo il trend iniziato la corsa settimana".

    maria cannatamaria cannata

    A metà seduta, su piattaforma Tradeweb, il differenziale di rendimento tra decennali italiani e tedeschi si muove in area 305 punti base dai 310 pb dell'ultima chiusura.
    Il tasso sul dieci anni italiano tratta al 4,317%, da 4,35% della chiusura di ieri.

    L'ottimismo legato all'aspettativa di mosse di politica monetaria che possano dare slancio all'economia - come ha fatto il Giappome - ha fatto mettere in secondo piano anche un dato Zew sull'economia tedesca ben più debole delle attese. "Mi aspettavo dopo lo Zew un ritorno di investimenti rifugio sul bund, che invece è rimasto in territorio negativo" dice Giansanti. Alcuni dealer dicono che in realtà "qualcuno temeva che il dato Zew fosse ancora più debole e dunque alla fine il mercato ha tirato un sospiro di sollievo", dice uno di loro.

    Del resto Mario Draghi ha ribadito che la Bce è pronta ad agire per rinvigorire l'economia, pur sollecitando i governi ad agire
    L'indice Zew relativo alle aspettative economiche per la Germania è passato a 36,3 punti da 48,5 in marzo, sotto il consensus raccolto da Reuters tra 38 economisti di 42,0. L'indice relativo all'Italia è sceso in aprile attestandosi a -2,5 da -0,5 di marzo, evidenziando un calo di 2 punti.

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    Le due aste di oggi che hanno interessato Grecia Spagna hanno visto buoni bid-to-cover e Madrid ha piazzato i titoli a rendimenti in calo.
    Quanto al Btp Italia, la cui offerta verrà chiusa stasera anticipatamente, ha visto stamane ordini per oltre 4 miliardi che si sommano agli 8,98 miliardi di ieri.

    "Le nostre previsioni sull'ammontare erano di un collocamento compreso tra i 12 e i 16 miliardi di euro" dice Filippo A. Diodovich, strategist di Ig Markets. "Per quanto concerne il rendimento, riteniamo assai improbabile che il Tesoro possa decidere di alzare il rendimento minimo garantito al di sopra del 2,25%. Al momento i mercati obbligazionari (e soprattutto lo spread btp/bund) sono molto stabili e non creano quindi i presupposti per una modifica del rendimento fissato in precedenza. Come ha affermato la stessa Maria Cannata ieri sera"

    "Il BTP Italia con il suo premio di fedeltà sembra esaudire i desideri della clientela retail con una propensione al rischio molto vicina allo zero che identifica il BTP Italia come uno strumento ideale per proteggersi dalle turbolenze dei mercati finanziari e dalle oscillazioni dei prezzi al consumo" dice ancora Diodovich aggiungendo che anche il crollo delle quotazioni dei metalli preziosi è stato di aiuto.
    (Gabriella Bruschi)

    GOLDMAN SACHSGOLDMAN SACHS

    5 - EXOR: UTILE NETTO CONSOLIDATO 2012 SCENDE A 398,2 MLN
    (ANSA) - Il gruppo Exor, holding del gruppo Agnelli, ha chiuso il 2012 con un utile consolidato di 398,2 milioni (504,2 milioni nel 2011), mentre il risultato della Spa é di 150,5 milioni, a fronte dei 58,7 milioni del 2011.

    6 - EXOR: PREVISTO RISULTATO POSITIVO PER 2013
    (ANSA) - Exor, la holding del gruppo Agnelli, prevede di chiudere il 2013 con un risultato positivo sia a livello consolidato sia per la capogruppo. (ANSA).

    7 - GOLDMAN SACHS: UTILE NETTO 3 MESI SUPERA ATTESE, A 2,26 MLD
    (ANSA) - Goldman Sachs ha chiuso il primo trimestre 2013 con un utile netto di 2,26 miliardi di dollari, in rialzo dai 2,109 dello stesso periodo del 2012. L'utile per azione è a 4,29 dollari (contro una previsione di 3,87 dollari). I ricavi sono a 10,09 miliardi contro i 9,65 stimati dagli analisti.

    8 - ATLANTIA-GEMINA: CON FUSIONE MOL 2013 2,9 MLD EURO
    (ANSA) - Il nuovo gruppo che sarà costituito dalla fusione tra Gemina e Atlantia chiuderà il 2013 con un margine operativo lordo superiore a 2,9 miliardi di euro. E' quanto si legge in una nota diffusa in occasione della presentazione dell'operazione agli analisti finanziari a Londra da parte degli amministratori delegati di Atlantia Giovanni Castellucci e di Gemina Carlo Bertazzo. Sulla fusione saranno chiamati a decidere gli azionisti delle due società nelle rispettive assemblee.

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    9 - ASSOGESTIONI: NOMINATO ESECUTIVO, AL VIA REVISIONE STATUTO
    (ANSA) - Il consiglio direttivo di Assogestioni nella sua prima riunione ha completato il comitato esecutivo nominando quattro membri che si aggiungono al presidente e ai vice-presidenti. Fanno parte del comitato Domenico Siniscalco, Giordano Lombardo, Mauro Micillo, Nikhil Srinivasan, eletti nell'assemblea dello scorso 26 marzo - e Sergio Albarelli, Marco Carreri, Pietro Giuliani, Walter Ottolenghi, nominati oggi. Il consiglio direttivo ha inoltre deciso di affidare a un gruppo presieduto dal professor Alberto Giovannini la revisione dello statuto di Assogestioni al fine di riformare la rappresentanza delle varie anime che la compongono.

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    Queste anime associative includono ad esempio i soggetti italiani e quelli esteri, i fondi mobiliari e immobiliari, gli operatori di maggiori e minori dimensioni, tutte portatrici di esigenze e obiettivi specifici e distintivi. Il processo di revisione statutaria si propone di introdurre meccanismi - come la definizione di sezioni diverse per ogni categoria, e il voto di lista per la nomina degli organi collegiali - che garantiscano in modo istituzionale e coerente la rappresentanza delle diverse entità presenti in Assogestioni.

    10 - MOLESKINE HA PERSO IL 20% DALL'IPO
    Da "Il Sole 24 Ore" - L'Ipo di Moleskine per ora è stato un affare solo per chi ha venduto le azioni. Chi ci ha investito sperando che la matricola replicasse il successo di Cucinelli o Ferragamo, nomi del lusso a cui l'azienda delle famose agendine era stata paragonata nel prospetto informativo, è rimasto ampiamente deluso. Dal debutto sul listino lo scorso 3 aprile le azioni hanno chiuso solo una seduta in rialzo. Anche ieri il saldo è stato negativo: -3,04% a 1,85 euro.

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    Quasi il 20% in meno rispetto al prezzo della quotazione (2,3 euro). Il mercato ha evidentemente giudicato eccessivi i multipli di Borsa dell'Ipo che implicavano una capitalizzazione pari a quasi 27 volte gli utili e 14,5 volte il margine operativo lordo. Troppi, soprattutto per un'azienda che, per quanto vocata all'export e in grado di fare margini molto interessanti (l'Ebitda è al 42,9% del fatturato), resta piccola e deve ancora dare prova di mantenere, e magari incrementare, i tassi di crescita a due cifre alla voce utili e ricavi registrati in questi anni. Il primo test è in calendario il 7 maggio con la prima trimestrale. (A.F.D)

    11 - ARCHIVIAZIONE MOODY'S E ISTANZE PARLAMENTARI
    Da "Il Sole 24 Ore" - Sviluppi a sorpresa, almeno per ora, nell'inchiesta su Moody's, coinvolta insieme a Fitch e S&P nelle indagini della procura tranese sulle manipolazioni del mercato.Contro la richiesta di archiviazione della posizione di Moody's presentata dal Pm, Michele Ruggiero, è stata infatti depositata una istanza di nuove indagini e di formulazione coatta del capo di imputazione da parte di 34 parlamentari.

    IL PM DI TRANI MICHELE RUGGIEROIL PM DI TRANI MICHELE RUGGIERO

    Si ritengono "persone offese" e hanno chiesto al gip del tribunale di Trani, Angela Schiralli, di rigettare la proposta di archiviazione che sarà esaminata il prossimo 18 giugno, lo stesso giorno in cui, davanti al Gup, Francesco Messina, sarà celebrata l'udienza di esame della richiesta di rinvio a giudizio avanzata per Fitch e S&P. Nell'opposizione Sisto, il deputato/legale che ha presentato l'istanza,definisce "illogica e contraddittoria" la motivazione del Pm Ruggiero che, inizialmente, aveva accusato l'agenzia Moody's (come persona giuridica) e 3 suoi top manager di aggiotaggio e manipolazione del mercato pluriaggravati. Chiesta anche l'audizione dei 3 indagati e dei 2 consulenti del Pm. (V.Rut.)

    12 - BANCAROTTA PESCANOVA NELLA RETE DELL'AUTORITÀ
    Da "Il Sole 24 Ore" - Un atto di generosità verso la propria azienda. In questo modo Manuel Fernández de Sousa, presidente di Pescanova (multinazionale spagnola attiva anche in Italia nel commercio di pesce surgelato) ha spiegato la vendita del 7% del capitale dell'azienda fra dicembre e febbraio, poco prima che il gruppo portasse i libri in tribunale a causa di un debito vicino ai 2,7 miliardi di euro.

    Peccato che l'imprenditore si sia dimenticato nei mesi scorsi di comunicare l'operazione alla Cnmv la Consob spagnola, che ieri ha chiesto di vederci chiaro. E, così nonostante Fernández de Sousa assicuri di aver utilizzato il ricavato della vendita azionaria per prestare soldi al proprio gruppo in crisi (e anzi di averci rimesso del denaro), c'è chi solleva qualche dubbio. Già a fine 2011 infatti le holding personali del presidente navigavano in cattive acque con perdite superiore a 50 milioni di euro. (G.Ve.)

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    13 - LAMENTELE VIETATE TRA I RE DEGLI HEDGE
    Da "Il Sole 24 Ore" - La crisi economica è estremamente seria e colpisce quasi tutti i settori dell'economia e della finanza, tra cui chiaramente anche il mondo degli hedge fund. Eppure in questo particolare comparto, nonostante le evidenti riduzioni di bonus e retribuzioni, non sono in molti (almeno tra i big) quelli che riescono a lamentarsi. Basti pensare che i 25 re dei cosiddetti "fondi speculativi" hanno guadagnato l'anno scorso qualcosa come 14 miliardi di dollari, una cifra da fare invidia ma che rappresenta un calo di 8 miliardi rispetto al 2010.

    I quotidiani Financial Times e New York Times hanno riportato i compensi che, tra commissioni e profitti, le stelle di Wall Street hanno intascato (le stime sono di Alpha di Institutional Investors). In testa alla classifica c'è David Tepper, alla guida del fondo Appaloosa, con 2,2 miliardi. Una cifra, sottolinea l'Ft, che fa impallidire anche il ceo bancario meglio pagato: Lloyd Blankfein, di Goldman Sachs, che ha ricevuto "appena" 21 milioni per il 2012. (B.Ce.)

    14 - TORINO CAPITALE DEL BATTAGLIONE DELLE 200 START UP
    M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Non sarà un esercito. Anzi: è poco più di un battaglione e il rischio «armata Brancaleone» purtroppo esiste. Ma se confrontiamo i numeri delle registrazioni di start up «innovative» alle Camere di commercio con quelli sulla mortalità delle piccole attività imprenditoriali allora non possiamo che parteggiare per loro.

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    Dalla seconda lettura effettuata a distanza di un mese da InfoCamere, la società che gestisce il patrimonio informativo delle Camere di Commercio, del registro delle imprese dedicate a questo particolare universo emerge una radiografia in miglioramento. All'8 aprile scorso erano 544 le società costituende o già costituite da non oltre 48 mesi (come da definizione un po' troppo burocratica ex lege) che si sono iscritte per godere dei benefici fiscali o di altro tipo del decreto 2.0, ormai legge dello Stato.

    Soprattutto, sono 200 quelle che si sono iscritte nell'ultimo mese. Al primo posto c'è la Lombardia (con 89 imprese) che ha scavalcato il Piemonte (75) per numero di iniziative imprenditoriali innovative.

    Segue il Veneto con 64 realtà. Il Sud, fatta eccezione per la Puglia (19), continua ad essere indietro: tutte le 20 regioni hanno fatto registrare almeno una iscrizione, mentre sono 76 le province in cui è possibile trovare almeno una start up. La classifica a livello provinciale è la seguente: Torino (61), Milano (40), Roma (35), Trento (29) e Padova (24). Per ora è Torino la capitale delle start up.

    15 - L'HI-TECH DI GRANDI VIAGGI
    A.Jac. per il "Corriere della Sera" - La crisi in Italia colpisce anche il turismo che a livello globale invece gode del grande dinamismo dei Paesi emergenti. E se a metà degli anni Novanta il Belpaese era, all'interno dell'Europa, la nazione con la maggiore quota di mercato turistico internazionale (il secondo al mondo dopo gli Stati Uniti) la percentuale è scesa dal 6,8% del 1997 al 4,1% nel 2010. È andata meglio per Francia e Spagna. Ma per combattere la crisi l'importante è rilanciare.

    Lo sa bene Grandi Viaggi, il tour operator quotato a Piazza Affari, con 13 villaggi di proprietà, che nel 2012 ha messo in cantiere un nuovo programma di investimenti (i primi risultati si sono già registrati nella stagione invernale che ha visto aumentare del 25% le vendite alla clientela italiana, «una delle migliori stagioni» spiega il presidente e azionista di controllo, Luigi Clementi).

    PIAGGIOPIAGGIO

    Quattro milioni di investimenti per rinnovare le strutture e adeguarle agli standard Iso 14000; per dotarsi di una nuova piattaforma informatica che gestisca i social network e fidelizzi il cliente; ma anche un nuovo strumento informatico che consenta di fornire in tempo reale la migliore combinazione volo+soggiorno.

    «Per i nostri clienti di fascia alta la crisi è più uno spauracchio; per questo facciamo di tutto per migliorare il servizio con un'attenzione particolare alle famiglie» dice Clementi che ha deciso di incrementare la forza vendita del 30%. Nonostante il gruppo abbia chiuso il 2012 con un fatturato di 61 milioni, -8% sul 2011.

    16 - LA PIAGGIO APRE L'OSPEDALE PEDIATRICO DI HANOI
    A.Jac. per il "Corriere della Sera" - Un piano di aiuti per l'ospedale pediatrico di Hanoi. «Il mercato vietnamita ci ha dato molte soddisfazioni. Crediamo sia un dovere per un'impresa come Piaggio che produce utili in questa regione non essere cieca alle richieste del Paese» così il presidente Roberto Colaninno ha annunciato nel corso dell'assemblea degli azionisti l'impegno del gruppo di Pontedera di investire nell'ospedale di Hanoi. L'iniziativa inaugura «Vespa for Children», un nuovo filone di attività sociali volto a migliorare la qualità e le aspettative di vita di neonati e bambini nelle «Regioni lontante» in cui Piaggio opera.

    17 - LVMH, ASIA E STATI UNITI SPINGONO IL FATTURATO
    A.Jac. per il "Corriere della Sera" - Non solo Asia e Stati Uniti. Il colosso del lusso francese Lvmh chiude il primo trimestre dell'anno con vendite per 6,9 miliardi, in aumento del 6%. E oltre ai Paesi emergenti che segnano «una forte crescita» a registrare un +17% è la «distribuzione selettiva», ecommerce e vendite nei duty degli aeroporti asiatici.

     

     

     

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