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    MILANO AFFONDA TRA LE BORSE EUROPEE (-2,6%), BANCHE A PICCO OLTRE -4% - SPREAD IN SALITA A 160 - DEL TORCHIO: “ETIHAD VUOLE INVESTIRE IN ALITALIA FINO AL 2023”


     
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    1.BORSA: BANCHE IMPIOMBANO MILANO, FTSE MIB CHIUDE A -2,6%

    Radiocor - Giornata di vendite sulle Borse europee, scoraggiate dall'andamento debole di Wall Street, in agitazione prima dell'inizio della stagione delle trimestrali. Milano ha accusato la performance peggiore del Vecchio Continente, ampliando le perdite dopo che il Ftse Mib ha violato al ribasso l'importante soglia dei 21mila punti. Piazza Affari sul finale ha ceduto il 2%, trascinata in basso piu' che altro dalle azioni delle banche, a loro volta penalizzate dal rialzo dello spread tornato sopra i 160 punti.

    mps mps

     

    In particolare Banca Mps e Bpm hanno guidato i ribassi, lasciando sul parterre oltre il 6%. Sono comunque andate male anche le Ubi (-5,4%), le Banco Popolare (-4,87%) e le Intesa Sanpaolo (-4,1%) Mediolanum (-1,7%) ha arginato le perdite dopo la diffusione dei numeri record sulla raccolta di fondi, a giugno pari a 566 milioni di euro. hanno ridotto i danni Snam, Terna, Moncler e Luxottica.

     

    Buzzi ha virato al ribasso sul finale (-0,6%), nonostante il settore europeo del cemento sia rimasto sotto la lente all'indomani della presentazione del progetto di fusione di Holcim e Lafarge e del piano di dismissione degli asset. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,3611 dollari e 138,22 yen, mentre il dollaro-yen e' pari a 101,55. Il petrolio (wti) sale di un modesto 0,13% attestandosi a 103,66 dollari al barile.

     

    2.SARAS: STUDIA EMISSIONE BOND FINO A 500 MLN PER RIFINANZIARE DEBITO

    Radiocor - Saras e' pronta a rivolgersi al mercato dei bond per rifinanziare i debiti in scadenza fino a luglio prossimo per circa 280 milioni di euro. Un recente cda del gruppo petrolifero controllato dalla famiglia Moratti (e in cui il colosso russo Rosneft l'anno scorso e' salito al 22%), secondo quanto risulta a Radiocor, ha infatti dato deleghe disgiunte al presidente Gian Marco Moratti, all'ad Massimo Moratti e al vice presidente esecutivo Dario Scaffardi per procedere all'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili, destinati a investitori istituzionali e con durata massima di sette anni.

    GIAN MARCO E MASSIMO MORATTI jpeg GIAN MARCO E MASSIMO MORATTI jpeg

     

    L'ammontare massimo previsto e' mezzo miliardo di euro e potra' essere raggiunto anche effettuando operazioni in piu' tranche. L'obiettivo? Rimborsare il bond da 250 milioni emesso nel 2010 e con scadenza nel luglio 2015 e altri 30 milioni, sempre in scadenza nei prossimi 12 mesi, legati a finanziamenti a lungo termine. Il col locamento di un'obbligazione permetterebbe di approfittare delle attuali condizioni favorevoli dei mercati per rifinanziare queste passivita'. Di qui la delibera del cda Saras: spettera' ora ai manager individuare la giusta finestra, nelle prossime settimane, per lanciare l'emissione obbligazionaria.

     

    3.ALITALIA, ETIHAD ANNUNCIA INVESTIMENTI FINO AL 2023

     (LaPresse) - L'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, ha annunciato che Etihad ha in programma investimenti nella nuova compagnia fino al 2023. Lo si apprende da fonti che stanno partecipando al tavolo di confronto tra il Governo, l'azienda e i sindacati al ministero dei Trasporti.

    Igor Sechin di rosneft Igor Sechin di rosneft

     

    4.ETIHAD, IN I SEMESTRE RICAVI RECORD A 3,2 MLD DOLLARI, PASSEGGERI +22%

     (LaPresse) - Etihad Airways ha registrato una crescita a due cifre dei volumi di passaggeri e cargo nel primo semestre del 2014, segnando un fatturato record in aumento a 3,2 miliardi di dollari. Lo riferisce in una nota la compagnia degli Emirati Arabi. A bordo di Etihad hanno viaggiato 6,7 milioni di passeggeri, con un incremento del 22% rispetto ai 5,5 milioni di gennaio-giugno 2013. Etihad Cargo ha trasportato 268.713 tonnellate di merci e posta nel corso del primo semestre, con un incremento su anno del 25%, dato che dovrebbe spingere il giro d'affari del 2014 a 1 miliardo di dollari.

    GABRIELE DEL TORCHIO GABRIELE DEL TORCHIO

     

    Il presidente e ceo della compagnia area emiratina, James Hogan, ha dichiarato che "in un momento in cui l'industria aerea globale ha avuto difficoltà per gli elevati prezzi del carburante, la forte concorrenza e il rallentamento del mercato cargo, Etihad ha raggiunto numeri da record". Hogan ha aggiunto che "abbiamo piani ambiziosi per costruire sopra questo slancio nella seconda metà del 2014, con più di cinque destinazioni inserite nella nostra rete globale, e l'entrata in servizio degli innovativi Airbus A380 e Boeing 787, che rafforzeranno il nostro status di leader di mercato".

     

     I volumi di passeggeri e cargo sono stati spinti dalla crescita veloce del network globale di Etihad, con 98 destinazioni operative entro la fine del primo semestre del 2014. Entro fine anno le mete disponibili saliranno a 103, incluso il volo da e per Roma. Le partnetrship e le alleanze siglate dalla compagnia hanno portato il 23% dei ricavi totali per quanto riguarda i passeggeri, percentuale pari a 471 milioni di dollari.

    Khalifa bin Zayed Al Nahyan riccone Khalifa bin Zayed Al Nahyan riccone Etihad Livery big Etihad Livery big

     

     

     

     

     

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