Laura Cesaretti per “il Giornale”
FONDO SALVA STATI ESM SU MINENNA
La figuraccia internazionale no, non ci voleva proprio. Sul povero Marcello Minenna, aspirante da mesi alla poltrona di presidente della Consob, che però non arriva mai, si è abbattuto un nuovo putiferio. Che non contribuirà, si teme, a rafforzarne la candidatura.
L' economista, nonchè dirigente di quella stessa Consob che vorrebbe presiedere, è stato pubblicamente bacchettato niente meno che dall' Esm, lo European Stability Mechanism altrimenti noto come Fondo Salva Stati.
Che lo ha accusato di aver abusivamente usato il logo della organizzazione per presentare un «paper» (sulla riforma del medesimo Esm) firmato insieme al collega economista, nonché mancato ministro grillino, Andrea Roventini. La smentita del Fondo suona come una presa di distanza pesante: «Il logo dell' Esm è stato usato sulla copertina di una presentazione che Minenna e Roventini hanno fatto di recente al Fondo Monetario Internazionale», ha scritto su Twitter l' ufficio stampa. «L' Esm vorrebbe chiarire che non è associato a questa presentazione o alle sue conclusioni e che non è stato coinvolto nella sua preparazione in alcun modo».
carla ruocco con laura bottici e marcello minenna
Si racconta che analoghi malumori siano stati trasmessi privatamente dallo stesso Fmi, che si limitava ad ospitare l' evento ma il cui logo era pure abbondantemente usato nelle slide di presentazione. Fatto sta che dal video della conferenza, messo da Minenna su YouTube, sono state oscurate le immagini delle due sigle e che lo stesso aspirante presidente Consob ha cercato di riparare allo sgradevole incidente diplomatico con un comunicato in cui si giustifica: «Il logo Esm è stato usato solo per migliorare la resa grafica», the graphical rendering nell' originale, della sua presentazione. E gli autori, aggiunge, avevano anche pubblicato un apposito disclaimer sulla copertina per «precisare che le opinioni espresse erano solo nostre».
davide casaleggio luigi di maio marcello minenna
Il comunicato con cui Minenna si scusa chiude formalmente l' incidente, ma dà immediatamente la stura all' ironia social.
Il «miglioramento del graphical rendering» diventa in poche ore un tormentone, circolano immagini di vecchie 127 Fiat scassate col logo della Ferrari, c' è chi pubblica la copertina del documento con al posto del logo la testa di Lenin e chi ci mette Mickey Mouse. O, per massimizzare il miglioramento grafico, lo stemma del presidente degli Stati Uniti.
marcello minenna
L' incidente con l' Esm si va però ad aggiungere ad un dossier piuttosto cospicuo che sta appesantendo la corsa di Minenna verso la guida Consob. La nomina spetta al Quirinale, su indicazione del Presidente del Consiglio. Ma, a quattro mesi dalle dimissioni di Mario Nava, e nonostante Cinque Stelle e Lega abbiano ufficialmente affermato che il candidato è lui, il premier Conte non ha mai messo la questione all' ordine del giorno del Consiglio dei Ministri, e dal Colle filtrano dubbi assai consistenti. Innanzitutto per una questione delicata: contro la promozione a direttore di un dipartimento Consob di Minenna pendono infatti numerosi ricorsi per presunti favoritismi, fatti da suoi colleghi.
Finché la vicenda non verrà chiarita, una ulteriore promozione, addirittura a capo dello stesso organismo, apparirebbe alquanto inopportuna, è il ragionamento. Di Maio sta già cercando un candidato per sostituirlo, con notevole difficoltà. Salvini non ha mai nascosto i suoi dubbi sul personaggio: «Se davvero lo nominassimo, lo spread in pochi minuti si impennerebbe», è la preoccupazione confidata ai suoi. Il Quirinale resiste. A sostenere a spada tratta il povero Minenna restano solo in due grillini: Carla Ruocco, a lui molto legata, e Elio Lannutti, quello dei Savi di Sion. Non proprio il massimo, per così dire.
luigi di maio andrea roventini Andrea Roventini INTERROGAZIONE CONSOB MINENNA