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    MONTI RIUNISCE LA TASK FORCE ANTI-EVASIONE: “NEL 2011 RECUPERATI 12 MLD €” - PIAZZA AFFARI IN NEGATIVO (-0,5%) - WALL ST. PIATTA, DATI USA NEGATIVI - SATOR-PALLADIO VOGLIONO INCONTRARE LE BANCHE - ASTA DEI BTP, RENDIMENTI CALANO AL 5,50% - STIPENDI ALITALIA: PER 3 ANNI DI LAVORO, A CIMOLI FURONO DATI 6 MILIONI €, A MENGOZZI 3,7 MLN - MORETTI (FS) APPOGGIA SQUINZI - MEDIATRADE: MEDIASET E RTI VOGLIONO COSTITUIRSI RESPONSABILI CIVILI - GRECIA: COLLOQUI PER VENDERE ASSET ENERGETICI AI RUSSI - UNICREDIT, DEL VECCHIO ALL’1%...


     
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    1 - FISCO: LOTTA ALL'EVASIONE, MONTI RIUNISCE TASK FORCE
    (ANSA) - Per dare impulso all'evasione il premier e ministro dell'Economia Mario Monti ha oggi riunito una task force in via XX settembre, alla quale hanno partecipato i vertici del dicastero e delle agenzie fiscali.

    IL PREMIER MARIO MONTIIL PREMIER MARIO MONTI

    2 - FISCO: MONTI, IN 2011 RECUPERATI 12 MLD,FAREMO DI PIU'
    (ANSA) - "Nel 2011 grazie all'operato dell'Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza sono stati recuperati 12 miliardi di euro. Ma si può e si deve fare di più". Lo dichiara il premier e ministro dell'Economia Mario Monti in una nota.

    3 - MONTI, CON RECUPERO EVASIONE PIU' EQUITA'
    (ANSA) - "Il recupero dell'evasione deve diventare uno strumento per migliorare l'efficienza del sistema economico in un quadro più equo. Dobbiamo continuare con rinnovata forza, perché se ognuno dichiara il dovuto, il fisco potrà essere più leggero per tutti. E' un impegno ineludibile". Lo dichiara il premier Mario Monti.

    4 - BORSA MILANO: GIRA IN CALO (-0,5%), MEDIASET MAGLIA NERA
    (ANSA) - Piazza Affari inverte rotta con il Ftse Mib che perde lo 0,49% a 16.234 punti. Ad appesantire il listino milanese sono le vendite su alcuni titoli come Mediaset (-3,56%) e Finmeccanica (-1,81%) oltre che sul comparto bancario. Perdono quota infatti Intesa SanPaolo (-1,48%) e il Banco Popolare (-1,46%).

    5 - BORSA: EUROPA AZZERA RIALZI DOPO DATI USA
    (ANSA) - Le Borse europee azzerano i rialzi di metà giornata in scia alla diffusione del dato Usa sugli ordini dei beni durevoli, che ha fatto registrare il maggior calo degli ultimi tre anni. L'indice paneuropeo Stoxx 600 lascia così lo 0,1%, mentre listini come Madrid e Milano registrano perdite di circa mezzo punto percentuale. Deboli anche Londra (-0,18%) e Parigi (-0,14%).

    Salvatore LigrestiSalvatore Ligresti

    6 - BORSA: WALL STREET APRE INVARIATA, DJ +0,01%, NASDAQ +0,07%
    (ANSA) - Apertura sostanzialmente invariata per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,01% a 12.980,20 punti, il Nadsaq avanza dello 0,07% a 2.968,56 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,04% a 1.368,27 punti.

    7 - PREMAFIN: SATOR-PALLADIO CHIEDONO INCONTRO CON LE BANCHE
    Radiocor - Sator e Palladio chiederanno nelle prossime ore un incontro con le banche, secondo quanto risulta a Radiocor, per presentare l'offerta vincolante fatta a Premafin che prevede una maggiore dotazione patrimoniale a beneficio del piano di ristrutturazione dei creditori.

    8 - BTP: COLLOCATI 3,75 MLD DECENNALI, RENDIMENTI IN CALO AL 5,50%
    Radiocor - Il Tesoro ha collocato 3,75 miliardi del nuovo benchmark decennale scadenza 01/09/2022, con un rendimento lordo in sensibile calo al 5,50% dal 6,08% dell'asta dello scorso gennaio. La domanda e' stata pari a 5,26 miliardi. Collocata anche la terza tranche del BTp quinquennale scadenza 01/05/2017. L'importo piazzato dal ministero dell'Economia e' stato pari a 2,5 miliardi, a fronte di richieste per 3,5 miliardi. Il rendimento si e' attestato al 4,19%, in deciso calo rispetto al 5,39% dell'asta del mese scorso.

    9 - BTP: BENE ASTA DECENNALI, ITALIA SUPERA TEST SUL LUNGO TERMINE
    Radiocor - Anche sulla parte media e lunga della curva dei rendimenti l'Italia sembra aver trovato la strada giusta. L'asta di oggi, con la quale il Tesoro, ha collocato 6,25 miliardi di BTp a 5 e 10 anni segna un passaggio decisivo per la strategia di finanziamento dell'Italia sui mercati finanziari: 'Con oggi - dice un operatore interpellato da Radiocor - l'Italia ha dimostrato che puo' tornare ad emettere sulla scadenza a 10 anni senza particolari timori'. Il tutto in un contesto di rendimenti in sostanziale discesa, come dimostra il forte calo dei tassi a 5 anni (arrivati vicini alla soglia del 4%) e quello meno sensibile sulla durata decennale: ora al 5,5%.

    BERLUSCONI E CONFALONIERIBERLUSCONI E CONFALONIERI

    10 - MEDIATRADE: MEDIASET E RTI CHIEDONO DI COSTITUIRSI RESPONSABILI CIVILI
    (ASCA) - Mediaset e Rti chiedono di costituirsi come responsabili civili nel cosiddetto processo Mediatrade, ma solo per quanto riguarda il reato di frode fiscale. La richiesta e' stata avanzata nel corso della prima udienza del procedimento penale avviato nei confronti di 11 imputati, tra cui il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, e il numero due del gruppo di Cologno Monzese, Pier Silvio Berlusconi.

    Sul banco degli imputati non c'e' Silvio Berlusconi, prosciolto da ogni accusa in sede di udienza preliminare. Durante l'udienza di oggi sono arrivate anche le prime richieste di costituzioni di parte civile. Le hanno presentate l'Agenzia delle Entrate e il contestatore Marco Bava, titolare di una sola azione del Biscione. La decisione dei giudici della seconda sezione penale su queste e altre eccezioni e' prevista per la prossima udienza, gia' fissata per il prossimo 13 marzo.

    11 - ALITALIA: INCHIESTA FALLIMENTO, A MANAGER COMPENSI PER 28 MLN IN 7 ANNI
    (Adnkronos) - Tra il 2001 e il 2007 l'Alitalia ha corrisposto ai suoi amministratori e alti funzionari quasi 28 mln di euro a titolo di emolumenti vari e conseguenti alla carica rivestita. E' quanto emerge da un rapporto di indagine svolto dalla guradia di finanza nell'ambito dell'indagine sfociata oggi nella richiesta di rinvio a giudizio per sette persone.

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    Dal documento emerge che, per quanto riguarda un totale di 18.461.284, 87, i compensi furono cosi' suddivisi: a titolo di emolumento per la carica 6.287.823,17; per altri compensi 11.473.461, 70. Si tratta di compensi lordi, ai quali, con riferimento al 2006-2007, si aggiungono ulteriori somme liquidate a dirigenti con responsabilita' strategiche per complessivi 9.333.000.

    Nel documento della Gdf vengono poi indicati i singoli compensi liquidati.
    In particolare, emerge che a Giancarlo Cimoli, ex amministratore delegato e presidente tra il 2004 e il 2007, sono stati riconosciuti compensi pari a 5.966.526,91 di euro, cosi' suddivisi: 101.607 euro come amministratore; 2.114.919 quale quota fisso per remunerazione spettante ad amministratori investiti di particolari cariche; 1.500.000 quale quota variabile per la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche; 2.250.000 per patto di non concorrenza; 21.252,03 a titolo di benefici non monetari.

    Nel documento si fa riferimento poi anche a quanto percepito dal 9 febbraio del 2001 al 27 febbraio del 2004 da Francesco Mengozzi. Si tratta di complessivi 3.743.291,58.

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    12 - CONFINDUSTRIA: MORETTI, IO SONO PER VISIONE MODERNA SQUINZI
    (ANSA) - Tra i due candidati della prossima presidenza di Confindustria, "io sono per una visione un po' più moderna, quella di Giorgio Squinzi, pur avendo una ottima opinione di Alberto Bombassei". E' la posizione dell'ad del gruppo Ferrovie, Mauro Moretti, ribadita dopo un incontro con i tre saggi della commissione di designazione. Che da questa mattina stanno avendo una serie di incontri a Roma, in via dell'Astronomia. Il numero uno di Ferrovie, guardando al futuro di Confindustria, auspica una spinta a politiche industriali e relazioni sindacali "più europee".

    Una associazione "più moderna, anche nell'applicazione del merito", organizzata con "forme più coerenti con le diverse realtà che rappresenta". Serve, dice, "una riforma organizzativa importante".

    13 - GRECIA: COLLOQUI CON GAZPROM SU PRIVATIZZAZIONE DEPA E DESFA...
    Radiocor - Vertice greco-russo stamane ad Atene per parlare di energia. Il vice presidente di Gazprom, Alexander Medvedev, ha incontrato Giorgos Papaconstantinou, ministro per l'Ambiente e l'Energia, e Harry Sachinis, a.d. di Depa, societa' pubblica che gestisce la fornitura di gas russo al mercato greco. Lo rende noto Gazprom precisando che i colloqui sono stati incentrati sullo stato attuale dei mercati del gas, riservando una speciale enfasi alla crescente domanda ed alle forniture di gas naturale in Grecia nel periodo invernale.

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    'Le parti hanno inoltre discusso la possibile privatizzazione delle compagnie energetiche greche Depa e Desfa'. La controparte greca, informa il gigante russo, ha particolarmente apprezzato le forniture supplementari che Gazprom ha assicurato alla Grecia durante questo inverno particolarmente freddo.

    14 - UNICREDIT: DEL VECCHIO, SONO SALITO POCO SOPRA L'1%...
    (Adnkronos) - Leonardo Del Vecchio ha aumentato la propria quota in Unicredit, post aumento di capitale. "Qualcosina sono salito, poco sopra l'1%", ha risposto a margine del cda Luxottica a Milano. Del Vecchio, tramite Delfin, era allo 0,5% prima dell'aumento.

    15 - DOMPE': ACQUISISCE 100% DI ITALIANA ANABASIS...
    (Adnkronos Salute) - Il gruppo biofarmaceutico Dompe' annuncia oggi l'accordo definitivo per l'acquisizione del 100% di Anabasis Srl, azienda biotech anch'essa italiana, specializzata nella ricerca e sviluppo di terapie contro le malattie oculari. Anabasis, fondata nel 1999 da un gruppo di scienziati italiani, fra i primi a studiare il possibile impiego del fattore di crescita Ngf (Nerve Growth Factor) che frutto' il Nobel per la Medicina a Rita Levi Montalcini - ricorda una nota del gruppo Dompe' - ha sviluppato una formulazione oftalmica di Ngf per gli stadi preclinici e clinici di varie patologie che interessano sia la parte anteriore dell'occhio, come la cheratite neurotrofica e la sindrome dell'occhio secco, sia la parte posteriore, come la retinite pigmentosa e il glaucoma.

    16 - DOPO L´ITALIA BARBOUR CONQUISTA ANCHE IL REGNO UNITO...
    Enrico Franceschini per "la Repubblica" - I suoi giacconi di pelle, resi lucidi dalla cera, erano nati per vestire agricoltori nella gelida brughiera inglese, oltre che cacciatori e pescatori delle latitudini più settentrionali. Ma grazie al successo che ha avuto molto più a sud, per la precisione in Italia, e alle nuove tendenze emerse ora tra i giovani anche in Gran Bretagna, ora una classica e venerabile azienda d´abbigliamento inglese annuncia affari d´oro.

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    La crisi economica non sembra avere intaccato la Barbour, storica ditta a conduzione familiare, un tempo rivolta al pubblico di nicchia delle farms e del countryside, oggi indirizzata sempre più ai "campagnoli dell´East End", ossia alla gioventù urbana del quartiere più "hip", più avanzato e trasgressivo, di Londra. La marca resa celebre dai giacconi comodi e impermeabili ha reso noto per il 2011 un fatturato di 123 milioni di sterline (quasi 150 milioni di euro), con una crescita di circa un terzo rispetto agli 89 milioni dell´anno precedente.

    Da oltre un decennio i due terzi delle vendite provengono dall´Italia, dove impazza da tempo la moda di vestirsi in città come per andare a caccia in aperta campagna. La novità è che ultimamente lo stesso gusto ha cominciato a conquistare le nuove generazioni di inglesi, trascinate dall´esempio di Alexa Chung, nota fotomodella e presentatrice televisiva, che si è presentata con un Barbour addosso a un festival musicale.

    E così un´azienda tradizionalista, ancora presieduta dalla 73enne Margaret Barbour, ha iniziato a modernizzare un po´ i suoi modelli e a orientare la pubblicità verso un pubblico più giovanile. Non è la prima volta, tuttavia, che la Barbour si ritrova sulla cresta dell´onda: nel 1981 la principessa Diana prese a indossare una delle sue giacche più leggere e quel modello andò a ruba.

    SERGIO DOMPESERGIO DOMPE

    17 - I CONTI SALATI DI IMPREGILO
    Sara Bennewitz per "la Repubblica" - Onori e oneri. Gavio è diventato padrone di Impregilo ma ora deve farsi carico anche del debito di Igli (170 milioni) e di quello del general contractor (circa 600 milioni). Per una fortunata coincidenza, a breve il gruppo milanese dovrebbe incassare i 355 milioni di Acerra, in modo da alleggerire la leva anche per il suo nuovo padrone di Tortona.

    Detto questo con oltre 400 milioni di oneri in più Gavio dovrà far bene i conti per contrastare l´avanzata di Salini, che è pronto a presentarsi in assemblea con la stessa quota del 29,9% in mano a Igli. Solo che Gavio ha speso molto di più per liquidare Ligresti e Benetton, e prima o poi dovrà pagare anche se stesso, rilevando la quota di Argo. E così il conto di Auto To Mi, che oltre ai debiti ha in carico le Impregilo a 3,65 euro, sarà molto più salato di quello di Salini.

     

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