Dagonota
MPS RENZI PADOAN
“Abbiamo le migliori banche d’Europa. Certo abbiamo un problema: Monte dei Paschi. Abbiamo lavorato duramente per cercare una soluzione non pubblica, una soluzione di mercato, per dare a questa grande banca una prospettiva e una opportunità una volta ripulita dai crediti deteriorati. Quindi sono soddisfatto dei risultati”.
Gli operatori di Borsa si sono svegliati stamane con questa dichiarazione di Matteo Renzi, rilasciata a Cnbc. Obbiettivo: rassicurare i mercati. Ed ecco com’è stato ripagato.
jamie dimon jpmorgan
Unicredit ha perso L'8,11 per cento, dopo aver lasciato sul terreno ieri il 9,4; Intesa oggi è scesa del 2,63, dopo il 3,5 di ieri; Ubi è calata del 6,8, dopo il 6,2 di ieri. “Il problema Monte Paschi”, con tanto di piano di salvataggio messo a punto da Jp Morgan e Mediobanca, oggi è crollato dell’12,87 per cento, dopo essere cresciuto dello 0,5 lunedì.
Come dice l’inquilino (sempre più pro tempore) di Palazzo Chigi si può “essere soddisfatti dei risultati”. E siccome le cose vanno così tanto per il verso giusto che Matteo da Rignano domani parte per Rio. Forse fa bene. Il prossimo volo rischia di doverlo pagare a sue spese.
TORRE UNICREDIT
Sono in molto quelli che raccolgono scommesse sulla durata del suo governo. Entro il 15 agosto la Corte di Cassazione dirà quando si potrà svolgere il referendum costituzionale. Dalla data dipende sia l’evoluzione della Legge di Stabilità (come mi compro l’elettore con le promesse di sconti fiscali) sia l’aumento di capitale di Monte Paschi. Ma, soprattutto, da quell’appuntamento dipende la sorte del governo Renzi. E meno male che, secondo Mattarella, si tratta di “dibattiti surreali, come i Pokemon”.
ENRICO LETTA RENZI
“Bisognerà vedere quello che il mercato ti farà fare”: è il refrain che circola fra gli squali dei listini. E dall’andamento dei titoli bancari, sembra che a Renzi si sia improvvisamente ristretto lo spazio d’azione. Così la strisciante instabilità politica tiene gli investitori lontani da Piazza Affari. E tra un po’ arriva pure la guerra in Libia.
Renzi capisce l’aria che tira ed anticipa i temi della campagna elettorale. Alla Cnbc dice: “Penso che serva una diversa strategia per il futuro delle istituzioni europee. Il messaggio è chiaro: è il momento di creare una nuova direzione economica in Europa”.
Traduzione: è tutta colpa di Bruxelles se l’Italia non riesce ad uscire dal tunnel. Concetto che vale per le banche per colpa del Bail in e per la finanza pubblica per la flessibilità di bilancio a singhiozzi. Questo, almeno, lo storytelling di Palazzo Chigi.
TERMINALI BLOOMBERG jpeg
Le valutazioni del mercato, però, sono diverse. A partire dalla bocciatura senza eguali delle operazioni da lui gestite e patrocinate, come quella del Monte Paschi.
Non c’è bisogno di commentatori dei giornaloni per dirlo. Basta seguire l’andamento di Borsa. A proposito: forse se avesse avuto un terminale Bloomberg a Palazzo Chigi certe dichiarazioni se le sarebbe potute risparmiare. Ma Renzi è fatto così: prendere o lasciare. I mercati il giudizio lo hanno dato…