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    CINESERIE E TAROCCHI - MA QUALE ACCORDO FATTO, IL MILIARDARIO JACK MA (ALIBABA) SBERTUCCIA IL MILAN: ''MA È A MILANO?'' - E I PICCOLI AZIONISTI METTONO IN FILA UNA SERIE DI DOMANDE SCOMODE: COME SI FA AD ACCUMULARE 180 MILIONI DI PERDITE IN 2 ANNI? PERCHÉ MOLTI GIOCATORI SONO STATI ISCRITTI A BILANCIO A VALORI SBALLATI?


     
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    1. CALCIO: IRONIA VIA SOCIAL DI JACK MA "IL MILAN È A MILANO?"

     (ANSA) - "Il Milan è nella città italiana di Milano?". La battuta pubblicata via social da Jack Ma, il proprietario del colosso dell'e-commerce Alibaba, suona come una smentita ai rumor secondo cui sarebbe coinvolto nella cordata cinese interessata ad acquistare la maggioranza del club di Silvio Berlusconi.

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    "Il Milan è nella città italiana di Milano? - ha scritto con una buona dose di ironia l'uomo più ricco d'Asia sul proprio profilo Weibo, la versione cinese di Twitter, come riporta l'agenzia cinese Xinhua - Ho sentito che Mike Tayson dei Lakers di recente ha viaggiato a Milano, ma non sono sicuro si trattasse del Milan. Ora Yao Ming sarà nei guai".

     

     

    2. MILAN, PICCOLI AZIONISTI IN RIVOLTA: SILVIO, SPIEGACI I 180 MILIONI DI PASSIVO IN 2 ANNI

    Da www.corrieredellosport.it

     

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    L’appuntamento è per le ore 16, a Casa Milan, in via Aldo Rossi. E non sarà un appuntamento facile per Silvio Berlusconi e per Adriano Galliani. I piccolo azionisti rossoneri, riuniti sotto la sigla APAMilan AC, sono sul piede di guerra. Hanno incaricato un pool di esperti della Bocconi di fare le pulci al bilancio della società al 31 dicembre 2015. E sono pronti a dare i numeri.

     

    Questi:

     

    1) Perdita di 89,3 milioni di euro, rispetto al deficit di 91,3 milioni del 2014.

    2) Un profondo rosso biennale per complessivi 180,6 milioni di euro che ha costretto la Fininvest, azionista al 99,7% del Milan, a pompare 150 milioni di euro nelle casse societarie nel solo periodo 1 gennaio-31 dicembre 2015.

    BERLUSCONI MILAN BERLUSCONI MILAN

    3) Nell’arco dei trent’anni di gestione berlusconiana, il Milan ha chiuso in attivo il bilancio soltanto per tre volte, l’ultima dieci anni fa. Mentre la Juve ha portato a 328 milioni di euro il proprio fatturato, il Milan è sceso a 219,7 milioni. I debiti complessivi ammontano a 205,4 milioni. Il monte stipendi è salito da 154,7 milioni di euro a 163,9 milioni di euro. Gli incassi al botteghino sono precipitati da 25,6 milioni di euro a 16,7 milioni di euro.

    TIFOSI DEL MILAN CONTRO BERLUSCONI E GALLIANI TIFOSI DEL MILAN CONTRO BERLUSCONI E GALLIANI

     

    4) Il mercato estivo 2015 ha registrato un passivo di 115,6 milioni di euro (122,6 milioni per gli acquisti, 7 milioni dalle cessioni).

    TIFOSI DEL MILAN CONTRO BERLUSCONI E GALLIANI TIFOSI DEL MILAN CONTRO BERLUSCONI E GALLIANI

    5) Il biancio certifica che Rodrigo Ely, rossonero nel 2010, in prestito alla Reggina e al Varese prima di essere ceduto definitivamente all’Avellino nel 2014, è tornato al Mian nell’estate 2015 ufficialmente da vincolato. Il suo valore è stato iscritto a 8 milioni di euro.

    6) Bertolacci è stato pagato ufficialmente 20 milioni di euro ed è stato iscritto a bilancio per 21 milioni.

     

    7) Josè Mauri, ingaggiato dopo il fallimento del Parma e quindi a parametro zero, è stato iscritto a bilancio per 4 milioni di euro.

    8) Luiz Adriano è costato ufficialmente 14 milioni di euro.

    9) Bacca è stato pagato 30 milioni di euro, ma con un valore di 33,2 milioni di euro.

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    10) Bertolacci è costato ufficialmente 25 milioni 250 mila euro.

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