Lettera di Giampiero Mughini a Dagospia
mughini
Caro Dago, premetto che non ho nulla da dire su nulla della politica italiana corrente. A ciascuno il suo, ciascuno faccia e dica come può. Detto, questo che un miserabile semianalfabeta tiri in ballo offendendola la figlia di un suo avversario politico (di nome Matteo Salvini), è cosa per me sommamente ripugnante.
Provo per costui solo disprezzo, solo disprezzo, solo disprezzo. Io non offenderei la figlia di Adolf Hitler, se ne avesse avuta una. Ho frecce migliori all’arco della mia eventuale vis polemica. Per fortuna non sono un analfabeta. Ciao, Dago
FABIO SANFILIPPO
Giampiero Mughini