Ida Di Grazia per www.leggo.it
corona mughini
Rissa in tv. E se il protagonista è Fabrizio Corona c'è da aspettarselo. Protagonista Giampiero Mughini, uno dei detrattori storici dell'ex re dei paparazzi, uno dei pochi che questa sera ha scelto di partecipare alla trasmissione di Giletti "Non è l'Arena". Tra i due, dicevamo, non corre buon sangue e gli animi si sono subito infiammati durante la diretta.
Giletti chiede a Corona di raccontare gli attimi prima che venisse arrestato: "E' stato uno dei giorni più brutti della mia vita - racconta Fabrizio - ho subito uno degli abusi più grandi da parte delle istituzioni. Quel giorno suona il citofono arriva mio figlio esattamente pochissimi minuti dopo, dodici agenti della polizia sono entrati in casa urlando, mia mamma piangeva, mio figlio era terrorizzato, loro hanno fatto finta di non vederlo e mi hanno portato via con la forza. Mio figlio ha vissuto tre mesi di imperturbabilità".
corona mughini
Mentre proseguiva il racconto però Mughini ha iniziato a fare facce, contrariato dal modo troppo comprensivo con cui viene trattato l'ospite. Corona se ne accorge e si scaglia contro: "Sei un poveraccio da due soldi, ti compro e ti metto in giardino a scrivere libri, magari ne vendi uno. Oltre che l'estetica ti insegno anche il giornalismo". "Sei un buffone analfabeta", replica lo scrittore.
LA VERSIONE DI MUGHINI
Giampiero Mughini per Dagospia
FABRIZIO CORONA
Caro Dago, saprai certamente che ieri sera ho avuto un aspro confronto televisivo con Fabrizio Corona. Mi ha sparato in faccia che fa lo scrittore e che alla Mondadori lo tengono in gran conto. Siccome è un uomo che erutta autorevolezza da ognuno dei suoi tatuaggi, ci tengo molto a smentire in punta di fatto una delle accuse che mi ha rivolto. Di vestire malissimo.
Tengo a precisare che cosa indossavo, perché non vorrei che i posteri nell’assistere al video della trasmissione di ieri sera si persuadessero che davvero io vesto male.
silvia provvedi fabrizio corona
Avevo puntato tutto sulla connessione di colore - il bianco - tra le mie scarpe da tennis firmate dal più grande stilista moderno, il giapponese Yohij Yamamoto (quello cui Wim Wenders ha dedicato un suo film delizioso), e una giacca che porta la firma del duo Gareth Clasey (inglese) e Philippe Vidalenc (francese), gente che i loro abiti li confeziona a mano nel loro laboratorio di Parigi.
FABRIZIO CORONA
E siccome in fatto di pantaloni la penso esattamente come Andy Warhol, e cioè che per un uomo non c’è pantalone migliore del jeans, alla giacca bianca ho abbinato un pantalone jeans che ovviamente non poteva non essere un Levi’s. Così come la t-shirt che indossavo sotto la giacca di Yamamoto non poteva non essere a firma della ex-moglie, Rei Kavakubo, anche lei giapponese. Altra stilista da me adorata.
Se Corona vuole saperne di più di questi artisti, non gli sarà difficile trovare in Europa un museo che onora le loro collezioni. Dal conoscerle e ammirarle ne trarrà di certo vantaggio la sua attività di scrittore. Nonché il suo smalto di “eroe nazionale”, da come lui si definisce.
fabrizio corona I SOLDI NASCOSTI DI FABRIZIO CORONA I SOLDI NASCOSTI DI FABRIZIO CORONA I SOLDI NASCOSTI DI FABRIZIO CORONA fabrizio corona silvia provvedi donatella FABRIZIO CORONA E SILVIA PROVVEDI 2 fabrizio corona Lele Mora e Fabrizio Corona Fabrizio Corona nel film VIDEOCRACY FABRIZIO CORONA E BETTY SOLDATI Fabrizio Corona nel film VIDEOCRACY
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