da www.dailymail.co.uk
Una mummia aveva un tatuaggio sulla gambaLe mummie egiziane hanno segreti vecchi migliaia di anni. Grazie alla nuova mostra che si tiene dal 22 maggio al British Museum, i visitatori possono finalmente scoprirli.
Otto mummie sono state scannerizzate negli ospedali londinesi per ottenere dettagli importanti, al fine di promuovere l'idea che si tratti di esseri umani e non di semplici oggetti d'arte.
Erano persone di tutti i ranghi, capi o gente comune che viveva sulle rive del Nilo. Alcune mummie hanno 5.500 anni, altre sono di 1.300 anni fa. Alcune sono di bambini morti all'età di due anni, altre sono resti di cinquantenni.
Gli scienziati sono riusciti a ricostruire foto tridimensionali dei loro corpi, spesso così ben conservati che si vedono ancora ossa e organi vitali. Probabilmente queste persone soffrivano di problemi di cuore, colesterolo, ascessi ai denti che, se non curati, potevano rivelarsi letali. Mangiavano pesce, poca carne, pane, birra, e frutta ricca di zuccheri.
Il tatuaggio della mummia sudaneseUna mummia femmina, tra i 20 e i 35 anni, ritrovata nel 2005 in Sudan, riporta un tatuaggio sulla gamba destra che rappresenta l'Arcangelo Michele. Importantissimo, è la prima prova di un tatuaggio risalente a 1300 anni fa.
Il simbolo tatuato sulla pelle ha antichi caratteri greci M-I-X-A-H-A, tradotto Michael appunto, un simbolo biblico di protezione che appare nel Nuovo Testamento. L'Arcangelo Michele guidava l'esercito di Dio contro le forze di Satana ed era anche il santo patrono del Sudan medievale.
La mostra egizia a maggio al Britich Museum Il tatuaggio risale a mille e trecento anni fa
Le mummie rivelano presenza di ascessi dentali e problemi carciaci