(ANSA) - "L'indagine della polizia inglese é una vergogna". E' quanto pensa Rupert Murdoch delle indagini sul Tabloidgate, lo scandalo intercettazioni che ha coinvolto il gruppo britannico del magnate australiano coi vari filoni riguardanti la compravendita di segreti fra giornalisti e agenti di polizia.
MURDOCH E REBEKAH BROOKS
RUPERT MURDOCH La dichiarazione è contenuta in un audio segreto mandato in onda da Channel 4. Murdoch, che ha usato queste parole forti rivolgendosi lo scorso marzo ad alcuni giornalisti del suo tabloid Sun, fra cui alcuni inquisiti, definisce gli agenti di Scotland Yard "incompetenti" e ne critica i metodi negli arresti dei suoi dipendenti, fra cui si ricorda la sua 'pupilla', l'ex ad di News International, Rebekah Brooks.
"L'idea che gli agenti possano inseguire voi e le vostre famiglie fino nei vostri letti, alle sei del mattino, è incredibile". Il magnate sottolinea anche che i pagamenti dei giornalisti ad agenti di polizia in cambio di informazioni "fanno parte della cultura di Fleet Street", la storica via della stampa a Londra. Un portavoce di News Corp, l"imperò di Murdoch, ha dichiarato che il tycoon con quelle parole voleva mostrare empatia nei confronti del suo staff.
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