Nanni Delbecchi per il “Fatto quotidiano”
GABRIELE MARCHETTI, IL CONCORRENTE DI CIAO DARWIN CHE RISCHIA LA PARALISI
Charles Darwin aveva ragione: l' evoluzione delle specie si basa sull' adattamento all'ambiente. Forse però il grande naturalista non aveva previsto che la lotta per la sopravvivenza si scatena negli show televisivi. Pentolone ribollente di urla da stadio, voyeurismo da bancarella, prove fisiche non solo demenziali ma anche pericolose; a prima vista, parrebbe che non ci sia altro da aggiungere su Ciao Darwin (venerdì, Canale 5).
Ma dacché Gabriele Marchetti è rovinato dai rulli del cosiddetto Genodrome e rischia la paralisi, capiamo che lo scopo del programma, come ha sempre detto Paolo Bonolis, sta nel delineare l'uomo del Terzo millennio. In particolare, la sottospecie del concorrente televisivo. L'epica del concorrente nasce con Mike Bongiorno, l'inventore dei "personaggi" dominatori dei giochi a quiz. Anche Corrado Mantoni segue quella strada: sono i tempi in cui tra i professionisti dell' intrattenimento e i dilettanti allo sbaraglio c' è un muro invalicabile.
rulli genodrome ciao darwin
Ora i confini sono dissolti. Tutti fanno tutto senza essere nessuno, la carica dei blogger, degli youtuber, degli influencer e dei fuffologer ha rincarato la dose. I Google dal volto umano, se sopravvivono, non se li fila più nessuno, e l' evoluzionismo catodico ha prodotto il concorrente che nella fondamentale sfida "Juventini contro resto del mondo" rischia l' osso del collo. Letteralmente. Bravo Darwin, ci avevi visto giusto, anche se non fino in fondo. Ormai è evidente che la scimmia discende dall' uomo.
bonolis ciao darwin taylor mega a ciao darwin 4 laura fiorentino prova coraggio a ciao darwin 16 bonolis ciao darwin BONOLIS LAURENTI CIAO DARWIN taylor mega a ciao darwin 2 bonolis ciao darwin