
L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
A NASO NON MI RIZZA PIÙ! – UN’ALTRA BRUTTA NOTIZIA PER CHI HA CONTRATTO IL COVID E HA SVILUPPATO UNA PERDITA DI GUSTO E OLFATTO: SECONDO UNO STUDIO AMERICANO PUBBLICATO SUL “JOURNAL OF SEXUAL MEDICINE” L’IMPOSSIBILITÀ DI SENTIRE GLI ODORI AVREBBE UNO STRETTO LEGAME CON IL CROLLO DEL DESIDERIO SESSUALE - IL SISTEMA OLFATTIVO È LEGATO A CENTRI DEL CERVELLO CHE PERMETTONO L’ESPERIENZA DEL PIACERE E…
La anosmia o perdita dell’olfatto, tra i più comuni sintomi del Covid-19, potrebbe causare anche un calo del desiderio sessuale. E’ quanto emerge da uno studio americano pubblicato sul Journal of Sexual Medicine e rilanciato dal Daily Mail.
Lo studio: olfatto e desiderio legati. Rischi anche per anosmia da Covid?
Nello studio i ricercatori sottolineano lo stretto legame che c’è tra olfatto e desiderio sessuale, evidenziando come l’odorato giochi un ruolo fortissimo nell’attrazione.
Già alcune ricerche precedenti avevano notato il nesso tra disordini dell’odorato e difficoltà nella vita sessuale.
In questo studio, condotto su un campione di oltre duemila adulti americani di oltre 65 anni, i ricercatori hanno indagato gli effetti della perdita di olfatto sul desiderio e la soddisfazione sessuale nelle persone avanti con l’età.
Il legame tra olfatto e desiderio sessuale
Da alcuni test e questionari è emerso che una diminuzione dell’olfatto negli adulti era associata ad “un calo del desiderio sessuale e ad una minore soddisfazione emotiva, ma non ad un decremento dell’attività sessuale o del piacere fisico”.
“Il nostro studio dimostra che un calo delle funzioni olfattive può avere effetti sul piacere sessuale negli adulti anziani”, ha spiegato l’autore dello studio, Jesse K. Siegel, dell’Università di Chicago. “Di conseguenza per migliorare la salute sessuale i medici dovrebbero anche affrontare eventuali perdite di olfatto”.
Come ha spiegato al Mail il dottor Jayant Pinto, dell’Università di Chicago, il sistema olfattivo è legato a centri del cervello che permettono l’esperienza del piacere.
“Queste connessioni sono antiche ed in origine dovevano permettere di distinguere attraverso l’olfatto le sostanze chimiche dell’ambiente nocive, come per esempio gli alimenti tossici da evitare.
La sessualità è essenziale per la riproduzione e anche questa dipende da uno stimolo sensoriale. E l’associazione che abbiamo trovato potrebbe segnalare che queste due vecchie parti della fisiologia del nostro sistema nervoso sono collegate”, ha spiegato Pinto.
CORONAVIRUS OLFATTO
sesso covid
sesso covid
sesso covid
SESSO E OLFATTO
CORONAVIRUS OLFATTO
coronavirus olfatto
L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO…
DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO…
IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO…
DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL,…
DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ…