1 - E TRA SALVINI E ZINGARETTI GIÀ IL PRIMO BATTIBECCO
Giuseppe D. Vernaleone per www.ilgiornale.it
NICOLA ZINGARETTI DA BARBARA D'URSO
Che fosse un esito scontato lo si sapeva ma gli sfidanti speravano almeno di non consegnargli, in primissima battuta, già il 51% e invece porta a casa numeri inaspettati. Stravince con una percentuale che gli imporrà subito di governare il partito che fu di Renzi. Proprio l’ex Premier e Segretario, nel complimentarsi, gli augura buon lavoro e chiede ai “compagni”: stop con il fuoco amico; come non augurargli il percorso che ebbe lui. Complimenti da parte di tutti: amici e avversari e arriva anche la nota del leader leghista.
"Buon lavoro al nuovo segretario, Nicola Zingaretti, e complimenti per l'organizzazione anche se il dato di oggi è il minimo storico di partecipazione. Rispetto ogni singolo voto espresso ma non posso non vedere che negli ultimi 10 anni la partecipazione al voto alle primarie del Pd si è quasi dimezzata. Dagli oltre 3 milioni del 2009 sono passati nel 2013 (Renzi segretario) a 2.814.000 e nel 2017 a poco più di un milione e 800 mila". Come dire vince ma non può emularmi ma la risposta, e il primo scontro, prende vigore.
NICOLA ZINGARETTI MAURIZIO MARTINA
La risposta ironica ma netta del fratellino di Montalbano, quello che Luca chiamava secchione di destra. Minimo storico per l’affluenza alle primarie per Matteo Salvini, grande risultato per il Governatore del Lazio. Il neo segretario del Pd, a proposito della battuta del Ministro all’Interno: “Si vede che gli rode, come si dice a Roma, perché non si aspettava due milioni di cittadini ... Quando fa queste battute sono molto sereno, perché significa che si chiudono nel bunker della gestione del potere”.
2 - «LA MIA PRIMA MOSSA: VISITERÒ I CANTIERI TAV»
Simone Canettieri per ''Il Messaggero''
nicola zingaretti
Il vincitore: «I delusi tornano, non sarò capo ma leader di una comunità. Ora un campo largo» «Renzi mi ha mandato un messaggio Per rilassarmi pranzo al mare con mio fratello». Nel backstage del suo comitato elettorale con vista sul Circo Massimo, Nicola Zingaretti prende fiato dopo il lungo discorso pronunciato dal palco. Apre il cellulare e su whatsapp legge il messaggio di Matteo Renzi: «È vero, Matteo è stato carino, mi ha scritto auguri segretario, in bocca al lupo e un abbraccio». Fuori una selva di telecamere lo aspetta per le dichiarazioni. Zingaretti confessa: «La mia prima mossa da segretario sarà simbolica e importante: andrò a visitare i cantieri della Tav il prima possibile».
NICOLA ZINGARETTI
Il governatore del Lazio ha passato la lunga domenica di attesa in famiglia, «anzi svela sono stato a pranzo al mare con mio fratello, le mie figlie e mia moglie». Cosa le ha detto il commissario Montalbano? Nicola ride e si tiene per sé un rapporto speciale che conserva riservato. Qui nel comitato elettorale ad aspettarlo però non ci sono solo i giornalisti.
A partire dalle otto hanno fatto capolino parlamentari e big del Pd che lo sostengono. Dall' ex ministro Dario Franceschini a Walter Verini, braccio destro di Walter Veltroni, passando per Gianni Cuperlo e Cesare Damiano (che ci scherza su: «Per la prima volta sono in maggioranza»). In sala sono presenti anche gli uomini di fiducia di Paolo Gentiloni.
E non a caso è proprio Paola De Micheli la prima ad accogliere Zingaretti al cancello: «Se la mia segreteria sarà unitaria? Ancora non ci ho pensato. Voglio essere comunque inclusivo».
salvini
GLI SFIDANTI
Dal palco rivela i messaggi di Maurizio Martina e di Roberto Giachetti con i quali i due candidati gli riconoscono la schiacciante vittoria. «Questa è l'Italia che non si piega dice Abbiamo superato gli elettori delle ultime primarie e smentito anche tutti i commentatori che davano la partecipazione sotto al milione di persone».
Adesso si apre però la fase più complicata. «Ora cambierò tutto e volteremo pagina. Voglio un campo largo in cui non sarò il capo ma il portatore di tante istanze», dice. Il governatore cita nei suoi ringraziamenti e nelle sue dediche le donne, le femministe: «I ragazzi che possono baciarsi in libertà, quelli che vogliono andare sull' autobus con la kippah senza sentirsi additati, così come chi vuole pregare Allah».
Zingaretti nel discorso che tiene ora custodito nella tasca laterale dei suoi jeans ha visto bene di non nominare mai il Movimento 5 stelle. «Al contrario dedico questo successo a Greta Thunberg», dice. Un altro passaggio su cui riflette sempre nel backstage è sui 5 milioni di poveri in Italia che attendono risposte e che «non devono essere mortificati, ma devono avere una alternativa». Anche qui qualsiasi riferimento al reddito di cittadinanza non è casuale. La sala, puntellata da busti di antichi romani, urla un presidente!
MAPPA TAV EUROPA
un presidente!.
I MESSAGGI
Il suo cellulare anche in questo momento di relax prima di andare a stappare le bottiglie di spumante con i comitati trilla e trilla in continuazione. Spunta il messaggio dell' ex ministro Beatrice Lorenzin. Ma è uno dei tanti. Gli uomini più vicini a Zingaretti hanno bene in mente le insidie del nuovo corso. «Abbiamo espugnato la Bastiglia scherzano riferendosi al Nazareno Con questo risultato Nicola sarà più forte anche nei confronti loro». E per loro si intende i big democrat che nelle ultime settimane sono saliti sul carro del vincitore.
TAV TORINO LIONE
Sfibrato ma con negli occhi la folla che lo ha appena acclamato Zingaretti ripete il discorso da poco letto: «Da oggi serve un campo nuovo, largo e plurale. Dovremo rimanere uniti, uniti e costruire, costruire. I nostri avversari sono la destra». Rimane il convitato di pietra Matteo Renzi e riascoltando le parole di Zingaretti sorge un dubbio. Quando ha detto che il Pd prenderà «un' altra strada», si riferiva a Renzi? «No, anzi secondo me Renzi mi ha fregato il titolo del libro... Tutti daranno il loro contributo, compreso Matteo», risponde il neo segretario.