1.BORSA: NEANCHE IL BOOM DI OCCUPATI USA SALVA I LISTINI, MILANO A -1,58%
Radiocor - Neppure i brillanti dati sul lavoro americano, 292mila nuovi posti creati a dicembre nei settori non agricoli, scuotono i mercati azionari europei che vivono la peggiore settimana dal mese di agosto: -7% sia per l'Eurostoxx50 sia per il milanese Ftse Mib. I tentativi di rimbalzo della mattinata, peraltro timidi, si sono scontrati con una Wall Street fiacca e con il dietrofront del greggio che ha aggiornato i minimi dal 2004 scendendo sotto 33 dollari al barile nel Wti (-1,3% a 32,86 dollari a New York, -1.8% il Brent a 33,09).
renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari
Ne hanno fatto le spese ancora i titoli dell'energia (-3,1% l'indice europeo di settore) e i minerari (-2,5%) piegati ancora una volta dalla contrazione dei prezzi dei metalli sulle inquietudini legate alla domanda cinese. A fine giornata l'Eurostoxx50 ha perso l'1,3%, Milano l'1,58%. Flessione vicina all'1,5% per Parigi e Francoforte. Zurigo la peggiore (-2,23%).
Perdite consistenti per Ferrar i (-6% ) e per Fiat Chrysler (-4,1%). Bpm peggiore dei bancari a -4,9%, St (-4,4%) paga il calo delle vendite dei telefoni cellulari. Euro resta sopra 1,09 dollari: il cambio segna 1,0904 da 1,0928 di ieri sera. La performance delle Borse europee di questa settimana supera in negativo anche l'avvio d'anno shock del 2000 quando il calo fu del 5,6%.
renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari
2.WALL STREET: TENTA RIMBALZO DOPO DATI OCCUPAZIONE USA, DJ APRE A +0,62%
Radiocor - L'ultima seduta della prima settimana dell'anno nuovo inizia in rialzo ma si concludera' con perdite notevoli tanto da rappresentare probabilmente il peggiore inizio anno di sempre per il Dow Jones e l'S&P 500. Oltre alla stabilizzazione dell'azionario in Cina, a ridare fiducia agli investitori e' il solido rapporto sull'occupazione americana: lo scorso dicembre sono stati creati 292 posti di lavoro, ben oltre le stime pari a 210.000.
E' la conferma di come l'economia americana si trovi su fondamenta solide anche se forse e' ancora presto per dire se sara' in grado di continuare a resistere l'effetto di un rallentamento della Cina: la seconda economia al mondo da lunedi' scorso condiziona i mercati finanziari mondiali con notevoli sell-off.
A prescindere dal quadro globale, il miglioramento del mercato del lavoro Usa dovrebbe dare fiducia alla Federal Reserve nel continuare a normalizzare la sua politica monetaria dopo il rialzo dei tassi annunciato il mese scorso, il primo dal giugno 2006.
WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE
Una stretta nel trimestre in corso sembra tuttavia improbabile, almeno stando ai future sui Fed Funds: le probabilita' per un rialzo questo mese sono all'11%, l'1% in piu' rispetto a prima della diffusione del rapporto sull'occupazione; per marzo sono al 52% contro il 46%. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 100 punti, lo 0,62%, a quota 16.616. L'S&P 500 aumenta di 13 punti, lo 0,67%, a quota 1.956. Il Nasdaq sale di 40,89 punti, lo 0,88%, a quota 4.730. Il petrolio a febbraio a NY rimbalza dello 0,39% a 33,4 dollari al barile.
3.CINA: BANCA CENTRALE PUNTA A MANTENERE YUAN 'SOSTANZIALMENTE STABILE'
Radiocor - La Banca centrale cinese punta a mantenere lo yuan 'sostanzialmente stabile', rendendo la valuta piu' internazionale. Lo ha comunicato l'istituto di Pechino in una nota, nella quale ha anche spiegato di voler mantenere una politica monetaria prudente e fare un uso flessibile degli strumenti offerti dalla stessa politica monetaria per garantire un livello di liquidita' adeguato al sistema bancario.
Zhou Xiaochuan governatore della people s bank of china banca centrale cinese
La Banca del popolo cinese ha anche intenzione di liberalizzare ancora di piu' i tassi di interesse. L'istituto, inoltre, utilizzera' prestiti a medio termine e impieghera' ulteriori mezzi creditizi in modo da sostenere settori chiave dell'economia.