manette
Le statistiche confermano la linea Salvini. Mentre gli arresti e le denunce a carico di italiani sono calati, quelli che coinvolgono cittadini stranieri sono in aumento. I numeri li fornisce il Viminale. Nei primi sei mesi di quest' anno, rispetto allo stesso periodo dell' anno scorso, è cresciuta del 4,5% la percentuale di reati commessi da cittadini stranieri in Italia.
Secondo i dati (ancora «non consolidati») del ministero dell'Interno, infatti, tra l' 1 gennaio e il 30 giugno del 2018 sono state infatti denunciate/arrestate 429.506 persone, di cui 136.876 stranieri (il 31,9% del totale); nei primi sei mesi del 2017 le persone denunciate/arrestate erano state 464.784, di cui 127.264 stranieri (il 27,4%).
POLIZIA
Si tratta di un trend in parziale controtendenza rispetto al dato - più attendibile perché riferito a dodici mesi - degli ultimi tre anni: nel 2015 la percentuale di stranieri denunciati/arrestati era pari al 31,4% del totale per poi scendere al 29,2% nel 2016 e al 29,8% l' anno scorso.
Nel primo semestre di quest' anno, sempre rispetto al primo semestre del 2017, tra i reati contestati a stranieri risultano in crescita violenze sessuali (+5,7%), rapine (+5,7%), furti (+5,1%), truffe e frodi informatiche (+4,3%) e quelli legati agli stupefacenti (+5,2%).
In generale, nei primi sei mesi del 2018 la delittuosità si conferma invece in contrazione: rispetto allo stesso arco di tempo dell' anno precedente, diminuisce del 7,5% il numero totale dei denunciati/arrestati e calano rapine (-5,5%), estorsioni (-9,1%), furti (-8,1%) e reati legati agli stupefacenti (-3,3%); in aumento, invece, le violenze sessuali (+6,1%).La sintesi finale è questa: importiamo delinquenti.