Estratto dell’articolo di Alberto Pinna per www.corriere.it
PUNTA ASFODELI
«Nella mia casa al mare non c’è più una stanza. Me l’hanno rubata». Sorpreso il proprietario di un appartamento in un villaggio turistico a Porto Rotondo e ancor più sorpresi i carabinieri, ai quali ha presentato denuncia per un “furto” davvero particolare.
Fabiano Corti, impiegato al servizio statistica dell’Università di Bergamo, è arrivato a giugno in Sardegna con moglie e due figli: «Dovevamo trascorrere una settimana di vacanze a Punta Asfodeli. Abbiamo trovato la casa sottosopra e la camera da letto non c’era più. Qualcuno aveva abbattuto un muro e lo ha ricostruito quattro metri più avanti». Al posto della stanza un corridoio strettissimo e spazio soltanto per un armadio.
[…] «Vacanze rovinate, sono andato avanti e indietro dalla caserma. Quello che è accaduto è incredibile». Corti […] è ripartito dopo pochi giorni […] «Quella casa è stata acquistata nel 1984 dai miei genitori, io e i miei fratelli ci siamo affezionati, abbiamo trascorso periodi indimenticabili e poi l'abbiamo ereditata.
PUNTA ASFODELI
Mio fratello è stato qui a settembre dello scorso anno e la stanza c’era ancora. D’inverno il villaggio è disabitato ed evidentemente ne hanno approfittato per abbattere il muro, fare lavori abusivi e incamerare il locale».
[…] Ma un muro non può venir su come un fungo e non è stato difficile individuare il “colpevole”, anche lui residente nel Nord Italia, e inquadrare la vicenda come una controversia fra confinanti.
L’indagine dei carabinieri è in fase di acquisizione documentale e si addentra in accertamenti sull’effettiva proprietà di quella porzione di locale, su più atti di compravendita, problemi cartolari, mappe catastali. Difficilmente Fabiano Corti potrà riavere la “sua” camera da letto per questa o per la prossima estate, a meno di una composizione amichevole della controversia. Che potrebbe anche evitare risvolti giudiziari penali - con l’ipotesi di reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni - a chi quel muro ha incautamente innalzato.