Massimo Calandri per repubblica.it
francesco bagnaia vince in malesia
Bagnaia vince anche a Sepang ed è il settimo successo dell'anno, allunga il suo vantaggio su Quartararo a 23 punti: il titolo adesso è davvero vicinissimo. Tra 2 settimane a Valencia, nell'ultimo atto della stagione di MotoGP, gli basterà arrivare al 14° posto per festeggiare il mondiale. Grande festa in Ducati, ma che brividi! Pecco ha ingaggiato un'emozionante, rischiosa sfida per il successo - sorpassi di millimetri a 330 kmh - con Bastianini, altro pilota di Borgo Panigale che il prossimo anno sarà suo compagno di squadra.
Onore al francese della Yamaha, che sale sul gradino più basso del podio nonostante un dito fratturato. Definitivamente fuori gioco Aleix Espargarò, che con l'Aprilia è finito lontanissimo (10°) e in classifica è stato praticamente raggiunto proprio da Bastianini, che ora lo tallona di un solo punto.
Felicità Bagnaia: "La migliore partenza della mia vita"
francesco bagnaia vince in malesia
Bagnaia, che gioia: "Ho fatto la migliore partenza della mia vita. Assolutamente perfetta. Ho preso dei rischi per andare davanti, poi mi sono ritrovato dietro a Martin: stavo stressando troppo le gomme, quando lui è caduto. E' stata una gara magnifica, con Enea una gran battaglia: ma abbiamo fatto un bel lavoro per il campionato, ed è la mia settima vittoria della stagione. Possiamo solo essere contenti".
Bastianini, che grinta: "Ci ho provato in tutti i modi"
Enea Bastianini lo chiamano la Bestia anche per questo: non ha paura di niente, rischia sempre tutto. "Ho cercato di passare Pecco in tutti i modi, ma non ce l'ho fatta. Però ci siamo divertiti. Bagnaia è stato bravissimo. Ora in classifica sono a un punto da Aleix: l'obiettivo è arrivare terzo nella classifica finale".
Onore a Quartararo, il guerriero: "Mondiale ancora aperto"
francesco bagnaia
Quartararo, che guerriero: "Mi sento benissimo, era un po' di tempo che non salivo sul podio. Sono veramente fiero di me, più di così non potevo fare: le Ducati hanno dato il massimo, ma io ho fatto una delle più belle gare della mia carriera e almeno ho tenuto vivo il campionato fino a Valencia". Bezzecchi ha colto un prestigioso 4° posto: "Mi spiace per una brutta partenza che mi è costata un sacco di posizioni, però poi ho fatto una bella corsa: negli ultimi giri è stata veramente tosta".
Pecco e Quartararo, una partenza da campioni
Lontanissimi in griglia, i protagonisti del mondiale si sono fatti subito vedere al via: mentre Martin ha sfruttato la pole per andare a comandare, spingendo come un demonio, Bagnaia è risalito dalla terza fila e gli si è messo subito dietro (6 decimi di ritardo al primo giro), con Quartararo 5° che ha risalito 7 posizioni. Tra i due rivali, Bastianini e Marquez. Tradito dall'abbassatore rimasto bloccato, Marini purtroppo ha alzato bandiera bianca. Male Aleix Espargarò, anche lui potenzialmente a caccia del titolo: il pilota Aprilia partiva dalla quarta fila, si è ritrovato 14°.
Bastianini al comando, il Bez a caccia del Diablo
PECCO BAGNAIA DOMIZIA CASTAGNINI
Jorge Martin, ducatista genio e sregolatezza, al 7° giro - con un secondo e 2 decimi di vantaggio su Pecco! - è finito a gas aperto nella ghiaia. Fuori gioco lo spagnolo della Pramac, Bagnaia si è messo davanti con la Bestia a 3 decimi e Quartararo che, approfittando delle evidenti difficoltà di Marquez, si è guadagnato una delicatissima terza posizione. A metà gara il vantaggio virtuale in classifica di Pecco sul francese è salito a +23, il profumo del titolo - con una gara di anticipo - è diventato fortissimo. Bezzecchi, esordiente dell'anno, ha ridotto il gap dal campione della Yamaha, però Bastianini ha mandato all'aria i calcoli, superando Bagnaia con staccata imperiale.
Tra i due ducatisti una folle battaglia da brividi
Tra la Bestia e Pecco è cominciata una lotta rischiosissima, folle, roba di millimetri a 330 kmh: una caduta avrebbe potuto pregiudicare tutta la stagione, ma Bagnaia ha attaccato lo stesso sul rettilineo alla fine del 13° giro. L'altro però non si è arreso, anzi. Quartararo, a un paio di secondi dalla coppia, ha cominciato a pensare di approfittarne: il francese ha aumentato il ritmo, abbassando il ritardo a un secondo e mezzo, Bez dietro di lui ha cominciato a perdere terreno. In testa - meno male! - i due ducatisti si sono dati una calmata.
PECCA BAGNAIA DOMIZIA CASTAGNINI 45
Il piemontese: "Ho attaccato, rischiato: ho avuto ragione"
Sul traguardo li separano 270 millesimi appena. Poi Quartararo e Bezzecchi, Miller finisce 6° giusto davanti a Marc Marquez. Aleix Espargarò delude (10°), preceduto da Zarco, subito dopo ecco Morbidelli, che si è fatto rivedere. Bagnaia ripercorre questo gp da sogno: "Oggi è stata veramente difficile per il caldo. Ho fatto qualche errore, ma dovevamo rischiare e vincere.
Non è stata facile, perché Enea va sempre velocissimo nella seconda parte della gara. Ieri mi suggerivano di fare le cose con calma, invece ho voluto attaccare subito: ho fatto bene. Nei primi giri avevo lo spettro di qualche errore e uno l'ho fatto, attaccando Enea sono finito sul cordolo". Che emozioni, Pecco. "Una delle più belle corse della mia vita: mano a mano che scendeva la benzina, riuscivo a frenare sempre più forte. Ora vi aspetto in tanti a Valencia!".
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