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    MALATI DI METOO - "SE FRANZEN DICE CHE SICCOME CARAVAGGIO È STATO UN MALUOMO, ALLORA NON VUOLE VEDERE I SUOI QUADRI, ANCHE LA PRESIDENTE DELLA GIURIA DI VENEZIA, LUCRECIA MARTEL, PUÒ RIFIUTARSI DI GUARDARE POLANSKI. PECCATO CHE LEI ''VANTI DIVERSI RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI'' E NESSUNO ABBIA VISTO UN SUO FILM, MENTRE 'ROSEMARY'S BABY' È UN CAPOLAVORO CHE HANNO VISTO ANCHE QUELLI CHE NON L'HANNO VISTO''


     
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    Simonetta Sciandivasci per ''La Verità''

     

    C' è una bellissima canzone di Franco Battiato che parla di una puttana, «la più grassa puttana che mai avessi visto», alla quale uno scemo disse che era una schifosa montagna di grasso, mentre invece tutti gli altri sapevano, avendolo sperimentato, che a letto lei diventava più bella di Marylin Monroe. «Vedete come va il mondo? Ecco com' è che va il mondo», così fa il ritornello. Significa che la mole non schiaccia ma eleva e che spesso, nella vita, a essere spacciati, o almeno condannati all' insipienza, non sono quelli impacciati dai propri difetti, bensì quelli che non ne hanno neanche uno, e sono dritti, e retti, e magari anche magri.

    Lucrezia Martel Lucrezia Martel

     

    Significa anche che il mondo è molto strano, va per conto suo, e in momenti in cui viene investito da epidemia di demenza come da un po' di anni a questa parte, può capitare che un grande scrittore come Franzen dica che siccome Caravaggio è stato un maluomo, allora non vuole vedere i suoi quadri.

     

    E che la presidente della giuria del Festival di Venezia, Lucrecia Martel, si rifiuti di presenziare alla cena di gala in onore del regista Roman Polanski e dica che non applaudirà il suo film e che se fosse stato per lei non lo avrebbe mai invitato e che quando ha scoperto che ci sarebbe stato anche lui era troppo tardi per tirarsi indietro e abbandonare il ruolo gentilmente concessole. La ragione è sempre la stessa: Polanski sarebbe uno stupratore seriale pedofilo e non avrebbe saldato il suo debito con la giustizia (e pensare che sono anni che la ragazzina che violentò, ormai signora, Samantha Geimer, implora di lasciarlo in pace).

     

    ROSEMARY MIA FARROW 1 ROSEMARY MIA FARROW 1

    Ora, vedete come va il mondo. Lucrecia Martel vanta «diversi riconoscimenti internazionali» (quando nelle bio non specificano quali, insospettirsi sempre, come per i giornalisti che scrivono di scrivere «per diverse testate») e nessuno di voi ha visto un suo film. Roman Polanski è quello di Rosemary' s baby, un capolavoro che hanno visto anche quelli che non l' hanno visto, tanto ha fatto la storia. Ed ecco com' è che va il mondo: non è lui a non applaudire lei, ma lei a non applaudire lui e, inelegante e scema com' è, ci tiene anche a sottolinearlo, perché non sa che la maleficenza, come la beneficenza, si fa di nascosto.

    ROSEMARY POLANSKI ROSEMARY POLANSKI ROSEMARY MIA FARROW ROSEMARY MIA FARROW emmanuelle seigner e roman polanski 6 emmanuelle seigner e roman polanski 6 le femen contestano roman polanski 4 le femen contestano roman polanski 4 le femen contestano roman polanski le femen contestano roman polanski b samantha geimer roman polanski b samantha geimer roman polanski samantha geimer roman polanski photo samantha geimer roman polanski photo sharon tate e roman polanski 3 sharon tate e roman polanski 3

    Ps. Grazie, #metoo, per tutto questo.

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