Valeria Strambi per https://firenze.repubblica.it
emanuele castrucci
Niente più lezioni e niente più esami per il professore filonazista. A deciderlo è il rettore dell'Università di Siena. In attesa che il collegio di disciplina si esprima sulle sorti di Emanuele Castrucci, ordinario di Filosofia del diritto finito al centro delle polemiche per aver pubblicato sul suo profilo Twitter alcuni post che inneggiavano a Hitler, l'ateneo blocca ogni rapporto tra il docente e gli studenti.
tweet pro hitler del professor emanuele castrucci
"Nel primo semestre dell'anno non erano previste lezioni di Castrucci, ma gli appelli d'esame sì - fa sapere il rettore, Francesco Frati - Uno di questi era fissato per il 13 dicembre e allora ne ho disposto la sospensione. Gli studenti sosterranno gli esami con gli altri docenti che insegnano la disciplina". Sempre dal rettore, dopo un Senato accademico straordinario convocato poche ore dopo la diffusione dei tweet, era arrivata l'indicazione di chiedere il licenziamento del professore.
emanuele castrucci tweet
Il collegio di disciplina, la cui composizione è stata decisa lo scorso 9 dicembre, si è già messo al lavoro: "La prima riunione è fissata per il 19 dicembre - annuncia Frati - Prima dovranno essere esaminati gli atti e la documentazione trasmessi, poi sarà convocato Castrucci. Mi auguro che si arrivi al più presto a un responso che, per me e per l'intero Senato accademico, dovrebbe corrispondere alla destituzione. Non riteniamo che un docente che ha scritto frasi di quel genere possa continuare a insegnare a degli studenti che dovrebbero ricevere il buon esempio".
tweet pro hitler del professor emanuele castrucci 1
Castrucci, finito nelle indagini della procura di Siena dopo che la stessa università aveva presentato un esposto, si era difeso appellandosi alla libertà di pensiero. "Le opinioni da me espresse, sempre rigorosamente al di fuori della mia attività didattica e lungi dal rappresentare alcuna forma di incitazione all’odio o alla violenza, consistono in semplici giudizi storiografici che trovano tutela nel principio di libertà di espressione garantito a ognuno". Una 'giustificazione' che non era piaciuta al ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti: "Si fa riferimento alla libertà di parola un po' a vanvera. Sono frasi inaccettabili tanto più che gli studenti avevano già manifestato una certa insofferenza di fronte ad alcune sue posizioni".
tweet del professor emanuele castrucci 2