Guido Santevecchi per il Corriere della Sera

 

GIGI HADID IMITAZIONE OCCHI A MANDORLA

Nell'ambiente della moda la chiamano la «notte più sexy dell' anno». È la sfilata di lingerie di Victoria' s Secret, la griffe americana che sta cercando di conquistare il mercato cinese. E per la prima volta la sua grande passerella è stata allestita a Shanghai, la città più internazionale ed elegante della Repubblica popolare.

 

Ma tra le Angels di Victoria' s Secret ieri sera è mancata Gigi Hadid, una delle cinque top model meglio pagate del mondo. E non ha partecipato allo spettacolo neanche Katy Perry, la star del pop che avrebbe dovuto accompagnare con la sua voce l'evento. Le due dive avevano irritato la sensibilità cinese. Gigi, 22 anni, californiana, è uno dei volti (angelici) della maison che produce biancheria intima.

 

gigi hadid

Ma la settimana scorsa ha annunciato su Twitter la sua assenza: «Sono molto giù per non poter venire in Cina. Amo la mia famiglia VS e non vedo l' ora di tornare nello show dell' anno prossimo». Il business multimiliardario della moda non rende pubblici i suoi problemi, ma la defezione di Gigi Hadid è legata a un video nel quale strizzava gli occhi facendo il verso agli asiatici mentre teneva una statuetta di Budda in mano.

 

Gigi, resasi conto dell'errore, della volgarità di giocare sul vecchio cliché degli occhi a mandorla, che qui non fa sorridere nessuno, ha chiesto scusa e cancellato il post razzista da Instagram, ma intanto sul web cinese era partito il tam tam della contestazione.

 

KATY PERRY A TAIWAN

Anche Katy Perry, 33 anni, di Santa Barbara, in California, ha fatto indignare Pechino. La sua è una storia di un paio d' anni fa, quando durante un concerto a Taipei si presentò avvolta nella bandiera taiwanese: l' isola è considerata una «provincia ribelle» dalla Cina e raccoglie ormai solo una ventina di riconoscimenti internazionali come entità autonoma. Katy ha domandato perdono per la comparsata a Taiwan, ma non è bastato a placare il popolo nazionalista che domina il web cinese e nemmeno le autorità. Niente visto.

 

Non è certo che a Gigi Hadid sia stato negato il timbro sul passaporto per raggiungere Shanghai. Ma l' ipotesi è più che plausibile. La vicenda infatti ieri mattina è finita in un editoriale del Global Times , quotidiano del partito comunista di Pechino. «Logico che le due non abbiano ricevuto il visto, se lo sono cercato», scrive il giornale, pur senza voler confermare il rifiuto ufficiale.

 

victoria s secret show

Il direttore del quotidiano spiega che «l' industria dell' intrattenimento è molto aperta in Cina, ma ha delle regole; la correttezza politica non può essere ignorata... il pubblico non vuole star straniere che offendano i valori fondamentali della Cina». Conclusione dell' editoriale: «La Cina non può dominare il mercato mondiale, ma rappresenta il suo segmento in fase di boom. Tutti sono liberi di fare le loro scelte, comprese le celebrità internazionali e la gente in Cina».

 

Anche Victoria' s Secret non può sfuggire a questa logica: vuole competere nel mercato della biancheria intima femminile che secondo Euromonitor varrà 33 miliardi di dollari nel 2020. Per questo ha aperto il suo primo grande negozio a Shanghai e per questo è venuta in Cina per il grande show di fine anno, con uno schieramento di 55 top model. Senza le sgradite Gigi e Katy. Ma ieri sera il pubblico si è comunque emozionato per l' Angelo Lais Ribeiro, che ha sfilato con il reggiseno «2017 Champagne Nights Fantasy Bra», decorato con 6 mila pietre preziose e oro a 18 carati: valore 2 milioni di dollari.

 

 

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