Estratto dell’articolo di Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”
LUCA ATTANASIO
A meno di improbabili colpi di scena non ci sarà un processo per l’omicidio dell’ambasciatore in Congo, Luca Attanasio, e del suo carabiniere di scorta, Vittorio Iacovacci. Dichiarazioni nette, accompagnate da documentazione a sostegno, da parte dei funzionari del servizio per gli affari giuridici della Farnesina suggeriscono di rispettare, per consuetudine internazionale, l’immunità dei due funzionari dell’Onu, Rocco Leone e Mansour Rwagaza, che i pm romani avevano chiamato in causa per le responsabilità a monte dell’agguato del 22 febbraio 2021 a Goma al quale presero parte alcuni guerriglieri (poi arrestati e condannati nel loro Paese).
VITTORIO IACOVACCI
All’udienza preliminare davanti alla gup Marisa Mosetti i funzionari ministeriali hanno offerto la loro interpretazione alla questione che riguarda l’immunità dei due imputati che avrebbero omesso di provvedere a una scorta adeguata per la missione italiana in Congo. Non solo, hanno detto, quello «scudo» è valido ma l’Onu è decisa a farlo applicare fermamente […]
Con queste strettoie il processo per omicidio colposo appare impossibile e se il pm Sergio Colaiocco aveva ricostruito una serie di negligenze in capo ai due imputati è anche vero che la Farnesina non si era ancora pronunciata sull’immunità. Ora si deciderà il 13 febbraio. […]
luca attanasio 2 ribelli congo vittorio iacovacci ROCCO LEONE (SECONDO A SINISTRA) - FRANCO BORDIGNON - LUCA ATTANASIO - VITTORIO IACOVACCI luca attanasio 1 luca attanasio