Marco Gasperetti per "www.corriere.it"
farmaci oppioidi 3
Quella figlia, diventata ormai adolescente, non voleva perderla. E quando la vedeva uscire, anche solo per andare a scuola, temeva di non vederla mai più. E così mamma Gabriella (nome di fantasia), infermiera dell’ospedale San Luca di Lucca, per nove anni avrebbe somministrato alla figlia farmaci a base di oppio, pesanti analgesici e ansiolitici, cannabinoidi e persino morfina.
Con il risultato, terribile, di causare a quella ragazza disturbi gravissimi che l’avrebbero persino costretta ad abbandonare gli studi e poi a stare lunghi periodi inferma nel letto.
farmaci oppioidi 8
Le indagini
Così almeno è convinta la procura di Lucca che ha indagato la donna con accuse gravissime: lesioni, maltrattamenti in famiglia ma anche peculato perché si sospetta che i farmaci fossero stati sottratti dalla farmacia dell’ospedale dove la donna lavorava.
L’infermiera si è giustificata dicendo che la figlia soffriva sin da ragazzina di fibromialgia e aveva forti dolori muscolari e dunque doveva essere curata e assistita quotidianamente.
Sindrome di Munchausen
farmaci oppioidi 7
Secondo gli investigatori (l’inchiesta è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Lucca) l’infermiera potrebbe essere affetta dalla «sindrome di Münchhausen per procura», un disturbo psicologico che, attraverso millantate e inesistenti malattie del figlio, tenta di averne il controllo assoluto.
farmaci oppioidi 1
«Si tratta di una psicopatologia che trova un humus ideale nel clima di protagonismo ed esibizionismo della società mediatica nel quale i figli sono un’espansione del proprio ego», spiega Paolo Fuligni, psicologo e psicoterapeuta.
FARMACI
«E si sviluppa anche e soprattutto quando nella famiglia ci sono grosse difficoltà di relazione tra genitori e figlio». Durante la prima udienza, come ha scritto Il Tirreno, i legali della donna hanno chiesto il rito abbreviato.
pillole pillole 1 farmaci oppioidi 10