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    NON SOLO A MOSCA, ANCHE NEGLI STATI UNITI NON HANNO GRADITO LE PAROLE DI BERGOGLIO - L’INTERVISTA RILASCIATA DAL PAPA AL “CORRIERE” NON È PASSATA INOSSERVATA A WASHINGTON, IN PARTICOLARE PER IL PASSAGGIO SULLA NATO CHE HA “ABBAIATO ALLE PORTE DELLA RUSSIA”, INDUCENDO PUTIN A REAGIRE - IL “DAILY BEAST” STRONCA IL PONTEFICE: “IN QUASI TRE MESI NON HA MAI CONDANNATO LA GUERRA E ORA HA VIRATO VERSO LA COSPIRAZIONE…”


     
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    PAPA FRANCESCO INTERVISTATO DA LUCIANO FONTANA SUL CORRIERE PAPA FRANCESCO INTERVISTATO DA LUCIANO FONTANA SUL CORRIERE

    L’intervista rilasciata da Papa Francesco al “Corriere della Sera” continua ad alimentare le polemiche. In un colpo solo Bergoglio è riuscito a far indispettire Mosca, con i suoi papagni contro il patriarca Kirill (per cui ha ricevuto una sonora smentita dalla chiesa ortodossa), ma anche e soprattutto gli Stati Uniti, per via delle sue affermazioni contro la Nato.

     

    In particolare a Washington non è piaciuto un passaggio del colloquio del Pontefice con Luciano Fontana, quello in cui Bergoglio sostiene che “l'abbaiare della Nato alle porte della Russia” ha indotto Putin a reagire male e a scatenare il conflitto. “Un'ira che non so dire se sia stata provocata, ma facilitata forse sì”.

     

    IL DAILY BEAST CONTRO BERGOGLIO PER L INTERVISTA AL CORRIERE IL DAILY BEAST CONTRO BERGOGLIO PER L INTERVISTA AL CORRIERE

    L’opinione pubblica statunitense non ha reagito bene a queste parole, come testimonia un articolo firmato da Barbie Latza Nadeau sul “Daily Beast”, che bolla come complottiste le dichiarazioni di Bergoglio: “Non ha condannato la guerra che dura ormai da quasi tre mesi, e se lo ha fatto, lo ha fatto solo con leggerezza. Ha parlato due volte per telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma soprattutto per esortarlo a non reagire. È anche andato all'ambasciata russa presso la Santa Sede giorni dopo l'inizio dell'invasione per ‘registrare le sue preoccupazioni’ su quanto stava accadendo”.

     

    “Non c’è stato alcun accenno - continua Nadeau - a ciò che sarebbe successo se gli ucraini non avessero reagito ferocemente, se ciò avrebbe significato una completa annessione dell'intero paese, milioni di morti, o il rafforzamento di un Putin già insaziabilmente assetato di potere. Francesco ha virato verso la teoria della cospirazione quando ha incolpato la comunità internazionale di aver istigato la guerra”.

     

    PAPA FRANCESCO VIKTOR ORBAN PAPA FRANCESCO VIKTOR ORBAN

    Ora, va bene che il Papa deve fare il Papa e non può dirsi favorevole al riarmo, ma come si devono difendere secondo lui gli ucraini bombardati da “Mad Vlad”? Bastano le preghiere? E soprattutto, perché Bergoglio non riesce a prendere una posizione chiara contro l’invasione russa?

     

    L INTERVISTA A BERGOGLIO SUL CORRIERE SU RIA NOVOSTI L INTERVISTA A BERGOGLIO SUL CORRIERE SU RIA NOVOSTI PAPA BERGOGLIO E VLADIMIR PUTIN PAPA BERGOGLIO E VLADIMIR PUTIN Putin e il Papa lo scorso novembre Putin e il Papa lo scorso novembre VIKTOR ORBAN PAPA FRANCESCO VIKTOR ORBAN PAPA FRANCESCO INCONTRO TRA PUTIN E BERGOGLIO INCONTRO TRA PUTIN E BERGOGLIO BERGOGLIO PUTIN PADRE GEORG BERGOGLIO PUTIN PADRE GEORG il silenzio di bergoglio nell intervista con lorena bianchetti a sua immagine il silenzio di bergoglio nell intervista con lorena bianchetti a sua immagine Putin e Papa Francesco a novembre Putin e Papa Francesco a novembre BERGOGLIO NON PRESIEDE LA MESSA DELLA DIVINA MISERICORDIA BERGOGLIO NON PRESIEDE LA MESSA DELLA DIVINA MISERICORDIA

     

    PUTIN BERGOGLIO PUTIN BERGOGLIO

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