volume hr giger
da The Guardian
Semplicemente “HR Giger”. Così si intitola il nuovo volume Taschen che raccoglie il surrealismo macabro dell’artista svizzero che creò il mostro “Alien”, portato sullo schermo da Ridley Scott e vincitore di un Oscar.
Di lui Scott disse: «L’arte di Giger sonda la nostra psiche e pesca dai nostri istinti e dalle nostre più profonde paure. E’ una categoria tutta a sé. Ha una immaginazione e un’intensità comparabili, per capacità di provocare e disturbare, a Hieronymus Bosch e Francis Bacon.
illustrazioni di giger
Ma ‘Alien’ era solo un’espressione dell’arsenale di creature biomeccaniche di Giger (1940-2014), visioni di demoni del passato ed evocazioni di mitologie del futuro. Rappresentavano i timori della sua epoca: inquinamento, perdita di risorse, dipendenza dalla macchina, sovrappopolazione.
il mondo inquietante di giger
Nel libro c’è la storia della sua vita e le sue opere, le sculture, le copertine degli album disegnate per Korn, Dead Kennedys, Deborah Harry e altri. Nelle illustrazioni originali, ‘Alien’ aveva gli occhi, ma Giger pensò che nella trasposizione cinematografica fosse meglio toglierli, per accentuare la freddezza, l'assenza di emozioni.
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