Giulia Stronati per “Libero Quotidiano”
raheem sterling 3
I tatuaggi sono pezzi di vita incisi per sempre sulla pelle. Indelebilmente. È proprio il caso di dirlo per l'esterno offensivo della nazionale inglese Raheem Sterling. Il talento di origine giamaicana del City si sta rivelando il trascinatore della formazione di Southgate con 3 gol in 4 gare e accelerazioni da urlo.
raheem sterling
Quando parte palla alla piede sulla fascia, diventa quasi impossibile fermarlo. Come sanno bene i malcapitati difensori tedeschi, cechi e ucraini. Tutti travolti dalle sue sgroppate, che spesso si perdono Harry Kane, l'atteso idolo svegliatosi nelle ultime partite.
raheem sterling 2
Il sogno di Sterling si chiama Wembley: dove punta laurearsi campione d'Europa. Un desiderio che cova fin da bambino come testimonia il tatuaggio nell'avambraccio sinistro che lo raffigura con la maglia numero 10 dei leoni inglesi e il tempio di Wembley sullo sfondo. Quello stadio in cui sognava di giocare, quando da piccolo vi abitava nei dintorni. Obiettivo a due passi.
raheem sterling 1
Da 20 anni gli inglesi non erano così competitivi e con chance di vincere una grande manifestazione. Merito anche dei suoi gol. E con semifinale e finale da giocare in casa e col pubblico a favore, può essere l'anno giusto.
il tatuaggio col mitra sulla gamba di sterling
D'altronde «Football is coming home» come cantano Oltremanica. Mica male per chi ha dovuto sudarsi tutto come Raheem, rimasto orfano di padre all'età di 2 anni. Il papà è stato assassinato brutalmente a colpi di pistola in Giamaica e per questo motivo Sterling si è tatuato un mitra M16 sulla gamba in segno di repulsione verso le armi.
la spiegazione di sterling sul tattoo
Un tattoo che fece scalpore e mise a rischio la convocazione per Russia 2018. Lucy Cope - che ha fondato il movimento chiamato Mothers Against Guns dopo che suo figlio fu ucciso proprio da un'arma da fuoco nel 2012 tramite The Sun lo bollò come «inaccettabile» e «nauseante». Niente di più lontano dal numero 10.
«Dal giorno in cui uccisero papà mi sono promesso che non avrei mai toccato una pistola in tuttala mia vita e che avrei "sparato" solamente con il mio piede destro. Perciò quel tatuaggio ha un significato molto più profondo e soprattutto non è ancora terminato», ha tuonato Raheem.
i tatuaggi di sterling
Che a dispetto delle apparenze da bad boy è davvero un bravo ragazzo, capace di stare alla larga dalle cattive compagnie dei quartieri poveri di Londra e Liverpool, dove è cresciuto. La madre faceva le pulizie all'hotel di Stonebridge per mantenerlo, lui si alzava ogni giorno alle 5 del mattino per aiutarla anche pulendo i bagni, prima di andare a scuola.
sterling
Con i primi guadagni Raheem comprò casa a mamma e sorella. Ecco perché sfrecciare in campo a tutta velocità dev'essere una passeggiata per chi è stato abituato a dover pedalare forte nella vita.
Sempre però col sorriso. Tanto che Sterling ha raccontato divertito che sua figlia gli cantava cori pro Salah il giorno in cui lui ha vinto la Premier col City.
raheem sterling inghilterra germania 5 raheem sterling inghilterra germania 1 raheem sterling inghilterra germania 2 raheem sterling inghilterra germania 3 raheem sterling inghilterra germania 4 raheem sterling e dele alli raheem sterling con i marines raheem sterling fuma narghile raheem sterling piange dopo manchester city lione