Da www.ansa.it
sostenitori di hillary clinton
Elezioni in Usa, la cronaca degli scrutini: sul fronte dei grandi elettori, quando sono stati decisi due stati chiave come l'Ohio e la Virginia, Hillary Clinton accorcia e si porta a quota 131. Ma Donald Trump sale a 169.
In Iowa, Nevada e Utah la situazione, secondo le proiezioni dei principali media, è ancora incerta: 'too eraly to call' per dichiarare un vincitore. Intanto Trump vince anche in Montana e North Carolina. Secondo Nbc, Trump prende Ohio, avanti in Florida.
Donald Trump, guardando al voto popolare (ovvero a quello degli elettori e quindi non al conteggio dei Grandi elettori), è in vantaggio su Hillary Clinton. Lo riporta la Cnn con il 46% dei voti scrutinati. Trump conduce con il 48,9%, mentre Clinton si ferma al 47% a livello nazionale. Hillary Clinton, invece, secondo Nbc-Fox, vince in Virginia. Vittoria per Hillary anche in Colorado.
sostenitori di donald trump
"Non importa cosa accadrà, il sole sorgerà al mattino e l'America rimarrà ancora la più grande nazione al mondo". E' il video messaggio di Barack Obama pubblicato da Buzzfeed su Twitter dove il presidente americano esorta gli americani a rimanere uniti, qualunque siano i risultati delle elezioni presidenziali.
IL PUNTO DELLE 4 - Donald Trump allunga la distanza da Hillary Clinton. Con gli ultimi sette Stati aggiudicati al tycoon, compreso il Texas (in mano ai repubblicani secondo i sondaggi e forte di 38 grandi elettori) ha già conquistato almeno 146 grandi elettori contro i 109 di Hillary Clinton che nelle ultime ore si è aggiudicata lo Stato di New York (29), il Connecticut e il New Mexico. Restano ancora da assegnare Stati chiave come la Florida, North Carolina, Virginia e Ohio, dove è sempre Trump a guidare nello scrutinio dei voti. Per il New York Times, il candidato repubblicano ha ora il 58% di possibilità di diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti. Il quotidiano fino a poco fa dava un enorme margine di vantaggio a Hillary Clinton, fino al 90% nelle scorse settimane.
il tweet di hillary clinton che sembra pronta alla sconfitta
E le borse cominciano a dare segnali negativi: a New York i future sull'indice S&P 500 affondano, arrivando a perdere il 3,3%. Affonda anche il petrolio con le quotazioni che perdono il 3,7%. A Tokyo dopo l'avvio positivo la borsa ha fatto una brusca inversione di rotta segnando un tonfo del 2,69%: l'indice Nikkei cede 461,24 punti, a quota 16.710,14, e lo yen si apprezza vertiginosamente sul dollaro a quota 102, dai 105 di inizio contrattazioni e 114 sull'euro dai 115. Anche il peso, la valuta messicana termometro delle elezioni americane per le posizioni di Trump, crolla arrivando a perdere il 4% rispetto al dollaro. Il candidato repubblicano ha infatti assicurato che costruirà il muro con il Messico e abolirà il Nafta, l'accordo di libero scambio firmato da Bill Clinton.
donald trump e famglia guardano i risultati
Con lo spoglio in corso e le prime proiezioni già annunciate, Hillary Clinton resta al Peninsula New York, l'hotel di Midtown Manhattan, sulla Quinta Strada, dove ha passato gran parte del pomeriggio insieme con i suoi più stretti collaboratori e i familiari. Nell'attesa, Bill e Hillary Clinton hanno anche lavorato al discorso che la candidata democratica ha preparato per la notte elettorale, insieme con i suoi 'speechwriter'. Solo un'ora fa, Clinton ha twittato: "Questa squadra ha molto di cui essere fiera. Qualunque cosa accada stanotte, grazie di tutto".
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