la fotografa erica simone
Christopher Hooton per “The Independent”
Esistono pratiche sociali così avviate nella nostra cultura che non te ne accorgi finché non guardi la Terra come farebbe un alieno. A distanza, ti rendi conto di quanto siano assurde e inutili.
L’abbigliamento ci aiuta a costruire un’identità o a nasconderla? Spogliarsi rafforza bellezza e desiderio sessuale o declassa il corpo a semplice oggetto del desiderio? Perché la nudità in pubblico è contro la legge?
La fotografa Erica Simone ha partecipato attivamente al dibattito con il suo progetto “Nue York: autoritratti di una cittadina urbana nuda”. Negli scatti si dedica ai suoi giri quotidiani normali: va a fare la spesa, sale in metro, prende un taxi, compra le sigarette, siede in un bar, ma tutto completamente e gloriosamente nuda.
ericasimone finto arresto
Spiega Erica: «I vestiti non soddisfano solo i nostri bisogni fisici. Ciò che indossiamo ha un linguaggio silenzioso che racconta agli altri chi siamo. Viviamo in una società ossessionata dall’immagine, dove le vetrine contano più dei senzatetto sdraiati lì davanti. Allora ho immaginato come sarebbe il mondo senza vestiti. Forse ci farebbe diventare più consapevoli? Forse sarebbe più facile esprimerci al naturale? La nudità potrebbe trascendere le connotazioni sessuali e abbattere i tabù? (Manca l’unica domanda intelligente: perché a mettersi nude sono sempre le donne con fisico da modella e vagina depilatissima? Non sarà questione di egocentrismo e ricerca di visibilità? ndr)
ericasimone compra gli hot dog