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    O IL VACCINO O LA NAZIONALE - LA GERMANIA È ALLE PRESE CON I CALCIATORI NO VAX: SULE È RISULTATO POSITIVO, COSTRINGENDO ALLA QUARANTENA KIMMICH, GNABRY, MUSIALA E ADEYEMI, PROBABILMENTE NON IMMUNIZZATI, SECONDO QUANTO HA RIPORTATO LA STAMPA - LA FEDERAZIONE TEDESCA PENSA ALL’OBBLIGO, INTANTO IL COMMISSARIO TECNICO FLICK AVVISA I SUOI: “DEVONO VACCINARSI”


     
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    Filippo Limoncelli per www.blitzquotidiano.it

     

    IL COMMISSARIO TECNICO DELLA GERMANIA FLICK IL COMMISSARIO TECNICO DELLA GERMANIA FLICK

    La nazionale di calcio della Germania è alle prese con i casi di coronavirus tra i calciatori. Dopo aver conquistato il pass per i Mondiali in Qatar, ora resta un’altra partita (Armenia) dove però saranno assenti svariati nazionali.

     

    No-vax tra i calciatori, in Germania si pensa ad obbligo

    Niklas Sule infatti è risultato positivo nei giorni scorsi. Positività che ha portato alla quarantena di Kimmich, Gnabry, Musiala e Adeyemi, “probabilmente non vaccinati secondo le regole attuali” riporta il Frankfurter Allgemeine Zeitung. Una questione che ha fatto accendere la spia su un prossimo possibile obbligo vaccinale per i calciatori.

     

    IL COMMISSARIO TECNICO DELLA GERMANIA FLICK IL COMMISSARIO TECNICO DELLA GERMANIA FLICK

    “Spero – ha detto Flick, ct della Germania – che la situazione cambi in modo tale da non costringerci più a dover mandare a casa cinque giocatori per colpa del coronavirus. Questo è ciò che voglio come allenatore: se hai molti contatti, come noi, penso che dovresti vaccinarti“.

     

    IL COMMISSARIO TECNICO DELLA GERMANIA FLICK IL COMMISSARIO TECNICO DELLA GERMANIA FLICK

    A Wolfsburg vaccinazioni per i tifosi

    In un’intervista a un’emittente del gruppo Ard, il ct tedesco non ha però voluto confermare se per i prossimi impegni convocherà solo calciatori vaccinati. Intanto da oggi, il giorno dopo la partita in casa contro il Liechtenstein, la città di Wolfsburg offre diverse possibilità di vaccinarsi: i tifosi possono ricevere una prima o una seconda dose o un richiamo del siero anti-Covid.

     

    Quasi un tentativo di placare le polemiche dopo che il professor Uwe Janssens, uno dei più noti medici di terapia intensiva in Germania, ha criticato la mancanza di misure anti-contagio per i 26.000 tifosi all’arena cittadina.

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