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    OBAMA MENTÌ SULLA MORTE DI BIN LADEN: QUINDI DOPO IL NOBEL ANCHE L'OSCAR PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA? - SE GLI SCAFISTI NON LA SMETTONO GLI MANDIAMO SCHETTINO!


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    matteo renzi pier carlo padoan matteo renzi pier carlo padoan

    Numeri positivi in economia, nuove regole per gli immigrati: "stiamo" vincendo su tutti i fronti. Vediamo che succederà "dopo" le Regionali !!!

    amandolfo

     

    Lettera 2

    Caro Dago, Obama mentì sulla morte di Bin Laden: quindi dopo il Nobel anche l'Oscar per la miglior sceneggiatura?

    C.Fassi

     

    Lettera 3

    Caro Dago, dall'Inps la nuova versione del gioco delle tre carte: perché creare nuova occupazione se si può usare quella vecchia per la propaganda?

    Flavio

     

    picasso 1 picasso 1

    Lettera 4

    Caro Dago, se Picasso da vivo avesse venduto un suo quadro per 179,3 mln di $ lo avrebbero arrestato per circonvenzione di incapace.

    P.F.V.

     

    Lettera 5

    Sulla pagina Facebook di Renzi i prof contrari alla riforma della scuola crescono come funghi nei Boschi.

    Stef

     

    Lettera 6

    Se gli scafisti non la smettono gli mandiamo Schettino!

    Riccio

     

    mogherini mogherini

    Lettera 7

    Renzi: “La sinistra masochista perde ovunque”. Ma è naturale! Se gli italiani sono un popolo di masochisti, per vincere ci vuole la sinistra sadica.

    Tiziano Longhi

     

    Lettera 8

    Grande successo per la Mogherini all'Onu: non si sono accorti che le hanno passato il compito. 

    Mauri

     

    Lettera 9

    Tutti a scuola: quanti migranti che lavorano gratis sono necessari per restituire i 16 mld dovuti ai pensionati?

    J.N.

     

    Lettera 10

    Una cosa è certa: i nazionalismi non sono mai stati così forti da quando c’è l’euro.

    eheheh

     

    Lettera 11

    BARBARA SPINELLI BARBARA SPINELLI

    Caro Dago,lo sai che quando scrivo sui commenti dei lettori di Repubblica,cose sgradite al direttore vengo bannato? Lo sai che se dici indirettamente,senza fare nomi,che la Spinelli e Maltese hanno preso per il culo i loro lettori e chi, ingenui, gli ha eletti, esce fuori "errore tecnico riprova più tardi" ma ti rendi conto? la Repubblica mica il Giornale!

    Ciao Gigi

     

    Lettera 12

    Caro Dago, Barbara Spinelli lascia “L’Altra Europa con Tsipras”, ma si tiene ben stretto il seggio da indipendente. Passata la tornata, gabbato il partito. Spinelli buoni - anzichenò - quelli che si sono fumati i suoi elettori prima di votarla.

    Giorgio Colomba

     

    Lettera 13

    sergio marchionne sergio marchionne

    Caro Dago,

    non entro nel merito dei risultati che si sono registrati nelle elezioni comunali in Trentino e Aosta, visto che ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino, senza preoccuparsi dell'aumento della disaffezione al voto. Quello che non capisco ad ogni modo , visto che l'Italia è uno Stato unito, riguarda lo svolgimento di queste elezioni in anticipo senza aspettare la data del 31 maggio. Una scelta molto opinabile che uno Stato serio avrebbe dovuto, a mio parere, impedire. Cordiali saluti.

    Giovanni Attinà

     

    Lettera 14

    Caro Dago,

    ma vuoi vedere che sul lavoro le ricette di un despota come Marchionne si riveleranno giuste, e quelle, non di una paladina dei lavoratori come la Camusso sbagliate?

    Alessandro

     

    GIANNI DE GENNARO GIANNI DE GENNARO

    Lettera 15

    Caro Dago, Scajola e De Gennaro prescritti per la mancata scorta a Marco Biagi. Ma quelli che hanno assegnato la scorte a Moro, Falcone e Borsellino - scorte decedute assieme allo "scortato" - sono stati anch'essi indagati per cooperazione colposa in omicidio colposo?

    T.Ramirez

     

    Lettera 16

    Caro Dago

    Riguardo al monaco buddhista Matthieu Ricard che promuove la ricerca della felicita', (e della quale appare essere il detentore).  Il grande maestro buddhista Ajan Chah diceva: "La felicita' e l'infelicita' sono come la testa e la coda di un serpente velenoso; da qualsiasi parte lo si afferri; o per la coda o per la testa, c'e' sempre il rischio, di essere morsicati, per cui, inseguire la felicita' non e' altro che infelicita'. Abbandonali tutti e due!!"

    Tubthen

     

    Gli studi su Matthieu Ricard Gli studi su Matthieu Ricard

    Lettera 17

    Caro Dago,?sono un antirenziano convinto, quindi credere alle superstizioni (gufi, iatture, punizioni divine etc.) è contro la mia natura. Però devo confessarti che quando leggo le ottime analisi, del dagolettore Pegaso Nero, ho in impulso irrefrenabile nel toccarmi i coglioni. ?Saluti Matteo D.

     

    Lettera 18

    Una cosa imbarazzante anche per noi romani, vedere i poveri turisti assediati (non solo a piazza del Popolo) ma soprattutto a Piazza di Spagna, dove i vucumprà buttano addosso lerose ai turisti dicendo di regalarle per poi chiedere i soldi, si mettono su tutti i lati pronti a placcarli, mentre i loro colleghi sparano luci con il laser ad altri, altri meno molesti gridano selfie, altri fanno rumori con fischietti con la bocca, Piazza di Spagna terra di nessuno e i Vigili ci sono ma non fanno nulla, inutuile anche chiamarli o dirgli qualcosa, la situazione è imbarazzante, da romani ti vergogni di come vengono assaltati questi poveri tursiti, è questo l'esempio che vogliamo dare? Contenti voi..

    Serena

    paolo sorrentino foto lapresse paolo sorrentino foto lapresse

     

    Lettera 19

    Caro Dago, Sorrentino che dice che nella Grande bellezza "L’unica citazione felliniana consapevole era via Veneto" farebbe incazzare così tanto Fellini che manderebbe qualcuno a bucargli le ruote della macchina. Ma se ha ripreso anche i movimenti di camera, le luci e i suoni di Fellini! Per poi non parlare di scene di film come Roma ripresi e ricicciati solo un po'. E tutto questo inconsapevolmente? Sorrentino è un regista di talento che con la Grande bellezza ha fatto una furbata per arrivare all'Oscar. E ci è riuscito, ma non ci prenda per il culo, però!

    Con affetto,

    Antonio Molise

     

    Lettera 20

    Quando un uomo con il fucile incontra un uomo con la pistola, quello con la pistola è un uomo morto. Parola di Volontè Gian Maria. Quando i quaquaraquà con le facce di culo incontrano i quaquaraquà con le facce di cazzo e le palle di burro, quelli con le facce di culo diventano capi di governo. Parola di Renzi Matteo

    Santilli Edoardo

     

    Lettera 21

    expo albero della vita a expo albero della vita a

    Dago darling, miracolo a Milano! Viva l'Expo! Finalmente, dopo una decina d'anni di tormentatissimo travaglio (specie per i viaggiatori e gli ambitissimi - proibito dire da chi - contenuti delle loro borse) ha visto la luce l'ottimo nuovo mezzanino o passaggio dalle linee 2 e 3 delle Metro meneghina alla Stazione Centrale. Ora s'arriva ai treni dal sottosuolo senza fare un gradino a piedi.

     

    Tutto su scale mobili o tapis roulants. Va beh, un po' a sinistra e un po' a destra e un po' al centro, ma questo fa parte del gioco dei comitati d'affari che hanno trasformato la fascio-umbertina-assiro-babilonese Stazione in uno Shopping Mall, tutto sommato interessante e soprattutto carico di storia, a confronto con le cattedrali nel deserto delle ricche fasciomonarchie del Golfo. Sapendo che - nel mio piccolo - non non faccio mai marchette, permettimi di dire grazie a Pisapia, Maroni, Rota (presidente ATM) e a tutti gli altri papaveri che hanno reso possibile questa utilissima opera in una grande capitale europea com'é, de facto, Milano, che già vanta trasporti pubblici tra i migliori d'Europa. P.S. Milanofobico come sei, suppongo che mi cestinerai o mi taglierai senza pietà. Pace e bene

    expo expo

    Natalie Paav  

     

    Lettera 22

    Egregio Direttore,

    Caro Presidente Berlusconi, le cose vanno dette e non possiamo nasconderci dietro un dito. L'on.le Toti, in Liguria, non è certo un personaggio carismatico e come candidato alla Presidenza regionale si sarebbe potuto fare di meglio, senza offese! Ma ora non possiamo guardare al capello e bisogna battere l'avversario: la coalizione di centrodestra, da Fi a FdIAn, per vincere, deve raccogliere consensi e non il solito mugugno, mentre a sinistra, tra divisioni e prossime scissioni, sanno "giocare" meglio e vincono, senza se e senza ma.

     

    Sono più disciplinati e scaltri, non certo più intelligenti! Anzi, il contrario: nei moderati c'è sempre chi opta per il "si, però...". Dare la Liguria ai moderati significherebbe molto e soprattutto porre un contrappeso al renzismo dilagante ed ormai intollerabile: si aiuterebbe anche il PD a ritrovare la strada della democrazia e della maturità per l'alternanza, il sale della giusta spinta al progresso.

    Leopoldo Chiappini G. Teramo

     

    Lettera 23

    BARBARA SPINELLI ALEXIS TSIPRAS BARBARA SPINELLI ALEXIS TSIPRAS

    Ma a Spinelli Barbara, si quella che aveva giurato che avrebbe ceduto il seggio appena eletta,3 votazioni 3 su 39 al parlamento europeo, un Oscar o più miseramente un David per l’ipocrisia non glielo vogliamo dare?  Una specie di Frankenstein in gonnella fatta di pezzi del Bertinotti frequentatore di buffet ,del Razzi che pensa ai cazzi suoi e del Vendola che ride al telefono con Ilva.

     

    Se ritiene fallito il progetto per cui è stata eletta perché non si dimette? No continua a bofonchiare di diritti,di crisi ,di costituzione : senza vergogna ma con un buon portafogli. Come aggravante una così è “Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana” e figura addirittura tra i fondatori di Repubblica, nientepopodimeno. I figli (Barbara) dovrebbero sentire la necessità di essere migliori dei padri (Altiero).

    BARBARA SPINELLI BARBARA SPINELLI

    Sanranieri

     

    Lettera 24

    Gentil Dago,

    Perché prendersela con gli elettori del Trentino Alto Adige, che hanno appioppato una severa batosta al partito di nonno Berlusconi? L'ex Cav. ha, di recente, molto insistito sulla proposta di chiamare "partito repubblicano" il nuovo (?) soggetto, in grado (?) di riunire i moderati. E, a Bolzano e dintorni, hanno ubbidito, dando a FI la stessa percentuale, che incassava il vecchio PRI : il 3,7 per cento!  

     

    All'attempato ex premier, forse, a questo punto, non resta che prendersela non con il destino "cinico e baro", come un Saragat qualunque...Ma, direttamente, con gli ingrati elettori trentini. Lo fece, molti decenni fa, la buonanima di Ugo La Malfa, siciliano, sussiegoso leader del PRI, che li definì  "cornuti e miserabbili"....

    Ossequi. Pietro Mancini

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    Lettera 25

    Caro Dago, oggi finalmente abbiamo inanellato un altro esempio di coerenza politica italiota. Barbara Spinelli ha "finalmente" lasciato Tsipras. Naturalmente non il seggio e le prebende che il seggio regala. Bisogna ammetterlo, fossi uno straniero ( e qualche volta il desiderio è molto forte) e guardassi all'Italia ed ai suoi rappresentanti politici e non, sparsi a piene mani nel vecchio continente, sarei molto preoccupato se avessi a che fare con qualcuno di loro.

     

    La coerenza e il coraggio delle proprie scelte riusciamo sempre a camuffarle con bizantinismi e cervellotici giochi di parole, ma alla fine dei conti è solo aria.....stantia o fritta. La stessa Spinelli aveva urlato urbi et orbi che appena fosse stata eletta si sarebbe dimessa, prima bugia "europea".

     

    BARBARA SPINELLI BARBARA SPINELLI

    Poi ha annusato l'aria dolce del potere costituito, gli agi le comodità ed ha deciso che rimanere, mancando di parola, ancorata al seggio, era un altro modo di intendere la coerenza, almeno quella personale. Ci si sarebbe aspettati da cotanta figlia (il padre Altiero è considerato uno dei fondatori dell'europa delle nazioni) una coerenza degna del gene familiare......ma è stata solo una pia illusione.

     

    Possiamo dire che il potere ed il denaro hanno lo stesso effetto che ebbe il fiore di Loto sulla ciurma (termine su misura) di Ulisse. Stiamo vivendo l'epoca nella quale i soldi fanno cambiare idea anche al più arcigno degli uomini, figuriamoci quella di un intellettuale o presunta tale. D'altra parte con gli esempi che si sprecano ogni giorno tra le mura domestiche, pensare di esportare qualcosa di diverso o di più "alto" sarebbe pura ipocrisia. Saluti

    Pegaso Nero

     

    Lettera 26

    i migranti al confine italia austria i migranti al confine italia austria

    Caro Dago

    Una premessa sulla questione immigrati: personalmente ritengo che le popolazioni africane siano culturalmente incapaci di autogovernarsi e di darsi una organizzazione sociale, economica e civile un minimo accettabile. Si dia  una rapida occhiata alla mappa dell’Africa e si vedrà che non esiste praticamente nessun paese che non abbia dittatori sanguinari,  scontri tribali, guerre civili ,governi ultracorrotti, genocidi di massa e via discorrendo (ovviamente, per gli ideologi terzomondisti, la colpa di tutto ciò è solo esclusivamente di quei cattivoni degli occidentali).

     

    Tutte le associazioni e le organizzazioni internazionali come Onu, Fao, Unicef, Corte penale internazionale che operano da anni se non da decenni e che dovrebbero avere lo scopo unico di contrastare povertà e guerre, sono vergognosi carrozzoni, pozzi senza fondo da miliardi di euro che non hanno mai risolto nulla e il cui unico fine è il loro stesso mantenimento.

     

    i migranti al confine italia austria 4 i migranti al confine italia austria 4

    La risultante di tutto questo è sotto gli occhi di tutti: centinaia di migliaia di persone approdate sulle coste italiane e altre centinaia di migliaia pronte a farlo fino a che gli equilibri sociali salteranno.

     

    Detto questo, visto che viene ripetuto come un mantra che è tutta gente che fugge da guerre, carestie e povertà, ti aspetteresti di trovarti di fronte a gente scheletrica, affamata ,i cui unici possedimenti nella terra da cui provengono sono una capra e due pecore e che dovrebbe vedere anche un semplice pasto caldo come una benedizione del cielo. Guardo le immagini di queste persone in televisione e invece vedo spesso e volentieri giovanotti nel pieno delle loro forze e non certo emaciati che giocano a pallone, a carte e che si lamentano di non avere “beni primari” come internet e cellulare , del cibo che non è di loro gradimento e dei soldi che non gli vengono dati. Tu chiamale, se vuoi, incongruenze.

    Il Mago di Segrate

     

    MIGRANTI ALTO ADIGE TRENI VIETATI 3 MIGRANTI ALTO ADIGE TRENI VIETATI 3

     

     

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