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    PICCOLI COMUNI, GRANDI PROBLEMI - OLTRE 400 ENTI LOCALI IN TUTTA ITALIA A RISCHIANO IL CRAC FINANZIARIO DOPO L’ABROGAZIONE DA PARTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE DEGLI ARTICOLI DI LEGGE CHE LI TUTELAVANO DAL DISSESTO – ‘’SERVONO SOLUZIONI RAPIDE, CONCRETE E DI BUONSENSO PER GARANTIRE CONTINUITÀ NELL'EROGAZIONE DEI SERVIZI AI CITTADINI’’


     
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    ANTONIO DECARO ANTONIO DECARO

    Da "la Stampa"

     

    «È indispensabile trovare il più rapidamente possibile una soluzione, dopo l'abrogazione da parte della Corte costituzionale degli articoli di legge che ponevano al riparo i Comuni a rischio dissesto».

     

    Il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, insieme con il presidente dell'Unione delle Province, Michele de Pascale, ha scritto una lettera al ministro dell'Economia e delle finanze Daniele Franco per lanciare l'allarme sul rischio di crac finanziario di oltre 400 enti locali, da Riace a Gallipoli, da Bagheria a Scilla. Comuni piccoli (la gran parte ha tra i mille e 10 mila abitanti) prevalentemente del Sud Italia, con Calabria e Campania in prima fila. Il vice ministro al Mef Laura Castelli, M5s, sollecita «un patto tra istituzioni» per un percorso di rientro realistico e diluito nel tempo.

     

    PICCOLI COMUNI ITALIA PICCOLI COMUNI ITALIA

    «Servono soluzioni rapide, concrete e di buonsenso per garantire continuità nell'erogazione dei servizi ai cittadini», dice Claudio Durigon, sottosegretario al Mef della Lega. «In queste ore è in corso un approfondimento tra il Mef, il ministero dell'Interno e il dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie per trovare una soluzione», fa sapere Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.- Antonio Decaro, presidente Anci.

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