Hanna Parry per http://www.dailymail.co.uk
scultura a glen maye
Sculture che sfidano la forza di gravità. L’artista inglese Adrian Gray passa ore a setacciare le coste dell’isola di Man, Regno Unito, per trovare pietre, ciottoli e sassolini adatti alla costruzione delle sue incredibili sculture, in cui le pietre sembrano fluttuare le une sulle altre, come per magia.
bradda head
Ispirandosi all’ambiente circostante, Adrian mette in equilibrio le pietre valutandone la distribuzione del peso, la forma e l’interazione delle une con le altre. “Per bilanciare bene le pietre bisogna prestare molta attenzione alle sensazioni – afferma lo scultore – la percezione della gravità serve a garantire un bilanciamento perfetto, le percezione del luogo per calare l’opera nel contesto adeguato. L’isola di Man combina paesaggi mozzafiato e una tranquillità disarmante, perfetti per ospitare le mie opere”.
gray bilanciamento
cascate tholt y will
Le immagini sono state scattate dal fotografo Mikael Buck per l’ufficio turistico dell’isola di Man per valorizzare il paesaggio naturale in maniera “artistica”. Lunga appena 51 chilometri e larga 20, con una zona collinosa nel mezzo, spiagge sabbiose al sud e valli lussureggianti al nord, l’Isola di Man offre ai turisti una campione in miniatura della bellezza delle isoli inglesi.
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