Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”
ribelli houthi
Gli Houthi minacciano l’Italia che assume il comando tattico dell’operazione dell’Unione europea, Aspides: «Mettete a rischio le vostre navi militari e commerciali».
Il governo respinge l’avvertimento: «Non ci facciamo intimidire», dichiara da Trieste il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Tentativi di disinformazione, tipici di questa organizzazione terroristica» per il ministero della Difesa.
Le affermazioni dei ribelli yemeniti arrivano tramite il vice capo dell’Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) Nasr al-Din Amer: «Colpiremo le navi che aggrediscono il nostro Paese — dice intervistato dall’ AdnKronos — o che ostacolano la decisione di impedire alle navi israeliane di attraversare il Mar Rosso».
ribelli houthi
Secondo Amer, uno dei «volti mediatici» del gruppo armato che controlla ampie zone dello Yemen, guidare la «missione che intende intercettare i missili yemeniti» che prendono di mira le navi israeliane o quelle dirette nello Stato ebraico costituisce un «pericolo» per l’Italia e «la conduce allo scontro diretto con il nostro Paese». Mentre non ci sarebbe «alcuna minaccia per la navigazione in generale ma solo per le navi israeliane, americane e britanniche, a causa della loro aggressione contro lo Yemen».
raid di usa e uk contro i ribelli houthi in yemen 4
L’ultimo passaggio riguarda una escalation più generale: «Se l’aggressione contro Gaza non si ferma, amplieremo le operazioni in un modo che sorprenderà tutti». Immediata la replica di Tajani che respinge merito e tono: «[…] Proteggeremo le nostre navi e non ci faremo intimidire».
Il ministero retto da Guido Crosetto […]: «[…] minacciare l’Italia per il ruolo in un’operazione di difesa della libera navigazione, sono tentativi di minare la coesione nostra e dell’Unione europea e di convincerci che convenga accettare in silenzio i ricatti del terrorismo […]». […]
milizie houthi - yemen I RAID DI STATI UNITI E GRAN BRETAGNA CONTRO GLI HOUTHI