gianni morandi chiara ferragni amadeus in diretta instagram con fiorello
Estratto dell’articolo di Giovanni Orsina per “la Stampa”
Non mi pare che il vero problema del Sanremo «politico» stia tanto nel suo esser stato sbilanciato a sinistra. Il mondo dello spettacolo è notoriamente schierato quasi per intero da quella parte, ed era da immaginarsi che lo squilibrio emergesse, tanto più governante Meloni. No, il vero problema del Sanremo «politico» consiste nell'immagine della cultura progressista che ne è uscita fuori. Lamentosa, conformista, stantìa, ripetitiva.
IL MONOLOGO DI FRANCESCA FAGNANI A SANREMO 2023
Mi si obietterà che Sanremo non può essere un luogo di produzione di pensiero politico, che al massimo può far da cassa di risonanza a concetti e valori che sono ormai stati metabolizzati dal dibattito pubblico. È vero, ma fino a un certo punto. Perché il pensiero politico si produce ovunque, e l'arte è spesso stata all'avanguardia.
[…] Non siamo di fronte allo specchio popolare nuovo di una produzione culturale vecchia, insomma, ma allo specchio popolare vecchio di una produzione culturale decrepita.
[…] Il discorso di Chiara Ferragni può essere annoverato fra quelle che lo storico americano Daniel Rodgers ha chiamato retoriche alla gabbiano Jonathan Livingston – dal celebre romanzo di Richard Bach, pubblicato nel lontano 1970.
PAOLA EGONU
Che in Italia ci sia razzismo è stato detto tante volte, ormai. E le riflessioni delle donne che non hanno figli, in un Paese nel quale un quarto delle donne nate alla fine degli anni Settanta farà quella scelta e che è in calo demografico da più di quattro decenni, assomigliano molto all'accanimento di Maramaldo su un uomo già morto.
Per non parlare delle trasgressioni a sfondo sessuale, della fluidità di genere, dell'antifascismo a un tanto al chilo: lungi dall'essere épaté, il povero borghese, rotto ormai a tutte le provocazioni, sbadiglia rassegnato. […] è lecito dubitare che la reiterazione di fruste petizioni di principio sia il modo migliore per educare un pubblico […]
chiara francini sul palco di sanremo
È molto probabile, allora, che la ripetizione di quelle parole d'ordine piaccia alla minoranza che già le condivide, accresca ulteriormente l'ostilità della minoranza che le detesta, e finisca per essere […] ignorata da una maggioranza di spettatori agnostici. […] Sono concetti che circolano ormai da decenni […] Cara cultura progressista, prenditi pure tutto il Festival del 2024, 2025 e 2026. Però, per pietà, uno straccio d'idea nuova che sia una, da qui ad allora, prova a tirarla fuori.