Da corriere.it

ospedale in fiamme russia

L’operazione al cuore era appena iniziata quando è scoppiato l’incendio. Scappare avrebbe significato la morte del paziente. Il team di otto medici dell’ospedale di Blagoveschensk, nell’estremo oriente della Russia, ha deciso di continuare rischiando la vita.

L’energia da un cavo d’emergenza

L’incendio è scoppiato venerdì ed è divampato soprattutto sul tetto dell’edificio, circa 1.600 metri quadrati. La sala operatoria era invece al primo piano. L’operazione è stata completata con successo, quindi i chirurghi e il loro paziente sono stati evacuati dall’edificio, come ha chiarito l’agenzia Interfax.

Il paziente è stato trasferito in un ospedale regionale per le cure postoperatorie in condizioni considerate stabili. Durante l’operazione, l’energia elettrica nell’edificio in fiamme è stata assicurata tramite un cavo separato e i vigili del fuoco sono rimasti a vigilare per assicurarsi che il fumo non si diffondesse nella stanza.

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Il riconoscimento

Per domare l’incendio sono intervenuti 59 vigili del fuoco e 28 mezzi, hanno detto i funzionari del ministero regionale per le Situazioni di emergenza all’agenzia di stampa statale Tass. Il governatore della regione dell’Amur, Vasily Orlov, ha annunciato che premierà i medici.

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