R.Fr. per il “Corriere della sera - Edizione Roma”
ostia
Con i grandi clan in difficoltà, a Ostia prendono piede i gruppi minori. Bande che cercano di imporsi, anche in poche strade, sempre con lo spaccio di stupefacenti. Gli esempi non mancano, a cominciare qualche notte fa dall' incendio di due auto in via Vincon, e dai sei colpi di pistola esplosi contro la porta di un pregiudicato che abita in via delle Ebridi, in qualche modo collegato con la famiglia Spada, secondo le forze dell' ordine.
L'attenzione dei carabinieri della compagnia di Ostia si è concentrata sulla nutrita comunità cilena che vive sul litorale. Fra i sudamericani ci sono tantissime persone che lavorano ma ci sono alcuni personaggi che secondo chi indaga starebbero cercando di fare il salto di qualità nella malavita. E in questo ambito potrebbe essere maturato il tentativo di omicidio di un 60enne, con precedenti di polizia per droga, aggredito a colpi di mannaia la sera del 29 marzo scorso in via degli Aliscafi, all' Idroscalo.
ostia spari contro la casa degli spada 2
L'uomo è ancora ricoverato in ospedale, ne avrà per tre mesi ancora e probabilmente rimarrà sfigurato. Dopo aver arrestato l'aggressore, un cileno di 55 anni (anche lui con precedenti per stupefacenti) mercoledì mattina i militari dell' Arma hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare per quell' aggressione. In manette il figlio ventenne, italo-cileno, del sudamericano, insieme con due trentenni romani. Uno solo dei tre è incensurato, gli altri hanno precedenti. Il 29 marzo scorso padre e figlio avevano avuto un violento litigio con il sessantenne e poi erano tornati per aggredire il rivale con l' aiuto degli altri due. Non si esclude che alla base del litigio ci siano questioni di droga.