Davide Desario per www.leggo.it
drive in ostia cineland
«Il cinema è un sogno. E nessuna pandemia può fermare un sogno». Giuseppe Ciotoli ha 83 anni ma parla come un millennial. Proprio lui nel 1999, con Francesco Rutelli sindaco e Walter Veltroni ministro dei Beni culturali, coronò il suo sogno: trasformò una vecchia fabbrica Breda (la Meccanica Romana di Ostia) in Cineland, un multiplex con 14 sale cinematografiche. E ora che venti anni dopo il Coronavirus lo ha costretto a chiudere tutto, Ciotoli non si è dato per vinto e ha realizzato il più grande drive-in d'Europa che proietterà film dal 4 luglio al 15 settembre: da Checco Zalone a Ficarra e Picone, dai kolossal come Joker e i grandi successi di Walt Disney e tutte le novità dell'estate. Uno su tutti l'imminente Ritorno al Crimine 2.
LA STRUTTURA
drive in axa a roma
L'area, 60mila metri quadrati, sorge alle spalle del multiplex tra un ramo del Tevere e gli scavi di Ostia Antica. Potrà ospitare oltre 450 macchine: «Il più grande d'Europa attualmente si trova a Berlino - assicura il patron di Cineland - e può ospitare al massimo 420 veicoli». Gli operai stanno già montando uno maxi schermo 30 metri per 15. L'audio? Non più le colonnine con le vecchie casse da portare in macchina, ma una frequenza radio alla quale sintonizzarsi con il cellulare.
«In prima fila 200 sdraio - dice Ciotoli - Perché vorrei venissero, con moto e bicicletta, anche quelli che non hanno la macchina. Dietro i posti per tutte le auto. Sicurezza e distanziamento garantito, e la magia del cinema sul grande schermo. Perché la televisione e i computer sono molto comodi ma un film sul grande schermo è un'altra cosa».
LA DEDICA
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Il nuovo drive-in sarà dedicato a Paolo Ferrari, recentemente scomparso. Fu lui, appena ventenne, il primo direttore del primo drive-in aperto in Italia, proprio a Roma, all'Axa, non distante da Ostia. Paolo Ferrari poi è diventato direttore generale della Metro Goldwyn Meyer, della Columbia e alla fine presidente della Warner Bros. «Paolo ha dato tanto al cinema italiano - dice emozionato Ciotoli - E a me ha trasferito il suo amore per la celluloide».
TUTTO TORNA
Il presidente dell'Anica, Francesco Rutelli, plaude all'iniziativa: «Non poteva essere migliore - spiega - In quella vecchia fabbrica il grande Fellini girò La Voce della Luna, negli scavi di Ostia Antica c'è il più grande teatro all'aperto di Roma e all'Axa ci fu il primo drive-in italiano. Questo è nuovo segno di riscatto e vitalità per Ostia che troppo spesso viene ingiustamente denigrata e accostata solo a vicende negative».
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