Serena De Salvador per www.ilgazzettino.it
truffa postepay
Grazie a non indifferenti abilità da hacker informatici, una coppia formata da una giovane trevigiana e da un coetaneo padovano è riuscita a concedersi una notte in uno dei più lussuosi hotel del centro di Padova. Il tutto a spese di un ragazzo lombardo completamente inconsapevole della truffa che stava subendo.
IL SOGGIORNO
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Nel periodo a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del nuovo anno la coppia di ventenni prenota un soggiorno di una notte all’Hotel Majestc Toscanelli, rinomata struttura a quattro stelle nel cuore del centro storico del capoluogo euganeo.
Fissano la prenotazione per il 7 gennaio scorso e si registrano attraverso una carta prepagata. Il giorno stabilito si presentano in albergo un 24enne padovano e una 25enne di Volpago del Montello. La coppia trascorre lì la notte concedendosi un’affascinante suite doppia con vista sulle storiche vie del Ghetto e il giorno successivo dopo la colazione si allontanano come qualunque altro cliente.
SESSO IN CAMERA D ALBERGO - COPPIA SPIATA DALL ESTERNO
In tutta tranquillità saldano il conto alla reception, confermando alla struttura il pagamento dei 213 euro richiesti attraverso la stessa carta di credito utilizzata in precedenza. Quando sono ormai lontani da ore, il loro piano comincia però a venire a galla.
LE INDAGINI
hotel majestic toscanelli padova
Quella carta PostePay infatti non appartiene a loro e non è fisicamente nelle loro mani. È in quelle del suo legittimo proprietario, un 23enne di Linarolo (Pavia), che quando si trova davanti quel curioso ammanco resta basito. Lui a Padova non ha messo piede quel giorno di gennaio.
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Decide di rivolgersi ai carabinieri e fa partire l’indagine che conduce fino al Veneto. Scoperto il luogo in cui il denaro era stato speso, le ricerche passano ai militari padovani che si mettono sulle tracce dei due giovani.
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Si scopre così che quella notte nella suite si trovavano il 24enne B.J. e la compagna trevigiana R.M. Ma non è tutto. Nulla la coppia avrebbe a che fare con la vittima lombarda, preda casuale delle abilità informatiche del ragazzo che sarebbe riuscito a carpire grazie al web credenziali e codici per usare a suo piacimento la prepagata del 23enne. Identificati nei giorni scorsi, i due ventenni sono stati entrambi denunciati per frode informatica e indebito utilizzo di carta di credito.