Da gazzetta.it
CHIELLINI
Il primo ad arrivare ai microfoni della Rai è capitan Giorgio Chiellini: "C'è una grande delusione, abbiamo fatto una buona partita dove sicuramente ci è mancato il gol - dice -. Non siamo stati presuntuosi, ma è mancato qualcosa. Abbiamo fatto degli errori da settembre fino ad oggi e li abbiamo pagati, sono però orgoglioso dei miei compagni. Siamo delusi, siamo distrutti, non troviamo gli aggettivi" .
Ora c’è solo un grande vuoto. “Bisogna ripartire, ora è difficile anche commentare - continua Chiellini -. Rimarrà un grande vuoto, spero che per il futuro si possa ripartire come è successo con la vittoria dell’Europeo. Speriamo ancora insieme al mister, Mancini è imprescindibile per questa Nazionale".
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DIOGO JOTA E OTAVIO MANDANO IL PORTOGALLO IN FINALE.
Francesco Calvi per gazzetta.it
Sarebbe potuto essere l’ultimo ruggito decisivo del "Gol Krali", forse il più importante della sua avventura con la nazionale turca. Si è rivelato, invece, un errore fatale, che ha permesso al Portogallo di fare un altro passo verso Qatar 2022.
La nazionale del c.t. Fernando Santos raggiunge la finale degli spareggi di qualificazione ai Mondiali, per effetto della vittoria per 3-1 su Burak &Co, che rimpiangono il rigore sbagliato proprio da Yilmaz. Il centravanti 36enne, capitano della nazionale di Kuntz, dopo aver segnato la rete dell’1-2 ha infatti fallito dal dischetto l’occasione del pareggio, quando mancavano appena cinque minuti al 90’. CR7 e compagni festeggiano così grazie alle giocate di Otavio, autore dell’1-0 e assistman di Jota in occasione del raddoppio. La rete del definitivo 3-1, arrivata al 94’, porta invece la firma di Nunes.
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Il Portogallo, privo degli infortunati Lopes, Cancelo, Dias, Pepe, Neves e Sanches, scende in campo con il 4-3-3, schierando Bruno Fernandes e Bernardo Silva ai lati di Moutinho e il tridente composto da Otavio, Jota e Cristiano Ronaldo in avanti. Kuntz si affida invece al solito Yilmaz in attacco, supportato da Kutlu, Under e Calhanoglu. In difesa c’è Demiral dal 1’.
Ronaldo e compagni premono subito sull’acceleratore e nei primi dieci minuti vanno due volte al tiro, prima con l’ex Juve e poi con Jota: la conclusione di Cristiano finisce però in curva, quella del 25enne sfiora la traversa. Trascorso un quarto d’ora, Otavio realizza l’1-0. Il centrocampista del Porto arriva prima di tutti sul pallone calciato da Bernardo Silva e respinto dal palo: Cakir non può nulla sul tap-in del 27enne, che spiana la strada alla Seleçao.
portogallo turchia
Sebbene il pallino del gioco rimanga nelle mani dei rossoverdi, la risposta della Turchia non tarda ad arrivare e, poco prima della mezzora, Diogo Costa si oppone a Under e Kokcu. Il Portogallo ha però fretta di chiudere il match e, al 42’, trova il raddoppio con Jota: Kabak pasticcia e non riesce a intercettare l’assist di Otavio, l’attaccante del Liverpool non deve neppure saltare e, di testa, appoggia comodamente in rete.
L'ERRORE DI YILMAZ— All’inizio della seconda frazione, il Portogallo cerca il tris ma Bernardo Silva e Jota (due volte) non riescono a impensierire Cakir. Al 62’ la Turchia accorcia le distanze con Yilmaz, che chiude uno splendido triangolo con Under e, a due passi dal portiere, non sbaglia. Nell’ultima mezzora, gli ospiti spingono per il pareggio e, dopo i tentativi imprecisi di Calhanoglu e Under, conquistano un calcio di rigore all’82’: il contatto tra Fonte e Unal è giudicato irregolare dall’arbitro Siebert, richiamato al Var. Yilmaz spreca però dal dischetto, mandando il pallone sopra la traversa. Al 94’ il Portogallo chiude i conti con Nunes, in campo da appena 5’, che su assist di Leao supera Cakir e mette il timbro sul definitivo 3-1.
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