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    PALAZZO CHIGI SI PRENDE I PIENI POTERI: DOPO LE ARMI, ANCHE I MIGRANTI – GIORGIA MELONI HA SFILATO IL DOSSIER SBARCHI DALLE COMPETENZE DEI MINISTRI PIANTEDOSI (INTERNO) E TAJANI (ESTERI), CONSEGNANDO TUTTO IN MANO AD ALFREDO MANTOVANO. IL SOTTOSEGRETARIO ASSUME SEMPRE PIÙ POTERE – LA DUCETTA RIVENDICA L’ACCORDO CON LA TUNISIA, MA È UNA SÒLA CLAMOROSA: KAIS SAIED CHIEDE LO SBLOCCO DI 1,9 MILIARDI DAL FMI, CHE NON VUOLE ASSECONDARE IL DITTATORE DI TUNISI. IL QUALE SI VENDICA...


     
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    Estratto dell’articolo di Vincenzo Bisbiglia per “il Fatto quotidiano”

     

    GIORGIA MELONI E IL NERO DI WHATSAPP - MEME GIORGIA MELONI E IL NERO DI WHATSAPP - MEME

    Gli accordi con la Tunisia per ora sono un flop certificato dai numeri: oltre 70mila arrivi dal piccolo Paese arabo rispetto ai circa 13.500 dello scorso anno, più del 500%. E nonostante ciò i ministri continuano a parlare di “trend positivo” e di “apprezzamento per gli sforzi” di Tunisi, che aveva promesso di limitare le partenze verso il nostro Paese.

     

    Così la premier Giorgia Meloni, che su quell’accordo ha messo la faccia, ieri ha deciso di commissariare – di fatto – il dossier migranti, sfilandolo dalle dirette competenze dei due ministri principali, il titolare dell’Interno, Matteo Piantedosi, e quello degli Esteri, Antonio Tajani e mandando un segnale politico chiaro a Matteo Salvini, che sull’immigrazione ha costruito una carriera. Ora se ne occuperà il Cisr, il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, presieduto dal sottosegretario Alfredo Mantovano, che è anche il punto di riferimento delle intelligence: la prima riunione si è tenuta ieri a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei Ministri.

     

    antonio tajani matteo salvini matteo piantedosi antonio tajani matteo salvini matteo piantedosi

    La Tunisia al momento è però un colabrodo. Dalle sue coste da gennaio sono partiti il doppio dei migranti salpati da Libia, Turchia e Algeria messe insieme. E tutto ciò nonostante il blitz di Meloni del 16 luglio a Tunisi insieme alla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen.

     

    In quell’occasione la premier aveva annunciato 100 milioni al governo del presidente Kais Saied per le operazioni “Search and Rescue”, che sarebbe il blocco delle partenze verso il nostro Paese. Il problema è che Tunisi si aspetta anche lo sblocco degli 1,9 miliardi promessi dal Fondo monetario internazionale e garantiti da Meloni e Von der Leyen, su cui il Fmi – riferiscono fonti informali della Farnesina – ha però più di una riserva perché non vede di buon occhio il regime di Saied. E visto che i soldi del Fmi ancora non arrivano, Tunisi sta per tornare a battere cassa all’Italia e all’Ue. Pagare (più) moneta, vedere cammello, recitava un vecchio adagio.

     

    kais saied giorgia meloni kais saied giorgia meloni

    […] l’accordo con Tunisi più che da Tajani – che avrebbe preferito soluzioni più “soft” – è stato voluto proprio da Meloni. Anche se ieri la premier ha scelto di scaricare, di fatto, la responsabilità sui ministri, accusandoli di non comunicare tra loro: “È essenziale – ha detto – che ciascun ministro sia al corrente sul lavoro che svolge il suo collega per evitare duplicazioni, dispersione di risorse, ma anche che il nostro interlocutore di turno (la Tunisia? ndr) si rivolga a più d’uno di noi, sollecitando i medesimi interventi, senza poi dare conto dell’utilizzo degli aiuti che riceve”.

     

    mark rutte ursula von der leyen kais saied giorgia meloni firma memorandum tunisia mark rutte ursula von der leyen kais saied giorgia meloni firma memorandum tunisia

    Tradotto: basta litigare, qui comando io. Non è un caso che in conferenza stampa Mantovano abbia preceduto Piantedosi nel difendere a spada tratta l’accordo con Tunisi. “È un dato innegabile l’incremento degli arrivi – ha detto il sottosegretario – ma i numeri, oggettivamente preoccupanti, vanno letti e sottolineano che il lavoro comincia a ottenere i primi risultati”.

     

    La lettura di Mantovano si basa sul picco degli arrivi di maggio, +1008% […], ma ignora il nuovo record di sbarchi nelle 24 ore registrato sabato a Lampedusa, con oltre 3mila approdi. Lettura a cui si è adeguato anche il titolare del Viminale, che ha parlato di un +171% di blocchi operati dalla Tunisia, rispetto all’anno precedente. […]

    GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - MEME FESTIVALBAR GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - MEME FESTIVALBAR CUTRO - MELONI SALVINI E TAJANI DAVANTI ALLA LAPIDE IN RICORDO DI MIGRANTI MORTI IN MARE CUTRO - MELONI SALVINI E TAJANI DAVANTI ALLA LAPIDE IN RICORDO DI MIGRANTI MORTI IN MARE mark rutte - ursula von der leyen - kais saied - giorgia meloni mark rutte - ursula von der leyen - kais saied - giorgia meloni giorgia meloni meme by sirio giorgia meloni meme by sirio giorgia meloni ursula von der leyen kais saied najla bouden mark rutte giorgia meloni ursula von der leyen kais saied najla bouden mark rutte KING ONG - MEME DI EMILIANO CARLI KING ONG - MEME DI EMILIANO CARLI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MEME BY ANDREA BOZZO MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MEME BY ANDREA BOZZO GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA MELONI MIGRANTI MELONI MIGRANTI CONSIGLIO DEI MINISTRI A CUTRO - VIGNETTA BY GIANNELLI CONSIGLIO DEI MINISTRI A CUTRO - VIGNETTA BY GIANNELLI BARE FUORI - MEME SUL GOVERNO E I MIGRANTI BY CARLI BARE FUORI - MEME SUL GOVERNO E I MIGRANTI BY CARLI

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