Estratto dell’articolo di Andrea Laffranchi per il “Corriere della Sera”
concerto di paolo conte alla scala 8
[…] L’Italia della musica si è spaccata sul concerto di Paolo Conte alla Scala. La polemica è rimasta fuori dal foyer ieri sera. Chi era qui — circa 2mila spettatori per un sold out arrivato in 24 ore — non aveva dubbi sulla titolarità dello chansonnier astigiano.
Per un’ora e mezza, spettacolo diviso in due tempi, il teatro milanese si è lasciato avvolgere da atmosfere inusuali per quei velluti e quegli stucchi. La classe, nel foyer e sul palco, però era quella cui il teatro è abituato.
paolo conte tommaso sacchi
Conte, 86 anni, ha messo lì la sua voce graffiata, quel suo modo di cantare dolente e allo stesso tempo ironico di uno che ne ha viste tante nella sua lunga vita. […] E non solo perché ha fatto anche l’avvocato nello studio di famiglia. Ci sono poi le sue canzoni che hanno spesso un appeal più sottile di quanto ne avesse l’opera quando nacque come divertimento popolare: ritmi vintage, tocchi jazzati, serate fumose.
concerto di paolo conte alla scala 5
Abito scuro e t-shirt, il cantautore entra in scena e si protegge gli occhi dalle luci. Applausi. Si siede al piano e via, con un ensemble di undici elementi e tre coriste, a ricamare racconti, a far viaggiare la mente nel tempo e sul mappamondo, a portare storie di una volta ma universali e sentimenti privati ma che toccano tutti, a regalare «quintali di poesia» come dice «Recitando», uno dei brani del primo atto. Che si era aperto con il viaggio di «Aguaplano» e la prima ovazione a «Sotto le stelle del jazz».
PIERO MARANGHI
Non c’è scenografia. solo il pianoforte di Conte al centro e le pedane per i musicisti. […] Le protagoniste sono le canzoni, ancora più di quanto non lo sia Conte. Si alza per un paio di brani, inforca gli occhiali da sole. E prima dell’intervallo piazza «Dal loggione», storia di sguardi e gelosie dall’interno di un teatro.
Nel secondo atto «Via con me» è il colpo che non può mancare, la canzone italiana ai suoi massimi livelli espressivi. «Diavolo rosso» è una cavalcata senza confini con i musicisti liberi di andare. Bis vero con «Via con me», cori e battimani del pubblico a tenere il tempo.
concerto di paolo conte alla scala 4
Nei giorni scorsi era stato Piero Maranghi [dopo un articolo di Dagospia, ndR], editore del canale Classica HD (Sky), a parlare di «profanazione» e «schiaffo» alla tradizione della Scala con una lettera al Foglio . Fra chi gli aveva risposto Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, che anche ieri sera sottolineava l’idea di una musica «universale».
Dominique Meyer […] accoglie gli ospiti nel foyer e si toglie qualche sassolino dalle scarpe. È stato lui, su sollecitazione di Caterina Caselli, a trovare un buco nel cartellone e ad accettare la sfida. «Una polemica di piccola gente che vuole tenere tutto per sé. La Scala non è un piccolo club, è un teatro aperto. Preferisco chi costruisce ponti a chi innalza muri».
concerto di paolo conte alla scala 3
Per il premio Oscar Paolo Sorrentino, «Conte non ha scritto solo canzoni ma ha creato un immaginario». […] Anche Vinicio Capossela gioca con l’ironia: «In fondo le opere sono canzoni eseguite con una maggiore estensione vocale». […] Madame, reduce da Sanremo, rappresenta un mondo lontano anche da quello dello chansonnier: «È una sfida aprire al cantautorato e speriamo che questo spettacolo sia soltanto l’inizio di una lunga serie».
LE PUNTATE PRECEDENTI SUL CASO CONTE-SCALA
1. L’ARTICOLO DI DAGOSPIA DA CUI È NATO IL DIBATTITO (9 FEBBRAIO 2023)
concerto di paolo conte alla scala 2
SCANDALO A MILANO – ALLA SCALA NON HA MAI CANTATO IL NOBEL BOB DYLAN, NEMMENO PAUL MCCARTNEY: PERCHÉ IL 19 FEBBRAIO CI ARRIVA PAOLO CONTE? NON È UNA AFFITTANZA: LA SCALA EMETTE I CARISSIMI BIGLIETTI (300 EURO, TUTTI ESAURITI), GUADAGNA NELLA PRODUZIONE E PAGA UN FEE A CONTE; PARE CHE SI PRODURRÀ UN DVD DELL’EVENTO - DI CERTO LA SERATA NON L’HA AUSPICATA IL SOVRINTENDENTE DOMINIQUE MEYER. QUEL CHE POSSIAMO DIRE È CHE CONTE APPARTIENE ALLA CASA DISCOGRAFICA DI CATERINA CASELLI. L’EX MINISTRO DELLA CULTURA DARIO FRANCESCHINI SAREBBE STATO A CONOSCENZA DELL’INIZIATIVA (QUINDI L’HA APPROVATA?) E, DI CERTO, LO È STATO IL SINDACO DI MILANO, GIUSEPPE SALA, PRESIDENTE DEL TEATRO
concerto di paolo conte alla scala 6
2. LA LETTERA DI PIERO MARANGHI AL “FOGLIO” (11 FEBBRAIO 2023)
“CARO PAOLO CONTE, IL SUO CONCERTO È UNO SCHIAFFO ALLA STORIA DELLA SCALA” – IL PRODUTTORE PIERO MARANGHI SCRIVE UNA LETTERA APERTA A PAOLO CONTE CHE SI ESIBIRÀ NEL TEATRO MILANESE IL 19 FEBBRAIO: “È UN PRECEDENTE ASSAI PERICOLOSO; NON DÀ NULLA AL TEATRO DA CUI INVECE RICEVE MOLTISSIMO; È CULTURALMENTE UN CONCERTO ‘ANTIPATICO ED ELITARIO’, COME DIRE NON VEDO TRACCIA DI ALBERGHI TRISTI E DI INTELLIGENZA DEGLI ELETTRICISTI. CHI STABILISCE IL VALORE ARTISTICO SUO RISPETTO A QUELLO DI ALTRI COLLEGHI A CUI E’ STATO IMPEDITO DI ESIBIRSI ALLA SCALA?”
alberto mattioli
3. LA RISPOSTA DI FILIPPO FACCI A MARANGHI (12 FEBBRAIO 2023): “L’ESIBIZIONE DI PAOLO CONTE ALLA SCALA? È UN MOSTRO SACRO, NON MERITEREBBE LA POLEMICA CHE SI STA TENTANDO DI IMBANDIRE”
4. INTERVIENE FRANCESCO MERLO: “È DA MITOMANI REAZIONARI PENSARE CHE IL CONCERTO DI CONTE ALLA SCALA SIA UNA PROFANAZIONE” (14 FEBBRAIO 2023)
5. ALBERTO MATTIOLI REPLICA A MARANGHI: “LA RETORICA DELLA SCALA COME TEMPIO È NON SOLO SBAGLIATA, MA PERICOLOSA” (15 FEBBRAIO 2023)
PIERLUIGI PANZA
6. PIERLUIGI PANZA REPLICA: “IL CANTAUTORE CHE VA ALLA SCALA GRAZIE A CATERINA CASELLI CHE HA OTTENUTO DI FARLO ESIBIRE (DA CHI? DA SALA?) È UN TARDO ADEGUARSI AL FLUIDO MAINSTREAM. MA SE ANCHE LA SCALA ENTRA IN SANREMO (PURE CON LA SUA VIOLINISTA INFLUCENCER) CHI PUÒ MANTENERE VIVA UNA “OPPOSIZIONE” CULTURALE?” (15 FEBBRAIO 2023)
francesco merlo
7.MOLENDINI RISPONDE A PANZA: “FRA PAOLO CONTE E ANGELO BRANDUARDI C’È UNA DIFFERENZA QUALITATIVA. COME FRA JINGLE BELLS E BOB DYLAN” (15 FEBBRAIO 2023
8. INTERVIENE LA GABANELLI (SU “REPUBBLICA”): "IL TEMA POSTO DA MARANGHI NON È CHI PORTI ALLA SCALA, MA IL 'COSA'. FORSE L'ISTITUZIONE NON RIESCE PIÙ A STARE IN PIEDI CON LE PROPRIE GAMBE, NONOSTANTE I CORPOSI FINANZIAMENTI? SE È COSÌ, IL PROBLEMA STA NELLA GESTIONE…" (17 FEBBRAIO 2023)
9. DAGO-FLASH! – SUL CASO SCALA IL GIORNALISTA DEL “CORRIERE”, PIERLUIGI PANZA, SCRIVE SU FACEBOOK (RILANCIATO DA DAGOSPIA) E MI-JENA GABANELLI, COLLABORATRICE DEL “CORRIERE”, SU “REPUBBLICA”. SORGE SPONTANEA UNA DOMANDA: MA SUL GIORNALE DI CAIRO SONO VIETATI I COMMENTI SULLA SCALA? OPPURE IL “CORRIERE” TUTELA ALTRI INTERESSI SU PAOLO CONTE E NON DEVE DISTURBARE IL MANOVRATORE, BEPPE SALA? (17 FEBBRAIO 2023)
concerto di paolo conte alla scala 1
10. MILENA GABANELLI CI SCRIVE: “CARO DAGO, NON FARLA BRODOSA. HO REPLICATO A REPUBBLICA AD UNA LETTERA PUBBLICATA SU REPUBBLICA. PUNTO” – DAGO-RISPOSTA: “DOPODICHÉ IL ‘CORRIERE DELLA SERA’ CHE TACE SU SCALA E PAOLO CONTE È UNO SCANDALO…” (17 FEBBRAIO 2023)
11. ALBERTO MATTIOLI SCRIVE A DAGOSPIA SUL CASO PAOLO CONTE ALLA SCALA: “LA RETORICA DEL TEATRO COME TEMPIO È RIDICOLA E SOPRATTUTTO PERICOLOSA, PERCHÉ GIUSTIFICA QUEL CONSERVATORISMO ARTERIOSCLEROTICO CHE HA DISTRUTTO L’OPERA IN ITALIA” (18 FEBBRAIO 2023)
LA LETTERA DI MILENA GABANELLI SUL CASO SCALA PUBBLICATA DA REPUBBLICA
12. “PAOLO CONTE ALLA SCALA NON È SCANDALOSO, MA PERCHÉ SI DISSE DI NO A BOB DYLAN O AZNAVOUR?” – FRANCESCO MICHELI, FINANZIERE E MEMBRO DEL CDA DELLA SCALA, ATTACCA MEYER: “VENIAMO INFORMATI SOLO A COSE FATTE, NON POSSIAMO DIRE NÉ SÌ NÉ NO, CI TROVIAMO IL CALENDARIO DI FRONTE O LO LEGGIAMO SUL GIORNALE"
concerto di paolo conte alla scala 7
13. “STASERA PAOLO CONTE È ALLA SCALA, SPERO CHE CI VADA ANCHE CHI LO DISCUTE” – MARCO MOLENDINI: “MA PERCHÉ QUANDO SUONÒ LUDOVICO EINAUDI ALLA SCALA NESSUNO SI ALZÒ PER PROTESTARE IN NOME DELLA SACRALITÀ LIRICA DEL TEMPIO E CON PAOLO CONTE SI? UN’IDEA CE L’HO. L’IDEA È CHE PAOLO CONTE FA DISCUTERE PIÙ DI EINAUDI E QUINDI CHI HA VOGLIA DI VISIBILITÀ DISCUTE…”