Salvatore Riggio per www.corriere.it
radu
Il portiere romeno Ionut Andrei Radu, cresciuto nelle giovanili nerazzurre, è stato scoperto dall’allora capo scout Pierluigi Casiraghi (omonimo dell’ex attaccante e dell’ex c.t. dell’Under 21)
La Cremonese e la papera alla prima giornata
Chiusa la parentesi nerazzurra alla fine della stagione 2021/2022, Radu è alla ricerca del rilancio con la Cremonese, neopromossa in serie A che gli ha offerto la possibilità di tornare titolare. Ma la prima in campionato del portiere rumeno con la maglia grigiorossa e contro la Fiorentina è stata decisamente dai due volti.
Migliore in campo fino al novantesimo, sarà ricordato per il clamoroso errore con cui ha deciso (in negativo il risultato). In un’uscita alta ha perso l’equilibrio ed è caduto all’indietro e dentro la porta con il pallone tra le mani, gol per la Fiorentina che vince 3-2 allo scadere. Proprio come qualche mese prima con la maglia dell’Inter contro il Bologna...
L’errore con l’Inter contro il Bologna
radu inter
È stato stregato il debutto stagionale nell’ultimo campionato con la maglia dell’Inter nella stagione 2021/2022 (aveva già giocato negli ottavi di Coppa Italia contro l’Empoli il 19 gennaio scorso) di Radu. Un suo liscio incredibile ha spianato la strada al Bologna, vittorioso nel recupero contro l’Inter per 2-1 in rimonta, mercoledì 27 aprile.
Le sue lacrime a fine gara sono la fotografia di una gara folle in cui i nerazzurri avrebbero potuto stravincere e invece si ritrovano a mani vuote. Il portiere è stato subito consolato da Skriniar e de Vrij in campo e accompagnato negli spogliatoi da Cordaz, il terzo portiere e da Correa. Alla fine della stagione, il Milan ha vinto lo scudetto sull’Inter proprio per due punti, anche se, se fossero arrivate pari, i rossoneri avrebbero conquistato comunque il tricolore per gli scontri diretti.
Le giovanili
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Radu è nato il 28 maggio 1997 a Bucarest, in Romania. È cresciuto nelle giovanili nerazzurre (a Interello è approdato nel 2013 a 16 anni dalla Pergolettese, vincendo poi scudetto e Supercoppa con gli Allievi, Torneo di Viareggio e Coppa Italia nel 2015 con la Primavera). Il portiere nerazzurro è stato scoperto dall’allora capo scout Pierluigi Casiraghi (omonimo dell’ex attaccante e dell’ex c.t. dell’Under 21).
Presenze con l’Inter in prima squadra
Fino al match in casa del Bologna, Radu in campionato aveva collezionato una presenza con la maglia nerazzurra nel 2015-2016 e due nel 2020-2021. A farlo debuttare in prima squadra era stato Roberto Mancini, oggi c.t. della Nazionale. Aveva giocato contro il Sassuolo a Reggio Emilia. Era il 14 maggio 2016 e l’Inter era ormai sicura del quarto posto e della qualificazione in Europa League. Radu era entrato al posto di Carrizo, a risultato compromesso.
papera di radu
Aveva vinto il Sassuolo 3-1, ma era stato l’argentino a incassare le tre reti degli avversari. Nella scorsa stagione, invece, con Antonio Conte in panchina ha giocato contro la Sampdoria (5-1) l’8 maggio 2021 e quattro giorni dopo, per la prima volta, ha giocato da titolare contro la Roma (3-1), diventando così, all’età di 23 anni e 349 giorni, il secondo portiere più giovane ad aver giocato da titolare con l’Inter dopo Sebastien Frey (19 anni e 16 giorni).
Genoa e Parma
radu genoa
Radu resta un portiere di esperienza con 50 gare disputate in A con il Genoa tra il 2018 e il gennaio 2020, prima di andare sei mesi al Parma senza però giocare, chiuso da Sepe e Colombi. Con la Nazionale maggiore della Romania è stato convocato nel 2019, ma senza entrare in campo, mentre è stato titolare (e capitano) nell’Under 21 tra il 2017 e il 2019.
Come gioca
Storicamente, Radu è un portiere di alti e bassi, spesso autore di parate prodigiose ma anche di errori grossolani, come è accaduto con il Bologna. Reattivo e efficace fra i pali, il suo punto debole in passato si sono dimostrate le uscite. Non per la paura di farle, anzi, ma per l’abitudine a usare troppo i pugni per respingere il pallone.
La sorella morta a 14 anni
radu e la sorella morta
Il suo angelo custode è Ema, la sorella deceduta nel 2006 all’età di 14 anni. È a lei che Ionut dedica ogni suo traguardo. La storia venne fuori il 22 giugno 2019, all’Europeo Under 21, dopo Romania-Inghilterra 4-1 a Cesena. Radu scoppiò a piangere e mostrò una maglietta con scritto: «Ti devo tutto, ti amo, Ema».
La madre poi racconterà che «Ionut sente che Ema è il suo angelo custode e in campo indossa sempre una maglietta con la foto di sua sorella. In una partita parò un rigore e mi disse che era stato merito di Ema, che in cielo è sempre pronta ad aiutarlo».
La polemica del suo procuratore Damiani con Handanovic
I GIOCATORI DELL INTER CONSOLANO RADU DOPO L ERRORE CON IL BOLOGNA
Nei quarti di Coppa Italia contro la Roma (l’8 febbraio 2022) Handanovic ha voluto giocare ugualmente senza alternarsi con lui, come sperato dal portiere romeno. Con polemica di Oscar Damiani, procuratore di Radu: «Siamo delusi, noi ma soprattutto il ragazzo. È arrivato anche Onana, a fine stagione Radu andrà via.
In Coppa Italia contro la Roma avrebbe potuto giocare mostrando le sue qualità, ma non è stato così. Il prossimo mese ci saranno tante partite. Dovesse infortunarsi Handanovic, avresti a disposizione un tesserato che ha giocato poco o niente. Continuo a pensare che avrebbe potuto lasciare spazio al suo secondo e non comportarsi come con Padelli, con cui era successa la stessa cosa. Handanovic vuole giocare sempre, da ex calciatore non lo capisco. Il suo mi pare un atteggiamento, tra virgolette, fuori dalla sportività».
radu con la fidanzata
La fidanzata e i social
Radu è fidanzato con la connazionale Doris Contulov. Sono molte le foto che ritraggono la coppia nel corso dei festeggiamenti per lo scudetto vinto dall’Inter nella passata stagione con Antonio Conte in panchina. Lei sui social ha 8.664 followers, lui invece ne ha 174mila.
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