Articolo di Giulia Cerasoli per “Chi”
ANNA PARATORE MERCATINO DI NATALE - FOTO CHI
Natale come al solito per me è una festa davvero speciale. Sarò qui al mercatino di Gaeta tutti i weekend fino al 6 gennaio, a parte un paio di volte, quando esporrò le mie candele profumate a Sora e il giorno in cui la Lazio gioca in casa, perché in quel caso andrò allo stadio con mia nipote. Giorgia e Arianna? Alla Vigilia e per Natale staremo insieme, come da tradizione. Capodanno invece no. Andrò di nuovo per mercatini».
Anna Paratore, mamma della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e della responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia Arianna, è nel pieno della sua occupazione preferita in questo periodo. Da anni, infatti, ha allestito in casa sua, nel quartiere Garbatella, un laboratorio di candele natalizie che crea con le sue mani per poi venderle nei mercatini del Lazio, insieme con le ghirlande. L’abbiamo incontrata a Gaeta e abbiamo parlato con lei del Natale, delle sue figlie famose e anche della vita.
anna paratore giorgia meloni arianna meloni
Giorgia e Arianna sanno che lei passa i suoi weekend a vendere candele nei mercati?
«Certamente. Mi hanno detto: “Mamma se ti diverte, fallo!”. E quindi sono qui. A casa ho allestito un laboratorio e in più quest’anno le candele sono anche profumate. La mia amica, Marilena Cascone, mi ha proposto di farle insieme, inserendo i suoi olii essenziali. Ce ne sono alla vaniglia o alla lavanda. Marilena ha un’azienda di diffusori per purificare l’aria anche all’aperto, una cosa all’avanguardia, che ha avuto successo anche in Arabia Saudita. Io me ne porto uno ogni volta che vado allo stadio e lo accendo per neutralizzare l’odore di fumo di chi ho accanto».
D. Quanto costano le sue candele?
R. «Sono fatte a mano, ma hanno prezzi popolari: vanno dai 10 ai 35 euro, mentre i centrotavola più elaborati arrivano ai 45 euro. Abbiamo il registratore di cassa. Ma sono cose di cui si occupa la mia amica. Io sono solo l’artista».
D. Parliamo del Natale a casa Meloni. Con chi lo passerete?
anna paratore - servizio chi
R. «Insieme, come sempre. Dipende molto dagli impegni di Giorgia, è lei la più indaffarata. Quindi, non so se trascorreremo la Vigilia da lei e il pranzo di Natale da Arianna o il contrario. A Giorgia piacerebbe cucinare, ma spesso è Arianna a prendere le redini della situazione, se si accorge che la sorella è troppo sotto pressione. In ogni caso io dal 26 tornerò nei mercatini a vendere le mie candele. A Capodanno resterò a casa perché non lascio soli i miei due cagnolini, Nina e Rocco, potrebbero spaventarsi per i botti».
D. Ha già pensato ai regali di Natale per Giorgia e Arianna?
anna paratore - servizio chi
R. «Non ancora. Forse della biancheria nuova con le cifre, visto che hanno cambiato casa entrambe. La scorsa estate ho regalato ad Arianna una candela per massaggio con l’olio che si scioglie. Anzi, vorrei rifarne ancora per venderle. Con la cera di soia, l’olio di cocco e il burro di karité».
D. Ha cresciuto le sue figlie da sola. È soddisfatta del lavoro fatto?
R. «Direi di sì. Le mie figlie hanno imparato presto a cavarsela da sole. Certo, hanno pagato un prezzo alto in termini di mancanza di spensieratezza. Ma sono molto orgogliosa. Anche se avrei, forse, preferito per loro una vita meno stressante e frenetica. Però, se la sono scelta. La soddisfazione più grande? Aver insegnato loro la “sorellanza”. Sono più che complici. A volte persino a scapito mio».
D. Ha mai dato consigli?
anna paratore foto di chi 2
R. «Mai. Giorgia era molto introversa. Chiusa in camera sua a leggere, quasi asociale, al contrario di Arianna che era sempre fuori con gli amici. Quando Giorgia mi ha informata che si sarebbe iscritta al Fronte della gioventù ne sono stata felice. Se si fosse iscritta alla Federazione comunista, non avrei esultato, ma non mi sarei opposta, pur di vederla uscire un po’ di casa!».
D. Aveva solo 14 anni.
R. «Da quel momento è cambiata. Quando l’abbiamo vista in tv da Maurizio Costanzo, eravamo allibite. Era sicura di sé, quasi sfrontata».
D. Da Premier ha fatto un gran lavoro in politica estera.
R. «Sì, piace a tutti. Perché è rimasta se stessa. I figli riservano grandi sorprese. Spesso quelle che non ti aspetti».
ARIANNA MELONI E LA MADRE ANNA PARATORE
D. Vede qualcosa di lei in Giorgia?
R. «Poco, sono molto più irruente e impaziente, io. Però, quando ha fatto quell’espressione di disappunto, diventata virale, durante il G7, era tutta sua madre!».
D. La segue quando può?
R. «Soltanto da lontano. Magari ad Atreju (la festa di Fratelli d’Italia, ndr), qualche volta. Si agiterebbe, perché teme il mio giudizio. Lei è la Premier, ma io continuo a fare la mamma».
giorgia meloni con la madre anna paratore
gia meloni con la madre anna paratore ANNA PARATORE giorgia meloni anna paratore