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    PASTICCHE DA SBALLO – I RAGAZZINI FANNO SEMPRE PIÙ USO DI SOSTANZE PSICOATTIVE E SI IMPASTICCANO SENZA NEMMENO SAPERE COSA HANNO INGERITO: SONO SOPRATTUTTO CANNABINOIDI SINTETICI, STIMOLANTI DERIVATI DEGLI OPPIOIDI – E SE IN ITALIA SI FA CONSUMO DI “SPICE”, SUL MERCATO EUROPEO VA PER LA MAGGIORE ROBA CON FENTANYL E BENZODIAZEPINE SINTETICHE – COSA FARE SE CI SI ACCORGE CHE IL PROPRIO FIGLIO FA USO DI SOSTANZE


     
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    Valeria Pini per “Salute - la Repubblica”

     

    Sballo e morte per ecstasy in discoteca Sballo e morte per ecstasy in discoteca

    Pasticche per rimanere su di giri e ballare tutta la notte. Si comprano ovunque, nelle discoteche o su internet.

    E piacciono sempre di più ai ragazzini fra i 15 e i 19 anni che le consumano senza sapere cosa siano. Così una bravata con gli amici può creare danni. Sono le nuove sostanze psicoattive che cambiano in continuazione nome e composizione. Per questo diventa sempre più difficile individuarne gli effetti.

     

    Nel suo ultimo report, l' European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction ha censito oltre 730 nuove sostanze di abuso sintetiche nel 2019. Decine di nomi emersi dal nulla in pochi mesi. Sono cannabinoidi sintetici, stimolanti, derivati degli oppioidi e benzodiazepine sintetiche.

     

    ecstasy ecstasy

    «Il trend di consumo tra i giovani è in costante aumento, soprattutto per quanto riguarda i cannabinoidi sintetici, conosciuti in gergo come "spice". Ora il mercato europeo, non ancora quello italiano, sta andando verso un consumo maggiore dei derivati sintetici degli oppioidi, in particolare del fentanyl e delle benzodiazepine sintetiche», spiega il professor Mario Maj, direttore del Dipartimento di Psichiatria dell' Università Vanvitelli di Napoli.

     

    ecstasy ecstasy

    Nei pronto soccorso italiani aumenta il numero di ragazzi in cura per abuso di queste "pasticche da sballo". A lanciare l' allarme sono stati gli esperti riuniti al Congresso della Società italiana di Psichiatria Biologica, che si è tenuto a Napoli. Un problema emerso anche da uno studio, pubblicato su Brain Sciences.

     

    Nel Regno Unito il numero di teenager con una diagnosi di avvelenamento per l' uso di queste sostanze è salito del 40% dal 2007. «Nel nostro paese, il consumo delle nuove sostanze sintetiche è quasi doppio nei maschi, ma più precoce nelle ragazze. I sintomi che seguono all' assunzione acuta - aggiunge Maj - sono diversi a seconda del tipo di sostanza.

     

    ecstasy olanda ecstasy olanda

    Nel caso dei cannabinoidi sintetici, più usate nel nostro paese, si ha un effetto iniziale di euforia e rilassamento, con allucinazioni, non si controllano gli impulsi, ci possono essere attacchi di panico, pensiero disorganizzato. Un genitore difficilmente si trova ad osservare questi effetti acuti dell' assunzione. Accade, però, che il ragazzo rientri a casa in uno stato di confusione mentale o di agitazione.

    ECSTASY ECSTASY

     

    Vanno osservate le abitudini del figlio, se c' è riduzione del rendimento scolastico, marcata irritabilità, irrequietezza, aggressività, sottrazione di soldi». I casi di intossicazione acuta sono più frequenti alla prima assunzione. E a volte il giovane può compiere gesti autolesivi. I sintomi comuni: nausea, vomito, difficoltà di respirazione, aumento della frequenza cardiaca e crisi ipertensive.

    in ecstasy in ecstasy

     

    Che fare se si sospetta che il proprio figlio usi droghe? «I genitori dovrebbero parlare con lui e valutare le conoscenze e le opinioni dell' adolescente su queste sostanze. La comunicazione dovrebbe essere chiara e diretta, senza giudizi, ma fornendo informazioni sui rischi. Andrebbe chiesto al ragazzo che tipo di sostanza ha assunto. Vanno capite le motivazioni: se l' assunzione è avvenuta durante una festa, se gli è stata proposta dagli amici o se egli aveva "solo" la curiosità di provare».

     

    È utile interagire con altri genitori che si trovano nella stessa situazione. Molto spesso i genitori percepiscono un senso di colpa ed evitano di parlare con gli altri, ma questo rafforza l' isolamento e non è di aiuto nel percorso di recupero. «È possibile interrompere l' abuso di queste sostanze - conclude Maj - rivolgendosi al personale sanitario dei servizi per le dipendenze e intraprendere un percorso di cura.

    Fentanyl oppioide sintetico Fentanyl oppioide sintetico

     

    Dopo la fase critica, esistono molti interventi per recuperare un ragazzo. Fra i più efficaci, c' è la terapia motivazionale. Punta a supportare il paziente durante l' astinenza dall' uso della sostanza».

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