Estratto dell'articolo di Stefano Rispoli per www.leggo.it
FRULLINO
L’hanno trovato steso a terra, svenuto dal dolore, nei pressi del parco del Pincio ad Ancona, dov’è arrivato trascinandosi a fatica. Aveva le scarpe completamente insanguinate. Quando ha ripreso conoscenza e con un filo di voce ha raccontato quello che era successo, i soccorritori non riuscivano a credergli.
«Non ho più le dita dei piedi», diceva. Solo quando gli sono state tolte le scarpe, con estrema delicatezza, si è capito che in effetti diceva la verità. Tutte e dieci le dita dei piedi erano state mozzate. In un primo momento il giovane, un 25enne anconetano, avrebbe spiegato di essersi ferito al lavoro, la notte precedente, per una lastra di vetro finita sui suoi piedi. Ma i poliziotti, intervenuti al Pincio insieme al personale del 118, hanno capito che dietro c’era ben altro, anche perché il ragazzo, con evidenti fragilità psichiche, risulta disoccupato.
Così si è scoperto che non si è trattato di un infortunio sul lavoro, ma di un macabro gesto autolesionistico. Il 25enne si sarebbe volutamente amputato le dita dei piedi utilizzando un frullino, mentre si trovava da solo in casa, forse in preda ad una crisi psicotica. Poi si è infilato le scarpe ed è uscito, incamminandosi verso il Pincio. Una prima segnalazione, ieri mattina, è arrivata dalla zona di via Marini, dove qualcuno ha visto il ragazzo che si trascinava in strada e perdeva sangue. [...]
FRULLINO
Sotto l’abitazione del giovane è stato ritrovato un frullino, lo stesso che avrebbe utilizzato per amputarsi le dita dei piedi. Tracce ematiche sono state trovate sulle scale del suo palazzo e lungo tutto il percorso fino al parco del Pincio. L’intero appartamento era imbrattato di sangue. Gli agenti hanno passato al setaccio l’area attorno all’abitazione, fino a quando hanno rinvenuto le dita all’interno di un cassonetto dell’indifferenziata. [...]