Estratto dell’articolo di Andrea Bulleri e Francesca Pierantozzi per “il Messaggero”
SERGIO MATTARELLA EMMANUEL MACRON
Prove di disgelo. Una settimana dopo l'attacco frontale di Gérald Darmanin al governo italiano (Meloni «non è capace di gestire la pressione migratoria», aveva sentenziato il ministro dell'Interno francese), tra Roma e Parigi si prova a far tornare il sereno.
Nessuna scusa formale, per il momento. Ma l'Eliseo prova comunque a porgere un ramoscello d'ulivo. Facendo sapere che tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni ci sarà «certamente» un'occasione di confronto a due nei prossimi giorni. Magari già alla riunione Consiglio d'Europa di Reykjavik, in calendario per martedì e mercoledì. Oppure al G7 di Hiroshima che si aprirà due giorni dopo.
ULTIMO TANGO A PARIGI - MACRON E MELONI BY CARLI
Un nuovo faccia a faccia chiarificatore, insomma, per sgombrare il campo dalle nubi che negli ultimi giorni sono tornate a offuscare il sereno faticosamente recuperato tra i due Paesi […]
Per il momento, fanno sapere dal palazzo presidenziale francese, nessun bilaterale Meloni-Macron è previsto al vertice nella capitale islandese. Ma questo non significa che non si possa comunque trovare l'occasione per uno scambio a margine dell'evento.
[…] Gli scontri sull'immigrazione non hanno nemmeno sospeso i lavori di preparazione sulla visita a Parigi del presidente Sergio Mattarella, che dovrebbe essere nella capitale francese all'inizio di giugno. Forse l'8, in occasione della grande stagione culturale napoletana che si aprirà con la mostra del Capodimonte al Louvre il giorno precedente. C'è chi fa notare che fu proprio in nome di un altro artista, Leonardo, che Mattarella e Macron ricucirono lo strappo del 2019 con l'allora governo gialloverde di Giuseppe Conte, ritrovandosi entrambi sulla tomba del genio da Vinci a Amboise. Questa volta, invece, galeotta potrebbe essere Napoli.
MACRON MATTARELLA
Anche per questo, per creare le condizioni affinché il viaggio di Mattarella avvenga senza imbarazzi, era necessario che i due Paesi tornassero a tendersi la mano, mettendo fine alle divergenze dei giorni scorsi. Ecco perché dietro le quinte si è continuato a lavorare per puntellare le relazioni bilaterali. In particolare dentro al Quai d'Orsay, la Farnesina d'Oltralpe, dove sono operativi i tecnici incaricati di far vivere la "cooperazione rafforzata" prevista dal Trattato del Quirinale.
E dove il canale di dialogo con il ministero degli Esteri italiano, e con il suo titolare Antonio Tajani […] non è mai venuto meno. Del resto le relazioni tra il vicepremier italiano e la sua omologa parigina Catherine Colonna vengono comunque definite «ottime»: «Se Tajani ha annullato il viaggio a Parigi la settimana scorsa è perché andava dato un segnale si spiega non certo perché tra i due si fossero incrinati i rapporti».
MACRON E GIORGIA MELONI
[…] all'Eliseo hanno apprezzato l'atteggiamento della premier, che ha scelto di non cavalcare la polemica sulle parole di Darmanin (almeno fino a ieri, quando Meloni ha messo in chiaro che «in politica estera non ci inchiniamo a nessuno»). Se il prossimo faccia a faccia con Macron andrà come da entrambi i lati delle Alpi ci si augura, i tempi per il viaggio a Parigi potrebbero essere maturi. Anche se dall'Eliseo, per il momento, si precisa che a questo proposito «non ci sono date confermate». […]
sergio mattarella emmanuel macron meeting 'il grido della pace' santegidio 3 sergio mattarella emmanuel macron 3