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    “PERÒ TOMBA DI NERONE STA PROPRIO IN CULANDIA” – MAX PEZZALI MEGLIO DI GUZZANTI/VENDITTI: IL SUO OMAGGIO A ROMA SI PUO’ USARE AL POSTO DEL “TUTTOCITTA’” - IL TAPPO SULLA TANGENZIALE, IL VARCO ATTIVO DI TRASTEVERE, ROMA NORD, ROMA SUD, ROMA OVEST, EST (E FORSE QUEL CHE CERCO NEANCHE C’E’) – “STRANO CHE A CELEBRARE ROMA SIA UNO DI PAVIA? MA I ROMANI NON RIESCONO A..." VIDEO+COPERTINA DI ZEROCALCARE


     
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    max pezzali max pezzali

    Ernesto Assante per roma.repubblica.it

     

    La copertina l’ha disegnata Zerocalcare e c’è Pezzali con il suo cappello in mezzo a una folla di romani di ogni tipo, età e stile. La canzone “In questa città” è dedicata a Roma, una grande dichiarazione d’amore in cui Pezzali mette insieme cinghiali e Pariolini, il tappo sulla tangenziale e il derby, il meglio e il peggio di una Capitale «che riesce sempre a farsi perdonare con la sua umanità e la sua magnificenza». La nuova canzone è un altro pezzo del mosaico che Pezzali sta componendo in direzione della realizzazione di un album.

     

     Pezzali, cosa l’ha spinta a scriverla?

    "In una delle infinite, innumerevoli volte in cui ho vestito i panni del pendolare tra Roma e una piccola realtà di provincia, perché ho mio figlio nella Capitale, mi sono scoperto a chiedermi quale fosse il motivo per cui amo questa città, perché ci ritorno sempre al di là della necessità del rapporto con mio figlio.

     

    E da questa domanda è nata tutta una serie di pensieri, un brainstorming con me stesso, una di quelle situazioni in cui risparmi i soldi dell’analista e ti autoanalizzi scrivendo una canzone. E questa autoanalisi mi ha aiutato a capire che c’è una sorta di sotto-testo in tutto quello che accade nella città, che ti permette di non abbandonarla mai".

     

    Cioè?

    max pezzali zerocalcare max pezzali zerocalcare

    "Cioè, quando arrivi al punto di saturazione, al “cacchio non ce la faccio più”, Roma ha la capacità in un attimo di mostrarsi in tutta la sua grandezza, che non è solo la “grande bellezza” estetica, ma è una vicinanza umana, una sorta di rete dei sentimenti condivisi con le persone che sono vicine a te.

     

    Voglio dire che quell’attimo arriva con una persona che sta prendendo il caffè vicino a te, o con uno sconosciuto che è bloccato con te nel traffico del Lungotevere, in un tessuto umano che quando pensi che sia sfilacciato, in realtà, si ricollega. Semplicemente mi sono reso conto che quando non sono a Roma tutto questo mi manca".

     

    “In questa città” è un modo di celebrare la grandezza della musica pop, parlare di cose serie, importanti, vere, con leggerezza e sentimento, tutto concentrato in tre minuti…

    "Mettere tutto insieme in tre minuti era difficile, vista la vastità dei temi e degli argomenti, emozioni e sentimenti. Allora ho organizzato tutto in una serie di immagini flash, per raccontare la città in tempo reale, sulla base della mia esperienza, immagini che descrivessero la gioia ma anche la fatica di vivere a Roma. I romani lo sanno, quanto è difficile fare più di una cosa in mezza giornata, tra imprevisti che bloccano tutta la città e la normalità del caos".

     

    max pezzali max pezzali

    Certo è curioso che a celebrare Roma oggi sia uno di Pavia…

    "Ma credo che questa cosa sia più evidente a noi che veniamo da fuori. I romani hanno la tendenza a difendere la propria città per appartenenza, senza capirne la forza, o a denigrarla senza se e senza ma. Non riescono a trovare un sintesi, Roma non si tocca o Roma è una merda. Per uno che viene da fuori è più facile vedere la verità, senza pregiudizi positivi o negativi".

     

    È una grande dichiarazione d’amore, comunque.

    "È una sorta di operazione a cuore aperto. Ed è una dichiarazione di amore maturo: passati tanti anni in una relazione, quando riesci a trovare ancora dentro al tuo cuore delle parole che non sono estreme e iperboliche, ebbene sono più sincere. Io mi sono reso conto di non potere fare a meno dell’emozione che mi dà questa città.

     

    Se siamo riusciti ad andare avanti insieme io e lei senza che nessuno dei due sia morto nel percorso, vuol dire che quello che provo per lei è vero. E che è destinato a durare perché è passato attraverso vicissitudini umane, personali, collettive, difficoltà oggettive, lavori in corso, cambiamenti di giunte… Se dopo tutto rimane questa cosa, allora è amore vero".

     

    max pezzali max pezzali

    TESTO

    Era meglio se scendevo prima a Tiburtina

    siamo in mille e i taxi forse solo una decina

    però poi trovato il tappo sulla tangenziale

    a Prati fiscali ci si può pure invecchiare

    e invece qui ci si taglia dentro da Villa Borghese

    il taxista che mi chiede “Lei è milanese?”

    certo che anche voi dell’Inter state messi male

    a noi ci resta solo il Derby della capitale

    però Tomba di Nerone sta proprio in culandia

    “come ci è finito là, mi scusi la domanda”

    gli rispondo solamente mi ci porta il cuore

    sceglie tutto gioie, lacrime e pure il quartiere

    chissà se stasera incontro il mio amico Cinghiale

    che non è un soprannome, è proprio l’animale

    che mi sta simpatico perché ha lo sguardo triste

    ma mi fa le feste

     

    In questa città

    c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo

    anche quando vorrei dare un calcio a tutto

    sa farsi bella e presentarsi col vestito buono

    e sussurrarmi nell’orecchio che si aggiusterà

    se no anche Sticazzi che se non passerà

    che se non passerà

     

    Roma nord, Roma sud, Roma ovest est

    qui si vive in macchina come a Los Angeles

    si capisce sei del nord che guidi da sfigato

    mentre il fiume scorre lento tra i campi di paddle

    gli SH fanno a gara con le macchinetta

    max pezzali max pezzali

    Suv di cinque metri in strade sempre troppo strette

    meglio starsene rinchiusi nel proprio quartiere

    tranne il sabato che andiamo tutti a pranzo al mare

    c’ho un amico che sta all’EUR però arrivarci è un viaggio

    c’ho un amico ha un bar in centro ma non c’è parcheggio

    e ne ho pure uno a Trastevere ma è il varco attivo

    ma mi capisce e quando arrivo, arrivo

     

    Pariolini alternativi, coatti ripuliti

    gente che lavora duro e sola ben vestiti

    tre milioni di persone in questo frullatore

    che non puoi lasciare

    In questa città

    c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo

    anche quando vorrei dare un calcio a tutto

    sa farsi bella e presentarsi col vestito buono

    e sussurrarmi nell’orecchio che si aggiusterà

    MAX PEZZALI - ANNI 90 MAX PEZZALI - ANNI 90

    se no anche Sticazzi che se non passerà

    tu vieni su al Gianicolo a guardare la città

    MAX PEZZALI MOTO MAX PEZZALI MOTO MAX PEZZALI MAX PEZZALI NORD SUD OVEST EST MAX PEZZALI PAOLA IEZZI E JACK LA FURIA NORD SUD OVEST EST MAX PEZZALI PAOLA IEZZI E JACK LA FURIA

     

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