Carmine Ranieri Guarino per www.milanotoday.it
guardia di finanza
Pare che mentre intascava i sussidi per le aziende messe in difficoltà dal covid, spendesse migliaia e migliaia di euro nelle boutique del quadrilatero della moda di Milano, negli autosaloni e in viaggi in giro per il mondo.
La polizia di Varese ha eseguito nei giorni scorsi, con l'ok della sezione misure di prevenzione del tribunale meneghino, un sequestro da oltre 15 milioni di euro di beni nei confronti di un imprenditore di origini napoletane ma residente a Saronno.
Scandagliando "minuziosamente la storia personale e patrimoniale" dell'imprenditore, "già gravato da varie condanne per reati finanziari e contro la persona", gli agenti - si legge in una nota della questura - hanno accertato che "vanta un debito nei confronti dell'erario di circa 17 milioni di euro".
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Gran parte dell'impero dell'imprenditore nababbo - sempre stando alle indagini - era stato "intestato nel corso degli anni a prestanomi", così da "sottrarre i beni da possibili sequestri penali e di prevenzione" e in modo tale che l'uomo potesse continuare a "gestire i propri affari illecitamente per interposta persona".
Attivo nel campo dell'edilizia, "è riuscito anche ad accedere indebitamente alla disciplina dei bonus edilizi", con un guadagno di circa 7 milioni di euro soltanto nel 2021. E altri soldi, stando a quanto reso noto dagli investigatori, l'uomo li avrebbe intascati dai "ristori predisposti per gli imprenditori e le aziende in difficoltà a causa delle ristrettezze imposte dall'emergenza pandemica" dichiarando un "fittizio stato di indigenza".
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Quel denaro sarebbe servito "per sostentare il suo elevato ed ingiustificato tenore di vita", con l'imprenditore che passava le sue giornate tra noti negozi di via Montenapoleone - dove avrebbe speso anche 8 mila euro per un solo capo -, ristoranti di lusso e alcune delle più prestigiose e costose località turistiche.
"Recenti le vacanze natalizie trascorse in hotel a cinque stelle in una rinomata meta di vacanza alpina e sempre recente è l'acquisto di una Mercedes Benz modello Glc e di una Porsche Cayenne turbo hybrid di rilevante valore, anch'esse sottoposte a sequestro, con le quali ha collezionato numerosissime contravvenzioni al codice della strada per svariate migliaia di euro, puntualmente non pagate, tra le quali l'abituale transito in aree Ztl", hanno accertato i poliziotti.
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Per dare ancora più credibilità al suo presunto stato di difficoltà economica, l'uomo dichiarava da anni di vivere in un locale interrato in una palazzina alle porte di Saronno, ma in realtà abita da tempo in una villa con piscina insieme alla famiglia.
Le operazioni di sequestro hanno interessato "72 fabbricati, 22 terreni, 3 auto, 2 delle quali di alta gamma, 4 autocarri, più di 20 orologi di alto pregio, numerosi gioielli, 30 rapporti bancari, 65mila euro in contanti, 7 società e relativi complessi aziendali".