1.BORSA: UE CHIUDE IN RIALZO IN SCIA WS, MILANO (+1,23%) E MADRID LE MIGLIORI

marchionne crozza

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Chiusura in rialzo per le Borse europee, con Milano e Madrid che hanno vantato la performance migliore. Sul finale il Ftse Mib ha chiuso in progresso dell'1,23%. Il rialzo di Wall Street, dopo un avvio incerto, ha incoraggiato gli ordini in acquisto. Non ha invece destato troppa preoccupazione tra gli investitori il dato sull'indice dei prezzi europei, che lo scorso aprile ha registrato un calo dello 0,2%, mettendo in evidenza che per adesso la manovra espansiva della Bce non riesce a fare effetto. Piazza Affari ha beneficiato del rialzo delle banche, con le popolari in prima fila, in vista di operazioni straordinarie all'orizzonte.

 

sergio marchionne

Indiscrezioni di stampa indicano un possibile interesse di Ubi (+3,7%) e Bper (+7%) per Veneto Banca. Sono inoltre state gettonate le Stmicroelectronics (+6,2%), dopo l'accordo della societa' con Mobileye per lo sviluppo nel settore dei sistemi di guida autonoma. E' rim asta al palo Fca (+0,16%), dopo una giornata movimentata, tra rumor e smentite di un interesse dei cinesi di Gac per una quota dell'azienda. Sono invece andate male le azioni del lusso, sull'onda dei conti deludenti di Burberry. Telecom Italia ha lasciato sul parterre lo 0,47%, mentre si avvicina l'assemblea dei soci del 25 maggio.

 

Fuori dal paniere principale le Rcs (+0,16%) sono rimaste sopra il prezzo dell'opa annunciata dal finanziere Andrea Bonomi insieme a Pirelli, Della Valle, Mediobanca e Unipolsai. Sul fronte dei cambi, l'euro ha perso quota sul dollaro portandosi a quota 1,1279 (ieri a 1,1339). La divisa vale inoltre 123,62 yen (123,61 yen), mentre il dollaro/yen passa di mano a 109,60 (da 108,99). Continua a salire il petrolio: il wti, contratto con consegna a luglio, vale 49,23 dollari al barile, in rialzo dello 0,25%.

 

2.GENERALI: CALTAGIRONE SALE ANCORA, ACQUISTA 0,11% PER OLTRE 21 MLN EURO

francesco gaetano caltagirone e malvina kozikowska

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francesco Gaetano Caltagirone sale ancora in Generali. Come emerge dall'internal dealing di Borsa, l'imprenditore, che e' anche vice-presidente della compagnia assicurativa, ha acquistato tra il 12 e il 17 maggio, in tre distinte operazioni un totale di 1,7 milioni di azioni del Leone, pari allo 0,11% del capitale della compagnia, per 21,28 milioni di euro complessivi.

 

Caltagirone, il 17 maggio, ha anche ceduto 500mila call option american style aventi come sottostante altrettanti titoli Generali. In aprile Caltagirone e' salito al 3% circa di Generali. Gli acquisti di azioni del gruppo triestino sono avvenuti tramite la Fincal spa. La quota ora detenuta da Caltagirone e' pari al 3,1092% di Generali e conferma la terza posizione dell'imprenditore tra gli azionisti della compagnia, avvicinandolo pero' ulteriormente alla seconda posizione detenuta dalla Delfin di Del Vecchio.

 

3.TESORO: ORDINI PER OLTRE 5,7 MLD PER BTP INDICIZZATO A 5 ANNI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Ordini per oltre 5,7 miliardi alla chiusura del book per il nuovo Btp indicizzato all'inflazione dell'area euro lanciato dal Tesoro. Il bond avra' scadenza 15 maggio 2022 e verra' prezzato a 19 punti base sopra il Bpt-i settembre 2021. La guidance iniziale di rendimento era in area 20 punti base. L'operazione e' curata da un sindacato di banche collocatrici composto da Banca Imi, Nomura, Rbs e Ubs.

 

maria cannata

Si tratta del primo sindacato in sette mesi nella zona euro per un titolo di Stato indicizzato e, secondo gli operatori, l'operazione potrebbe rappresentare un segnale di come le recente misure della Bce stiano iniziando a risollevare le aspettative di inflazione. La struttura del nuovo titolo - ha indicato ieri in una nota il ministero dell'Economia e delle Finanze - ricalchera' quella dei BTp-i finora emessi, con l'unica differenza della periodicita' delle cedole, che saranno pagate nei mesi di maggio e novembre. Questo nuovo ciclo cedolare e il diverso mese di scadenza caratterizzeranno anche le future emissioni di nuovi titoli BTp-i.

 

4.UE: MOSCOVICI, OK FLESSIBILITA' A ITALIA, IMPEGNO PADOAN SU DEFICIT 2017 ALL'1,8% (RCOP)

pier carlo padoan, pierre moscovici e michel sapin 4193e149

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La Commissione ha concesso all'Italia l'uso di gran parte della flessibilita' richiesta per le riforme e gli investimenti (piu' le spese per i migranti e la sicurezza). Lo ha indicato il commissario Pierre Moscovici spiegando che 'e' stato stabilito un collegamento tra la flessibilita' e il percorso di bilancio nel 2017'.

 

In questi giorni 'abbiamo avuto con l'Italia scambi intensi con il ministro Padoan e la sua squadra, negli ultimi sei mesi ho avuto almeno dieci incontri con lui'. Bene, 'abbiamo ottenuto un chiaro impegno scritto nero su bianco che precisa come l'Italia assicurera' che il bilancio 2017 sara' complessivamente conforme alle regole e che il deficit sara' quell'anno dell'1,8%, che ogni deviazione significativa da tale percorso sara' evitata'.

 

5.UE: ITALIA ORA SODDISFA REGOLA DEBITO, MA NUOVA VALUTAZIONE A NOVEMBRE (RCOP)

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Anche se l'Italia 'appare essere in contrasto con la regola del debito, il parametro di riferimento per il percorso della sua riduzione, dopo l'analisi dei fattori rilevanti, indica che il patto di stabilita' e di crescita dovrebbe essere considerato attualmente come rispettato'. E' quanto afferma la Commissione europea che oggi ha reso noti i suoi giudizi sulle politiche di bilancio degli Stati europei.

 

Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A CAFA DC x

Pero' gli esami a Bruxelles non sono finiti. La Commissione europea, infatti, ha deciso di per l'Italia 'verifichera' la sua valutazione sui fattori rilevanti entro novembre quando saranno disponibili ulteriori informazioni sulla ripresa del percorso di aggiustamento verso l'obiettivo di medio termine per il 2017'. In sostanza, Bruxelles vuole indicazioni precise nella prossima legge di bilancio 2017. Anche B elgio e Finlandia, secondo l'esecutivo Ue, rispettano la regola del debito.