Carlotta Scozzari per Dagospia

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Piazza Affari chiude la settimana in forte rialzo, mettendo a segno la migliore performance europea: il Ftse Mib ha guadagnato l'1,83% a 20.745,96 punti. Per capire che direzione prenderà il mercato da lunedì, sarà fondamentale l'esito delle elezioni europee di domenica. Nel frattempo, lo spread tra titolo di Stato italiani e tedeschi è sceso di slancio a 179 punti, quando da giorni viaggiava sopra il livello di guardia dei 180 punti.

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All'interno del Ftse Mib, complice la discesa del differenziale con la Germania, gli acquisti si sono concentrati sul settore delle banche: Mps ha guadagnato il 5,93%, Bper è salita del 4,72%, il Banco Popolare del 4,34% e Ubi Banca del 4,24 per cento.

Giornata di riscatto, dopo il calo di ieri, per Unipolsai, che ha guadagnato il 3,6 per cento. Fuori dal Ftse Mib, bene anche la capogruppo Unipol, su del 3,31 per cento. In una nota diffusa oggi, gli analisti di Equita Sim spiegano di ritenere "molto improbabile che l'indagine (annunciata ieri e che vede indagato anche il numero uno Carlo Cimbri per aggiotaggio, ndr) possa portare ad una revisione dei concambi" fissati per la fusione.

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI

Bene le azioni dell'energia, con Eni in rialzo dell'1,69% ed Enel che ha chiuso con un balzo del 2,42 per cento. In progresso dello 0,36% Telecom Italia, nel giorno in cui la Findim di Marco Fossati ha annunciato di avere presentato a Consob un esposto per dimostrare che Telco, la holding partecipata da Telefonica, Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Generali, "esercita un'influenza dominante" sulla società telefonica.

P.zza Affari